Il presidente di Golfo Piombino risponde al DS senese Marruganti
La polemica non si placa
A causa delle polemiche che avevano preceduto la gara da parte del DS senese Lorenzo Marruganti e delle dichiarazioni rilasciate dallo stesso nelle interviste del dopo partita, il Presidente del Basket golfo Ottorino Lolini ha deciso di rispondere pubblicamente a tutela della serietà e correttezza della sua società e del suo pubblico
"Egr. Dottore,
mi hanno fatto ascoltare alcune dichiarazioni da Lei rilasciate nel dopo partita a Piombino. Mi sarei dovuto meravigliare, ma, mi creda, non l´ho fatto perché le ho considerate il prevedibile epilogo del comportamento strafottente ed irresponsabile con cui LEI ha gestito tutta la preparazione della partita.
IN PARTICOLARE
1.Durante la fase di bigliettazione, per le sue incertezze e continue richieste, sono stato spesso sul punto di rivedere la nostra apertura a concedervi più biglietti di quelli che il regolamento ci imponeva;
2.Per avere un´ora di disponibilità del palazzetto, tra l´altro non dovuta nel campionato di serie B, ha fatto sì che fosse annullato un evento fra squadre del settore giovanile con associato pranzo tra genitori ed addetti ai lavori, organizzato anche per favorire l´amicizia tra le tifoserie, una delle quali abituata a scenari ben più importanti;
3.La sua gestione degli accrediti. Ha rasentato il ridicolo. Pensava veramente che, con il principio di "ora ti faccio vedere chi sono io", fossero sufficienti telefonate alla Lega ed alla Digos per far cambiare una decisione presa con assoluta serenità tenendo conto della criticità dei posti del nostro palazzetto? Le posso assicurare che, anche se la nostraassociazione non naviga nell´oro, ci possiamo ancora permettere di regalare, se ci sono le condizioni, 40 o 50 euro; non siamo così pezzenti.
Come se non avesse già fatto abbastanza, ha voluto strafare mettendo una ciliegina sulla torta! L´ultima intervista, ancora da protagonista, con l´assurdo riferimento a lancio di monetine sia ad un giocatore sul cubo, che ai giocatori in panchina. Ha fatto mente locale che dietro al cubo di cambio di Siena c´era Lei e dietro Lei una parete? Ha fatto mente locale che tra il cubo di cambio e le tifoserie ci sono oltre 20 metri? Sicuramente, per giustificare un suo comportamento, ha preferito una dichiarazione .....veritiera, distensiva e conciliante. Complimenti!
È giusto che Lei, da buon dirigente, senta il dovere di difendere la società ed i suoi giocatori, ma, se vuole farlo, lo deve fare correttamente e sportivamente e deve evitare di dire menzogne che possono screditare chi tanto ha fatto per ricevervi nel migliore dei modi. Ho preso la decisione di scriverLe dopo aver visto e rivisto i video, anche quello della tv di Siena, e l´unica cosa che sono riuscito a vedere è stato il lancio di una bottiglia di acqua verso la tifoseria piombinese ed uno scontro tra polizia ed alcuni tifosi senesi.
La sua intervista, caro sig. Marruganti, è stata inopportuna e fuori luogo: impari ad avere più rispetto degli avversari. Spero che questo lo capiscano anche i tifosi senesi, almeno quelli con la T maiuscola, che sono sicuramente la maggioranza. Noi abbiamo di fronte una nobile decaduta che merita rispetto, e voi avete di fronte una società meno famosa, sportivamente e civilmente corretta che merita altrettanto rispetto. Ed io,questa società, la difenderò sempre lealmente, con mezzi corretti e non con menzogne. Le posso assicurare che, anche in questa occasione, mi riservo di tutelare l´immagine della mia associazione nelle sedi che riterrò più opportune.
Sicuramente avete mezzi ed organizzazione per ammazzare il campionato, ma cercate anche, fino a quando ne farete parte, di calarvi nella realtà di questa nuova situazione: se siete qui non è certo per volontà delle altre squadre, che, pur di avere un campionato più equilibrato, ne avrebbero fatto volentieri a meno, ma semplicemente perché qualcuno ha deciso che da qui dovevate ricominciare e sicuramente non per demeriti sportivi: tutt´altre le motivazioni che ben conosce. So e capisco che sia difficile per la tifoseria, ma penso che sia dovere di una dirigenza responsabile e preparata operarsi in tal senso.
So perfettamente, come ha detto il cronista di Siena, che il nostro palazzetto è al limite della tollerabilità per questi eventi sportivi, ma questo è quello che la città di Piombino e quindi la ns associazione si possono permettere; e ne siamo orgogliosi perché altre realtà non possono permettersi neanche questo e di situazioni simili, fino a quando sarete nel campionato di serie B, ne troverete tante altre. Proprio per questo è stato necessario organizzare tutto con meticolosità e raziocinio e non con superficialità.
Noi, purtroppo non abbiamo mai avuto la fortuna di avere sponsor da milioni di euro che ci consentissero di volare in alto. Ma, mi creda, ci accontentiamo di quello che abbiamo fatto e di quello che speriamo di fare in futuro.
Per far grande una società sono necessari adeguati mezzi finanziari, ma, da soli, non sono sufficienti; occorrono anche adeguate risorse umane degne di questo nome che sappiano gestire ciò che viene affidato loro.
A parte questa mia non condivisione del suo modo di comportarsi, auguro a Siena ed a tutti i Senesi di ritornare quanto prima ai fasti del recentissimo passato
Cordialità
Ottorino Lolini
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