«Diamo il nostro benvenuto a Udine a Manuel Vanuzzo, il nostro nuovo capitano». Così, il presidente dell’Apu Gsa Udine, Alessandro Pedone, ha accolto questa mattina al Benedetti il neo arrivato ex giocatore di Sassari del “triplete”. «Ne abbiamo già parlato con Joel Zacchetti - prosegue Pedone -, il vecchio capitano che è d’accordo con la nostra idea e lo ringraziamo per l’opera svolta nella scorsa stagione. Vanuzzo è esperto ed è l’uomo giusto. Avevamo bisogno di un capitano rappresentativo al massimo, più di così non esiste. Ringraziamo Manuel per aver creduto in noi e nel nostro progetto che intende riportare Udine nei palcoscenici che merita a livello cestistico. La città risponde sempre di più e intendiamo divertirci fino in fondo». A coach Lino Lardo il compito di delineare sotto il profilo tecnico-tattico l’arrivo di Vanuzzo. «Benvenuto al capitano campione d’Italia - afferma Lardo - e mi complimento con lui perché, avendo mosso i primi passi di Sassari in A2, sono legato alla Dinamo. Conosceremo l’importanza di Vanuzzo nella nostra squadra strada facendo. Si tratta, comunque, di un giocatore con molti valori da trasmettere nello spogliatoio avendo pure giocato per tante stagioni ai piani superiori. Manuel ci permetterà di sfruttare situazioni tattiche interessanti sia spalle che fronte a canestro. L’Apu Gsa è una squadra competitiva, ma faremo i conti con un campionato duro formato da squadre rognose. Starà a me far diventare il nostro gruppo affiatato e vincente». Il gm Davide Micalich ha un po’ svelato i contorni della trattativa per portare Vanuzzo a Udine. «Quando ho informato il presidente che potevamo provare a prendere Vanuzzo - spiega Micalich -, Pedone ci ha pensato su un centesimo di secondo prima di darmi il via libera. Poi, in poco tempo, Manuel ha dimostrato con i fatti di credere in noi sposando un progetto credibile. Siamo sicuri che Vanuzzo ci darà una mano a fare bene». Molte attese le prime parole “friulane” di Manuel Vanuzzo.
«Sono io - sottolinea Vanuzzo - che ringrazio voi per l’interesse. L’investitura di capitano mi ha spiazzato perché l’ho saputo ora, ma, se Zacchetti è d’accordo, è una responsabilità che prendo senza problemi. Sono a Udine per dare una mano all’Apu Gsa, non sono venuto in Friuli a sparare le ultime cartucce. Anzi, ho ancora tanta voglia di giocare».
boh, a me dispiace un po'. Ok togliersi lo sfizio di giocare ancora un anno, ma fare il capitano altrove, il primo anno in una nuova squadra.... ma non significa togliere un pochino di significato a quel che dovrebbe significare essere un capitano?
Che strano.....ho avuto la tua stessa identica sensazione, pur rispettando chiaramente la volontà di Manuel...
boh, a me dispiace un po'. Ok togliersi lo sfizio di giocare ancora un anno, ma fare il capitano altrove, il primo anno in una nuova squadra.... ma non significa togliere un pochino di significato a quel che dovrebbe significare essere un capitano?