Matera nel girone D, la rabbia del presidente Lorusso: Scelta folle e senza senso
La dura nota di Matera
Prima che fosse sancita definitivamente tale decisione, la nostra società aveva espresso in modo ufficiale ai vertici nazionali della F.I.P. E della LEGA PALLACANESTRO un invito a rivedere tale scelta, esponendo i gravi disagi connessi al cambio di girone, tradotti in un notevolissimo aggravio di spese gestionali per l'OLIMPIA MATERA, attenta a gestire con attenzione scrupolosa le risorse economiche a propria disposizione.
Non solo: al fine di semplificare la risoluzione del problema, l'OLIMPIA MATERA aveva segnalato l'analogo disagio registrato dalla società di basket del LAMETIA TERME, incluso nel girone C del prossimo campionato di Serie B.
Per la squadra calabrese, a causa di analoghe difficoltà di natura logistica e di distanze chilometriche, si sarebbero generate le stesse diseconomie gestionali.
Per questa ragione, in accordo con la volontà dei dirigenti della squadra del LAMETIA TERME, avevamo chiesto che fosse operato uno “scambio”: l'OLIMPIA BASKET MATERA nel Girone C e il LAMETIA TERME BASKET nel girone D.
Ciò che più ha offeso la dignità della nostra società sportiva è il “rumoroso silenzio” degli organi sportivi interpellati, che non hanno neanche ritenuto di dover rispondere a tale nostra istanza, interpretando la propria responsabilità istituzionale in modo non degno dei valori dello sport, della lealtà, della cooperazione, del rispetto delle persone e delle società sportive.
Di fatto, dunque, ci troviamo di fronte ad una scelta scriteriata e senza giustificazioni, che pregiudica i già fragili equilibri economici della nostra società di basket, ma che ancora di più rischia di far naufragare alcune trattative in corso con aziende interessate a sponsorizzare l'OLIMPIA BASKET MATERA perchè interessate a ricevere visibilità del proprio brand sui parquet delle città adriatiche del centro sud Italia.
Non ultimo, la scelta folle della FIP e della Lega Pallacanestro non tiene conto in alcun modo della opportunità connessa alla nomina di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, che avrebbe potuto portare nella Città dei Sassi molti tifosi di squadre avversarie.
Per trascorrere una domenica di svago e di sport, sarebbe più semplice giungere a Matera dalla costa adriatica o dalla Sicilia o dal sud della Calabria?
Una domanda retorica alla quale non attendiamo risposta, vista la scarsa propensione della FIP e della Lega Pallacanestro a coltivare rapporti di comunicazione istituzionale con le squadre.
Ci dispiace dover accogliere questa scelta penalizzante, che avrà ripercussione anche sui nostri tifosi, che non potranno seguire la squadra in trasferta, in virtù delle distanze proibitive.
Resta il profondo rammarico di una scelta che ignora i sacrifici immani che, ad ogni stagione, le società operano per gestire gli equilibri economici e finanziari per garantire la sostenibilità di un campionato come quello di serie B.
Bastava una scelta facile, servita su un piatto d'argento: lo scambio tra Matera e Lametia.
E invece continua a rimbombare nell'aria un immotivato e irragionevole silenzio, del quale qualcuno dovrà comunque accollarsi la responsabilità.
Pasquale Lorusso
Presidente Olimpia Basket Matera