Udine, entro fine marzo riprendono i lavori del PalaCarnera
Correva l’anno 2006 quando l’allora amministrazione di palazzo D’Aronco iniziò a progettare l’intervento funzionale al Certificato di prevenzione incendio (Cip).
Il cantiere del PalaSport Carnera di Udine dovrebbe riaprire entro fine marzo, scrive Il Messaggero Veneto.
I lavori poi dovrebbero essere completati entro la fine del 2015 per evitare così di chiedere una proroga del finanziamento regionale che scadrà proprio il prossimo mese di dicembre.
Il Messaggero Veneto scrive, Contenziosi a parte, l’impresa Riccesi, arrivata terza nel 2012, è pronta a partire. «Il Rup ha fatto tutte le verifiche ora aspettiamo il contratto» conferma l’architetto Donato Riccesi evitando di ipotizzare date di fine lavori. Il tempo contrattuale è fissato in 200 giorni e la direzione lavori sta predisponendo gli elaborati conseguenti allo stato di consistenza.
Una cosa è certa: la città attende da nove anni l’opera. Correva l’anno 2006 quando l’allora amministrazione di palazzo D’Aronco iniziò a progettare l’intervento funzionale al Certificato di prevenzione incendio (Cip). Ottenuto il finanziamento regionale, ora bisogna fare in fretta per evitare di perderlo anche se a palazzo D’Aronco sono pronti a scommettere che la Regione non respingerà l’eventuale richiesta di proroga.
I lavori poi dovrebbero essere completati entro la fine del 2015 per evitare così di chiedere una proroga del finanziamento regionale che scadrà proprio il prossimo mese di dicembre.
Il Messaggero Veneto scrive, Contenziosi a parte, l’impresa Riccesi, arrivata terza nel 2012, è pronta a partire. «Il Rup ha fatto tutte le verifiche ora aspettiamo il contratto» conferma l’architetto Donato Riccesi evitando di ipotizzare date di fine lavori. Il tempo contrattuale è fissato in 200 giorni e la direzione lavori sta predisponendo gli elaborati conseguenti allo stato di consistenza.
Una cosa è certa: la città attende da nove anni l’opera. Correva l’anno 2006 quando l’allora amministrazione di palazzo D’Aronco iniziò a progettare l’intervento funzionale al Certificato di prevenzione incendio (Cip). Ottenuto il finanziamento regionale, ora bisogna fare in fretta per evitare di perderlo anche se a palazzo D’Aronco sono pronti a scommettere che la Regione non respingerà l’eventuale richiesta di proroga.
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E. Carchia
@Sportando
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