Il San Michele Maddaloni riparte da coach Massaro
Maddaloni ripartirà dal proprio timoniere, coach Massimo Massaro grande artefice delle due ultime esaltanti stagioni calatine
più che positivo. Da neopromossa, la franchigia biancazzurra ha raggiunto i
playoff e mettendo in gran difficoltà l'Agropoli ai quarti di finale, in un
affascinante derby che ha visto un grande spettacolo non solo in campo, ma
anche e soprattutto sulle tribune. Questo Maddaloni ripartirà dal proprio
timoniere, coach Massimo Massaro grande artefice delle due ultime esaltanti
stagioni calatine.
Coach Massaro, con questa riconferma sarà il terzo anno che allenerà a
Maddaloni. Il connubio che la lega alla società diventa sempre più forte e
saldo?
«La riconferma alla Pall. San Michele mi rende davvero felice di continuare il
progetto cestistico non solo con la società, ma anche con la città di Maddaloni
che credo si stia affezionando sempre più al basket. Spero ovviamente di
ripagare questa fiducia con risultati all'altezza della storia sportiva di
Maddaloni».
Facciamo un passo indietro. Quest'anno alla prima apparizione in DNB si sono
raggiunti i playoff. Ma che stagione è stata per lei?
«Dopo la grande soddisfazione della promozione in B, il primo anno nella
categoria superiore è stato soddisfacente per quanto riguarda gli obiettivi
d'inizio anno, ma sia io che i giocatori sappiamo che con qualcosina in più
avremmo potuto centrare anche la semifinale. Ecco perché sono sicuro che
quest'anno ce la metteremo tutta per dare il massimo come sempre».
Si ripartirà dal consolidato gruppo che sta facendo le fortune della squadra
ormai da anni, con l'intento di migliorarsi ulteriormente nel prossimo
campionato?
«Il gruppo storico sarà la base di partenza su cui definire il roster 2014-15,
che speriamo annovererà anche under di buon livello. Per sapere quale obiettivo
sarà alla nostra portata dovremo sapere prima il lotto delle avversarie. Credo
che quest'anno avremo un campionato più duro visto che davanti a noi e anche
nella stessa serie B mancheranno molte squadre storiche. Per cui molti
giocatori forti, non troveranno spazio in Silver e Gold e sbarcheranno in B».
Ormai ha imparato a conoscere il pubblico maddalonese. Bellissima la
testimonianza d'affetto che ha visto cento intrepidi nell'ultima gara ad
Agropoli. Quale regalo gli vorrebbe fare?
«Del pubblico maddalonese ormai ho tanti di quei ricordi ed episodi che al sol
pensarci mi emoziono ancora. E’ bellissimo il legame che si è consolidato con
la squadra. I giocatori e noi tutti sentiamo l'affetto della gente ad ogni
partita e ci permette di dare sempre il massimo. Ricordi come le partite
esterne a Taranto (la gara della promozione, ndr) il primo anno e Agropoli nei
playoff di B non potranno mai essere dimenticati. Ma anche in casa il sostegno
del nostro pubblico, peraltro sempre correttissimo, ci ha permesso di compiere
tante imprese. Ecco, sono convinto che i giocatori come me, lo staff, la
proprietà e la dirigenza, stiano aspettando la prima partita di campionato per
riprendere subito e dare quante più soddisfazioni è possibile ai nostri
tifosi».
Il legame tra il tecnico partenopeo e la dirigenza maddalonese è stato ottimo
sin da quando Massaro ha iniziato il suo percorso nella città delle "Due
Torri", e man mano che è trascorso il tempo si è sempre più consolidato. «Il
rapporto con Massimo è fantastico - ha dichiarato il dirigente responsabile
Pasquale De Filippo - e siamo contenti di poter scrivere altre pagine della
recente storia cestistica maddalonese insieme a lui. Come persona possiede
delle qualità umane uniche, e come tecnico invece ha le giuste caratteristiche,
e l'esperienza soprattutto, per puntare sempre in alto».