Fiorentina, salta l'ingaggio di Raffaele Camerini

Sul discorso che senza qualità tecniche non ci si salva mi trovi perfettamente d'accordo, il problema è che senza illesi non si lallera..quindi farebbero bene ad investire un po' più di soldi. Un'altra cosa poi fondamentale è il seguito: se una squadra è seguita, almeno in casa, allora c'è entusiasmo e si può fare qualcosa di buono altrimenti è difficile (vedi Africo due anni fa).

Sei te il nostro uomo sul college basket, GAZO!
Dovevi avvertirci e venire a sbronzarti a Florentia!

Boh, quello dell'istituto dei ciechi? Io pensavo a quello, ma l'ultima volta che ci ho giocato qualche anno fa era una tristezza unica

Sono stati chiari nel virgolettato delle loro dichiarazioni. Ma in realtà l'attesa che hanno creato, i nomi degli allenatori che sono stati fatti girare sulla stampa, e quello che poi hanno firmato, tutti questi elementi messi insieme fanno pensare a tutt'altro che alla salvezza. Ma la squadra è veramente modesta, lo scarto finali con Piacenza lo dimostra. E per avere risultati serve qualità tecnica, non bastano certo i titoli dei giornali.

Sul discorso che l'obiettivo sia la salvezza mi sembrava fossero stati chiari, però resto perplesso sul discorso di provare per l'ennesima volta a creare una Fiorentina basket che non fallisca ogni due anni partendo con un budget basso, la squadra vista martedì non va nemmeno lontana a salvarsi. A quel punto ci sarebbero tre squadre in C 1 a Firenze. Sulle aspettative sono stati bravi a non fare proclami.

Probabile che aver acquisito un titolo incida molto. Così come va detto che la definizione di cosa sia un budget da retrocessione sia troppo generica. Nel senso che in alcuni casi, non in questo di Firenze, significa retrocessione sicura, in altri "rischiare di essere invischiati nella lotta per non retrocedere". Credo che la situazione sia proprio questa, con l'intento di tenersi lontani dal rischio di una totale implosione, ovvero della retrocessione. Ma anche con la necessità che le cose vadano sempre bene, perché altrimenti il rischio di esser invischiati nelle zone basse della classifica si concretizza. In tal senso, non capisco perché la società e la stampa vicina non parlano chiaro ed invece ostentino una immotivata grandeur: in piazze particolari come quella di Firenze, far credere al pubblico di avere potenzialità superiori a quelle reali, significa moltiplicare i rischi di cui sopra. Potrebbe determinarsi una situazione per cui Firenze, Salieri e la squadra, solo perché viaggino a velocità "normale", siano costretti da inizio stagione a portarsi sul groppone l'appellativo di squadra delusione. Che si ingeneri insomma, e solo per la voglia di società e stampa locale di pompare il comeback fiorentino nel basket, una situazione di enorme pressione sulle loro spalle.

Interessante analisi, viene da chiedersi quale sia il senso di comprare un titolo di serie B se poi il budget è quello da retrocessione. Rispetto alla squadra che ho visto contro gli Spartans, a mio modesto parere, manca un play di riserva con un minimo di esperienza (si era parlato di Marchini), un tre e un centro in grado di giocare titolari. Questi nuovi innesti non credo arriveranno oltre alla perdita di Camerini, diciamo che la stagione non si avvia con i migliori auspici..

A questo punto pare evidente che Firenze viaggi con un forte contrasto tra la furba campagna stampa che gli è stata costruita addosso, e le reali potenzialità economiche. A questo punto non è escluso che anche l'uscita di scena di Saibene, fatta passare dal tecnico milanese come "un debito di riconoscenza verso Roma", e dai dirigenti fiorentini come un venir meno della parola data, avesse solo ed esclusivamente una valenza economica. Non è da escludere che alla fine l'ingaggio di Salieri, fatto passare come l'arrivo del messia, vada letto alla voce, unico allenatore che(a parte qualche locale) abbia accettato, anche perché da due stagioni fermo, il budget da retrocessione dei fiorentini.

lol, c'è stata Michigan State a Coverciano? Te lo sapevi true PG ?
Nardellone dovrebbe fare un po' più di pubblicità al nostro sport, non solo campetti