Virtus BPC ancora senza palasport a Cassino: la delusione del club
Nota polemica del club contro l'amministrazione comunale di Cassino per la questione-palasport. Intanto la squadra è stata invitata al quadrangolare di Agropoli contro tre formazioni di A2
Dunque ricapitoliamo. La Virtus Cassino resta, con delibera comunale ...., ad Atina . Del progetto Palasport in riabilitazione di un rudere con velleità natatorie nemmeno l’ombra , del progetto Palatenda? Ponzio Pilato è un dilettante ,e la proponente BPC non avendo avuto il consenso unamine dell’assise comunale, non volendo creare problemi ha pensato giustamente di ritirare il progetto. Progetto al quale non è mai pervenuta alla BPC una risposta scritta ! Ed allora ? La massima espressione della Cassino sportiva é un macigno ingombrante per i nostri politici che se ne servono solo per fare passerella . I comuni limitrofi invece fanno a gara per richiamare nel contesto delle proprie mura , il basket che conta , quello delle 1200 persone del 30 aprile scorso per la gara con Montegranaro.
“Dobbiamo essere grati come al solito ad Atina ed al CUS Cassino che gestisce l’impianto della Valle di Comino e che ci consentirà di disputare le partite nonché gli allenamenti nel Palasport del Soriano, la nostra casa ormai da 5 anni” afferma Donatella Formisano .”Abbiamo assistito nel corso di questi mesi all’ennesima pantomima. Parole e promesse , promesse e parole ma di passi in avanti non ce ne sono. È inutile dire e trincerarsi dietro il vi sono vicino , non abbiamo segnali di alcun tipo, da nessuna autorità preposta !” “Ho constatato invece” continua il massimo dirigente della Virtus cassinate “come ci sia stato un prodigarsi da parte di altre amministrazioni comunali. Il comune di Piedimonte è pronto ad accoglierci nel Palazzetto locale , stiamo studiando le possibili soluzioni per la ristrutturazione dello stesso per renderlo idoneo alla disputa di un campionato nazionale. “ “Infine abbiamo in data 12 agosto consegnato e protocollato al Comune di Cervaro la nostra richiesta di utilizzo del Palasport, in attesa di concorrere ad un bando per l’assegnazione in gestione dello stesso. Un moderno impianto che ci consentirebbe sia di soddisfare le richieste di un campionato nazionale quanto soprattutto di riavvicinarci alla città di Cassino. L’impianto in questione infatti dista appena 4 km dal centro commerciale a nord della città martire ed i nostri tifosi potrebbero assistere a tutte le gare senza dover percorrere 20 km per raggiungere il Palasport di Atina. “ Insomma tutti vogliono la Virtus Cassino tranne Cassino. “Abbiamo fatto passi da giganti nel panorama sportivo nazionale” chiosa la dottoressa Formisano “ prova ne è il fatto che molti atleti di prima fascia hanno scelto la Virtus Cassino per il nostro progetto sportivo e non per motivi economici. Infatti siamo da sempre attenti al rispetto del fair play finanziario, molti altri atleti avrebbero voluto vestire i nostri colori e di questo dobbiamo esserne fieri proprio come città. Siamo orgogliosi di aver vestito di rosso e blu atleti del calibro di Carrizo , Ianes e Chiacig ad esempio. Ma il nostro impegno non può essere apprezzato da Cassino perché altri impediscono che ciò avvenga. La Virtus Cassino è un patrimonio sportivo e culturale che tutti riconoscono tranne i nostri amministratori . Sono delusa e rammaricata perché giocare a Cassino non è solo un desiderio (e prima ancora un diritto) della Società che io rappresento ma di tutta la nostra tifoseria, quindi non raggiungere questo obiettivo diventa una “sconfitta” per tutta la città ed in primis per l’assise comunale che non riesce a raggiungere unanimità in una questione che riguarda lo sport e il benessere sociale . Ritengo che la città intera dovrebbe ribellarsi di fronte a tale inefficienza ; ripeto , non per la Virtus che comunque disputerà il suo campionato, ma per il principio che non riescono a passare nei consigli comunali decisioni che riguardano la collettività, mentre passano agevolmente quelle che interessano i singoli....Come si è soliti dire si utilizzano due pesi e due misure! Nessun favore chiede la Virtus,non vuole agevolazioni,ma neanche può essere sempre lesa nei suoi diritti! È avvilente!......”
La BPC Virtus Cassino si radunerà il prossimo 19 agosto , seguiranno tre giorni di test atletici e clinici. Inizierà la preparazione vera e propria il giorno 24 in Val Comino dove la squadra con lo staff tecnico si tratterrà per 10 giorni . La prima amichevole ufficiale il giorno 2 settembre.
Notizia dell’ultimora è la partecipazione al torneo di Agropoli che si terrà nel mese di settembre nei giorni 19 e 20 , ad una settimana dal via della regular season, con tre avversarie blasonate che militeranno nel prossimo campionato di A2 ovvero Scafati, Matera ed appunto i padroni di casa.