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11/08/2014, 15.59 Video

Zhelin Wang, un cinese da Europa?

La storia dei cinesi in Europa è pressoché inesistente, ma alcuni prospetti sono assolutamente di ottimo livello

L'Oriente e l'Occidente, due mondi così lontani e due culture così differenti. Ultimamente però nel campo del basket la tendenza orientale a voler imitare l'occidente è data in crescita assolutamente esponenziale.

Vi sono diversi indizi a spiegare questo miscuglio di cultura in continuo aumento: giocatori americani che guardano sempre di più alla Cina, Corea e Giappone per allungare la carriera in campionati dal livello in continua ascesa, multinazionali sportive asiatiche che sponsorizzano sempre di più giocatori famosi (Dwyane Wade ed Evan Turner su tutti) e un crescente interesse verso la CBA cinese, una lega che anno dopo anno cresce verticalmente di livello e di fatturato.

 

Se Yao Ming era stato colui che aveva fatto scoprire anche il basket in Cina, è dal 2010 che inizia un pesante interesse verso il basket dello stato più popolato del mondo, ossia quando la Li Ning, un colosso dell'abbigliamento sportivo cinese, fondato dall'omonimo ginnasta, ha aperto il primo negozio negli Stati Uniti, per la precisione a Portland. La ribalta l'ha poi ricevuta nel 2012, quando si è assicurata Dwyane Wade come volto per il basket, pagandolo la modica cifra di 100 milioni di $ complessivi per 10 anni.

 

Ad aiutare la Li Ning nella diffusione del marchio ci ha pensato anche l'ex star NBA Stephon Marbury, che ha deciso di non tornare più in USA per dedicare tutto il resto della carriera al basket in Oriente, prima con due toccate e fughe agli Shanxi Zhongyu e Foshan Dralions, poi con un ruolo stabile e fascia di capitano ai Beijing Ducks, con cui ha conquistato i primi titoli della storia della società, ottenendo anche una statua fuori dal palazzo. Ad oggi Marbury non è più solo un giocatore americano finito in Cina, ma l'icona di milioni di tifosi di basket con gli occhi a mandorla, oltre che una sorta di "sindacalista" per i giocatori che decidono di scegliere la Cina come tappa per la loro carriera.

 

Al seguito di tutto questo clamore i collegamenti tra Cina e resto del mondo cestistico (in gran parte americano) sono aumentati in modo esponenziale. E' davvero lunghissimo l'elenco dei giocatori ex NBA transitati nel campionato cinese e ne ricordiamo qualcuno: Ivan Johnson, Randolph Morris, Sebastian Telfair, Hamed Haddadi, Garret Siler, Bobby Brown, Lester Hudson, Quincy Douby, Shelden Williams e molti altri, a cui si sono aggiunti negli ultimi tempi Metta World Peace, Byron Mullens, Al Harrington e Justin Dentmon, oltre alla sorpresa Emmanuel Mudiay, il rookie in arrivo dalla high school e sicura chiamata in top 3 al prossimo draft NBA.

 

Ciò in cui ancora non si è sviluppato un business è il viaggio all'incontrario dei talenti: i giocatori cinesi, complice un luogo comune che li bolla come inadeguati ad un livello europeo, vengono quasi costantemente ignorati, se non per operazioni di pura necessità commerciale, di cui la Dinamo Sassari è stata precorritrice.

Ma se i vari Qiu Biao e Shang Ping (passato dal Panathinaikos) sono stati utilizzati solo per questo scopo, ben diversa è e sarà la situazione di Zhelin Wang, l'astro nascente del basket cinese, considerato il nuovo Yi Jianlian, seppur con caratteristiche in parte molto differenti.

 

Wang è un'ala forte, gioca ai Fujian Quanzhou Bank (la squadra che ha appena firmato Al Harrington), ha 20 anni e dice 215 cm per 106 kg. La cosa che però stupisce moltissimo sono i numeri di cui dispone. E' un giocatore giovanissimo, ma già capace per due stagioni di fila di issarsi al livello di statistiche di un americano di buon livello che transita in CBA.

 

Carattere sicuramente tosto, ai limiti del bellicoso, ma supportato da una tecnica notevolissima. Ha chiuso l'ultima stagione con 22.6 punti, 11.4 rimbalzi, 1.2 stoppate e 1.3 rubate a gara, numeri migliori di giocatori americani navigati anche nell'NBA.

Lo consideriamo un target europeo e per diversi motivi: tecnica di piedi davvero eccellente, gioco in post vario e pericoloso, tiro dalla media velenoso e affidabile. In tutto questo anche una consistenza difensiva abile a trasformarlo in un giocatore bilaterale e per questo motivo adatto ad un diverso tipo di basket. Nel mezzo c'è tanto altro: atletismo, verticalità, fondamentali, capacità di correre in palleggio, senso del passaggio (pochi assist,ma ottima capacità di "dar via la palla") e buona visione di gioco.

Un giocatore che a soli 20 anni mostra una completezza fisico tecnica da lasciare abbastanza impressionati. L'appuntamento per lui potrebbe essere il Draft 2016, sempre che qualche squadra europea non decida di azzardare puntando su di lui; alla fine si tratterebbe di un'operazione vincente sia commerciale che tecnica.

 

 

 

© Riproduzione riservata
E. Trapani

E. Trapani

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 9 Commenti
  • ChicagoBullsButler21 12/08/2014, 08.08

    il problema è che per come sta diventando il basket, la cina è preferita all'europa!!! quindi questo o viene in NBA o rimane in Cina

  • Fukuda 11/08/2014, 20.31

    Sembra un giocatore molto intelligente ed estremamente mobile per la sua stazza. Un Fucka cinese... :)

  • KyleHines 11/08/2014, 18.14 Mobile

    Da bassa Europa forse...

  • 1936MELO 11/08/2014, 17.50

    alla fine cos'ha fatto sassari col cinese?

  • gusmanedemattei 11/08/2014, 17.49 Mobile

    Ma il cinese di Sassari, che fine ha fatto?

  • BOMBER 11/08/2014, 17.44

    Milano, via Paolo Sarpi...taaaac.

  • TheProfOne 11/08/2014, 16.25

    Le difese cinesi sono qualcosa di imbarazzante

  • Giobbo 11/08/2014, 16.07 Mobile

    Ho visto solo i primi due minuti di video. Il materiale c'è. Ma ogni volta che fa movimenti spalle a canestro e sul perno fa passi, alzando il perno.

  • Maz199 11/08/2014, 16.06 Mobile

    Speriamo per lui sia un pochino più forte di Jianlian