Capicchioni: Arbitri non all'altezza del loro compito. La FIP chiude gli occhi da decenni
Le dure parole del numero 1 di Rimini, Luciano Capicchioni
"Non si può investire in uno sport nel quale la Federazione non fa sì che gli arbitri che scendono in campo siano all'altezza del loro compito. Non è giusto e non è corretto che da decenni la Federbasket chiuda gli occhi su questa evidente impreparazione di chi dovrebbe garantire serietà e giustizia in campo. Così facendo gli arbitri hanno tolto la possibilità ai nostri giocatori di ottenere quel risultato che si meritavano. Non è giusto che la FIP non riesca a preparare arbitri che siano capaci di garantire equità sportiva in campo e che con i loro errori si ergono a protagonisti, decidendo le sorti dell'incontro.
L’ultima decisione, con palla a due ribaltata in un fallo contro i Crabs, è un errore gigantesco. I giocatori si impegnano e sudano per 10 mesi per arrivare a questi momenti, i club con i loro dirigenti fanno sacrifici immensi per portare avanti il movimento, il presidente garantisce le coperture economiche e tutto questo non è minimamente tutelato da chi è cospicuamente pagato per farlo, ovvero la FIP.
Ringrazio comunque la squadra e lo staff tecnico per l'amore dimostrato in questo campionato verso la maglia di questa storica società, così come ringrazio calorosamente tutti i tifosi che ci hanno seguito durante la stagione e tutti coloro che hanno colorato di passione il Flaminio per Gara2, rendendo onore - loro si - alla pallacanestro".