Basket Cecina, intervista a coach Campanella
Le parole dell'allenatore
Sembra un normale martedì di ripresa allenamenti settimanale, ma è il martedì che precede gara 1 dei quarti playoff, ai quali la GR Services è arrivata conquistando la terza posizione. Coach Campanella ed il suo staff stanno lavorando intensamente, come d’abitudine, con i ragazzi rossoblù. Sentiamo le sensazioni del coach cecinese alla vigilia di questa nuova avventura nei playoff, dopo la bella cavalcata dello scorso anno.
D- Coach, facciamo innanzitutto un passo indietro a sabato sera, quando con la vittoria in trasferta sul parquet del Basket Oleggio, la GR Services ha ripreso quella terza posizione certamente meritata
R – Meritata sicuramente per il percorso fatto, certamente non conquistata solo con la prestazione di sabato sera, ma negli otto mesi di lavoro dall’inizio della preparazione fino ad oggi. Tornando indietro devo ricordare come nelle analisi precedenti sono stato molto coerente, sia quando le 11 vittorie consecutive ci avevano proiettato al primo posto, sia nel momento di calo, dicendo sempre che quelli non erano i momenti importanti, ma si doveva vedere tutto in prospettiva della fase finale, ed a quanto pare siamo riusciti a fare quello che si pensava possibile.
D – Ora, come hai detto più volte, cambia tutto, ma certamente non cambia l’atteggiamento della squadra anche nella post season
R – Non cambia perché questa è la nostra identità ed è uno dei fattori che ha portato la nostra squadra ad essere sul gradino più basso del podio, in un girone molto difficile. Da questo punto di partenza tocca ora a noi costruire i nostri playoff.
D – Affrontiamo Valsesia, 1 – 1 in stagione regolare, ognuna delle due vincente in casa, forse noi abbiamo un po’ regalato la gara in trasferta perdendo dopo un supplementare.
R – Si è 1 – 1 ma nei playoff tutto si azzera, come pure si azzera tutto tra gara 1 e gara 2, non contando la differenza canestri, ma solo le vittorie. Conta quindi chi arriva a questa fase più determinato, lucido e concentrato. In questo quarto di finale vince chi è pronto a soffrire più dell’avversario, in una serie di gare che saranno sicuramente equilibrate e combattute anche per la simile identità che hanno le due formazioni.
D – E’ la griglia playoff che ti aspettavi alla luce della potenzialità delle varie squadre?
R – Era difficile indovinare esattamente le prime otto, si poteva solo immaginare ad inizio stagione. Complimenti dunque alla mia squadra. Come tutti sappiamo ci sono tre formazioni sopra tutte le altre sia per il livello tecnico, che per quello organizzativo, e per gli obiettivi che si erano date ad inizio stagione; noi siamo stati bravi ad entrare nelle tre, superandone una, e non è cosa da poco. Questo deve essere un biglietto da visita per tutte le squadre che ci devono affrontare.
D – E’ domenica 1° maggio il giorno di gara 1, ma certamente non sarà una scampagnata
R – Noi siamo stati bravi tutto l’anno ad allenarci sempre con intensità ed abbiamo costruito le vittorie e la posizione attuale in classifica con il sudore ed il lavoro costante, anche quando alcune gare non si sono chiuse come speravamo, ed ora vogliamo quanto più è possibile essere gli ultimi ad andare in vacanza.
D – Di certo il PalaPoggetti sarà pieno e ……….
R – Nel corso della stagione ho finito gli aggettivi per la gratitudine che io e la squadra abbiamo nei confronti dei tifosi, encomiabili, sempre presenti a incitarci e farci sentire il loro calore, che per noi è veramente importante. Se mi posso permettere, come ogni giorno chiedo alla squadra di dare qualcosa in più rispetto alla gara precedente, chiedo anche ai tifosi di dare ancora qualcosa in più, facendo in modo che il PalaPoggetti diventi un “inferno rossoblù”.
A conclusione della chiaccherata con coach Campanella, e della sua analisi, si può anche rimarcare, da commentatori, come il terzo posto di questa stagione, in un girone sicuramente più “tosto” della passata stagione, sia senza dubbio almeno alla pari del secondo conquistato nello scorso anno, se non addirittura superiore, sicuri che comunque Campanella ed i suoi ragazzi daranno almeno il 110% anche nella post-season.
D- Coach, facciamo innanzitutto un passo indietro a sabato sera, quando con la vittoria in trasferta sul parquet del Basket Oleggio, la GR Services ha ripreso quella terza posizione certamente meritata
R – Meritata sicuramente per il percorso fatto, certamente non conquistata solo con la prestazione di sabato sera, ma negli otto mesi di lavoro dall’inizio della preparazione fino ad oggi. Tornando indietro devo ricordare come nelle analisi precedenti sono stato molto coerente, sia quando le 11 vittorie consecutive ci avevano proiettato al primo posto, sia nel momento di calo, dicendo sempre che quelli non erano i momenti importanti, ma si doveva vedere tutto in prospettiva della fase finale, ed a quanto pare siamo riusciti a fare quello che si pensava possibile.
D – Ora, come hai detto più volte, cambia tutto, ma certamente non cambia l’atteggiamento della squadra anche nella post season
R – Non cambia perché questa è la nostra identità ed è uno dei fattori che ha portato la nostra squadra ad essere sul gradino più basso del podio, in un girone molto difficile. Da questo punto di partenza tocca ora a noi costruire i nostri playoff.
D – Affrontiamo Valsesia, 1 – 1 in stagione regolare, ognuna delle due vincente in casa, forse noi abbiamo un po’ regalato la gara in trasferta perdendo dopo un supplementare.
R – Si è 1 – 1 ma nei playoff tutto si azzera, come pure si azzera tutto tra gara 1 e gara 2, non contando la differenza canestri, ma solo le vittorie. Conta quindi chi arriva a questa fase più determinato, lucido e concentrato. In questo quarto di finale vince chi è pronto a soffrire più dell’avversario, in una serie di gare che saranno sicuramente equilibrate e combattute anche per la simile identità che hanno le due formazioni.
D – E’ la griglia playoff che ti aspettavi alla luce della potenzialità delle varie squadre?
R – Era difficile indovinare esattamente le prime otto, si poteva solo immaginare ad inizio stagione. Complimenti dunque alla mia squadra. Come tutti sappiamo ci sono tre formazioni sopra tutte le altre sia per il livello tecnico, che per quello organizzativo, e per gli obiettivi che si erano date ad inizio stagione; noi siamo stati bravi ad entrare nelle tre, superandone una, e non è cosa da poco. Questo deve essere un biglietto da visita per tutte le squadre che ci devono affrontare.
D – E’ domenica 1° maggio il giorno di gara 1, ma certamente non sarà una scampagnata
R – Noi siamo stati bravi tutto l’anno ad allenarci sempre con intensità ed abbiamo costruito le vittorie e la posizione attuale in classifica con il sudore ed il lavoro costante, anche quando alcune gare non si sono chiuse come speravamo, ed ora vogliamo quanto più è possibile essere gli ultimi ad andare in vacanza.
D – Di certo il PalaPoggetti sarà pieno e ……….
R – Nel corso della stagione ho finito gli aggettivi per la gratitudine che io e la squadra abbiamo nei confronti dei tifosi, encomiabili, sempre presenti a incitarci e farci sentire il loro calore, che per noi è veramente importante. Se mi posso permettere, come ogni giorno chiedo alla squadra di dare qualcosa in più rispetto alla gara precedente, chiedo anche ai tifosi di dare ancora qualcosa in più, facendo in modo che il PalaPoggetti diventi un “inferno rossoblù”.
A conclusione della chiaccherata con coach Campanella, e della sua analisi, si può anche rimarcare, da commentatori, come il terzo posto di questa stagione, in un girone sicuramente più “tosto” della passata stagione, sia senza dubbio almeno alla pari del secondo conquistato nello scorso anno, se non addirittura superiore, sicuri che comunque Campanella ed i suoi ragazzi daranno almeno il 110% anche nella post-season.
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