Mamy.eu: Andreazza rinuncia all'incarico, panchina a Mosi
Cambio al volo in panchina alla Mamy.eu
La Mamy.eu comunica la rinuncia, subentrata a seguito di motivi personali, di coach Marco Andreazza dal ruolo di capo allenatore della prima squadra e di responsabile tecnico del settore giovanile. Una decisione inaspettata, giunta a pochissimi giorni dal raduno della prima squadra, fissato domani, domenica 16. Subito all’opera, la società ha scelto come head coach il toscano Marco Mosi, giovane di talento che ha già maturato una notevole esperienza sui campi da basket.
Toscano, nato il 3 agosto 1979 a San Miniato, la carriera di coach Mosi inizia nel 1997 nella sua città all’Etrusca Pallacanestro nel settore giovanile e vi rimane per dieci anni, fino al 2007, ricoprendo anche il ruolo di capo allenatore della prima squadra, in serie C, e negli ultimi due anni è responsabile tecnico del settore. In questo periodo il coach raggiunge diverse finali regionali e una finale interzona. Nel 2004 è allenatore della Provincia di Pisa al Trofeo delle Province (4° posto) e della Toscana al Torneo Bulgheroni di Bormio (6° posto).
Gli anni di maggiore prestigio sono quelli trascorsi alla Pallacanestro Don Bosco Livorno (4 stagioni, dal 2007al 2011), realtà in cui Mosi è da subito responsabile tecnico del settore giovanile ed è coach in Under 17 e Under 19 Eccellenza, squadre con cui sfiora la vittoria in diverse finali nazionali, tra cui quella a Barletta nel 2009 con l’U17 e nel 2010 le Final Four di Coppa Italia a Bologna con l’U19 Eccellenza. Nel 2009/2010 vive la sua prima esperienza Senior da allenatore della serie D. È da queste squadre che emergono atleti di notevoli prospetti, come Matteo Martini, Saverio Mazzantini, Lorenzo Benvenuti, Daniele Liberati e Luca Schiano, protagonisti delle nazionali di categoria e oggi nei campionati professionistici.
Stop per motivi famigliari nel 2011-2012, Mosi riparte l’anno successivo sempre in Toscana nella Pallacanestro Empoli per tre anni, fino alla stagione passata, a capo della C nazionale, squadra con la quale raggiunge la finale per il salto di categoria in serie B.
«La rinuncia di coach Andreazza ha lasciato tutti noi sconcertati, - ha commentato il presidente Mauro Giani - ma tengo a precisare che tra noi e Marco non ci sono state incomprensioni o problemi, sono subentrati motivi personali sui quali chiaramente non si può discutere. La situazione però ci ha fornito nuovi stimoli e la scelta è ricaduta su coach Mosi, che riteniamo sia la persona più adatta a guidare una squadra come la nostra, fatta essenzialmente di giovani. È una decisione presa in breve tempo ma della quale siamo fortemente convinti, sperando che queste situazioni si rifletteranno poi in una stagione che sarà da ricordare».
Le prime parole del coach in biancorosso: «Sono contento e orgoglioso di entrare a far parte della famiglia Mamy, - ha detto Mosi – credo che questo tipo di progetto, ossia l’avere a disposizione una squadra mix di giovani e veterani sia ad hoc proprio per le esperienze che ho già vissuto da allenatore. Dal colloquio con il presidente Giani e l’intera dirigenza ho colto una vera sintonia su tutto ciò che c’è da fare, l’ambiente e il clima sono stati fin da subito molto stimolanti e ci metteremo immediatamente all’opera a partire da lunedì».
Toscano, nato il 3 agosto 1979 a San Miniato, la carriera di coach Mosi inizia nel 1997 nella sua città all’Etrusca Pallacanestro nel settore giovanile e vi rimane per dieci anni, fino al 2007, ricoprendo anche il ruolo di capo allenatore della prima squadra, in serie C, e negli ultimi due anni è responsabile tecnico del settore. In questo periodo il coach raggiunge diverse finali regionali e una finale interzona. Nel 2004 è allenatore della Provincia di Pisa al Trofeo delle Province (4° posto) e della Toscana al Torneo Bulgheroni di Bormio (6° posto).
Gli anni di maggiore prestigio sono quelli trascorsi alla Pallacanestro Don Bosco Livorno (4 stagioni, dal 2007al 2011), realtà in cui Mosi è da subito responsabile tecnico del settore giovanile ed è coach in Under 17 e Under 19 Eccellenza, squadre con cui sfiora la vittoria in diverse finali nazionali, tra cui quella a Barletta nel 2009 con l’U17 e nel 2010 le Final Four di Coppa Italia a Bologna con l’U19 Eccellenza. Nel 2009/2010 vive la sua prima esperienza Senior da allenatore della serie D. È da queste squadre che emergono atleti di notevoli prospetti, come Matteo Martini, Saverio Mazzantini, Lorenzo Benvenuti, Daniele Liberati e Luca Schiano, protagonisti delle nazionali di categoria e oggi nei campionati professionistici.
Stop per motivi famigliari nel 2011-2012, Mosi riparte l’anno successivo sempre in Toscana nella Pallacanestro Empoli per tre anni, fino alla stagione passata, a capo della C nazionale, squadra con la quale raggiunge la finale per il salto di categoria in serie B.
«La rinuncia di coach Andreazza ha lasciato tutti noi sconcertati, - ha commentato il presidente Mauro Giani - ma tengo a precisare che tra noi e Marco non ci sono state incomprensioni o problemi, sono subentrati motivi personali sui quali chiaramente non si può discutere. La situazione però ci ha fornito nuovi stimoli e la scelta è ricaduta su coach Mosi, che riteniamo sia la persona più adatta a guidare una squadra come la nostra, fatta essenzialmente di giovani. È una decisione presa in breve tempo ma della quale siamo fortemente convinti, sperando che queste situazioni si rifletteranno poi in una stagione che sarà da ricordare».
Le prime parole del coach in biancorosso: «Sono contento e orgoglioso di entrare a far parte della famiglia Mamy, - ha detto Mosi – credo che questo tipo di progetto, ossia l’avere a disposizione una squadra mix di giovani e veterani sia ad hoc proprio per le esperienze che ho già vissuto da allenatore. Dal colloquio con il presidente Giani e l’intera dirigenza ho colto una vera sintonia su tutto ciò che c’è da fare, l’ambiente e il clima sono stati fin da subito molto stimolanti e ci metteremo immediatamente all’opera a partire da lunedì».
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