Foschi tuona contro la FIP: La deroga a Lecco è iniqua. Contro ogni logica di equità sportiva
Foschi sulla decisione del Consiglio FIP di permettere a Lecco di tesserare i giocatori dopo l’errore alla prima giornata: "Chi ha deciso, si è preso una bella responsabilità. Il rispetto delle regole deve essere alla base dell’attività sportiva"
E lo fa sapere dalle pagine di Sportando.
“Non mi è piaciuto per niente come è stato trattato il caso Lecco, anche perché avrebbero dovuto in qualche modo tenere conto anche delle ragioni delle altre 63 club della serie B che hanno osservato le norme per i tesseramenti e prevederne eventuali conseguenze” ha incalzato Foschi, ex DS dell’Andrea Costa Imola, capace di raggiungere i playoff in Serie A2 nel 2015-2016. “Non è possibile ricorrere contro una deroga decisa dal consiglio federale ma voglio sottolineare però che si è creato un precedente pericoloso. Infrangere le regole porterà in futuro inevitabilmente a qualcosa di peggio , insomma, chi ha deciso, si è preso una bella responsabilità” ha aggiunto Foschi. “Oggi il campionato di serie B è iniquo, con una squadra (Lecco) che ha sette tesseramenti suppletivi e li può fare tutti della prima finestra. Mentre le altre 63 ne hanno tre e li devono pure scaglionare, di cui l’ultimo possibile dopo il 28 febbraio. E quest’ultimo è un tesseramento “difficile” in quanto si può pescare solo dalla Serie A oppure dall’estero e in più naturalmente con formazione italiana” ha aggiunto il dirigente dei Tigers che dopo due giornate di campionato hanno una vittoria ed una sconfitta e giocheranno proprio contro Lecco alla prossima. “Mi sembra palese che la deroga federale ha creato una situazione totalmente iniqua che va contro ogni logica di equità sportiva. Capisco le ragioni di Lecco, il cui impiegato “si è dormito i tempi”, ma la situazione attuale è che Lecco può tesserare sette giocatori, mentre gli altri solo uno e per tesserarne un altro. E per problemi tecnici o infortuni, devono aspettare il mese di gennaio” ha sottolineato Foschi. Aggiungiamo al pastrocchio la partita della prima giornata in cui Rimini ha vinto con scarto enormi contro l’under20 di Lecco. Spero proprio che almeno quei due punti in classifica non siano determinanti ai fini di una eventuale lotta per la salvezza. Il rispetto delle regole deve essere alla base dell’attività sportiva e la deroga è andata esattamente nel senso opposto”.