Virtus Roma: ufficiale il colpo Henry Sims
Il lungo americano scende in Serie A2
Nato il 27 marzo del 1990 a Baltimora, nel Maryland, Sims ha passato i suoi quattro anni di college (2008-2012) a Georgetown, mettendosi in luce nel suo anno da senior segnando 11.6 punti con 6 rimbalzi e 3.5 assist di media, venendo incluso nel terzo quintetto ideale della Big East. Al primo anno da pro è in D-League con gli Erie Bayhawks, guadagnandosi la chiamata all’All-Star Game della lega e un primo assaggio di Nba (2 gare con i New Orleans Hornets), prima di chiudere l’anno nelle Filippine, ai Petron Blaze Boosters. Nel 2013 firma con i Cleveland Cavaliers, con cui colleziona 20 presenze, per poi passare a febbraio ai Philadelphia 76ers, dove parte in quintetto in 26 gare e segna 11.8 punti con 7.0 rimbalzi e 1.8 assist. Con i 76ers gioca anche nella stagione successiva, viaggiando a 8.0 punti, 4.9 rimbalzi e 1.1 assist. Nel 2015-16 riparte dalla D-League con i Grand Rapids Drive, guadagnandosi a febbraio la chiamata dei Brooklyn Nets: 14 gare a 6.5 punti e 5.1 rimbalzi. Nel 2016 è in Cina con lo Shanxi per 11 partite (22.4 punti con 11.6 rimbalzi), prima di tornare in D-League con i Salt Lake City Stars. La scorsa stagione l’approdo in Europa proprio con la Vanoli Cremona dove in 33 partite ha viaggiato a 11.3 punti e 6.5 rimbalzi in 22.4 minuti di utilizzo.
Le prime parole di Sims da giocatore Virtus: «Sono entusiasta dell’idea di venire alla Virtus Roma e di cercare di riportarla in Serie A. Per me venire in club con questa storia e in una città come Roma è una grande opportunità, una novità importante per la mia carriera. Voglio salutare tutti i tifosi e spero di coinvolgerli il più possibile».
Questo invece il commento di coach Bucchi sulla firma del centro americano: «Sono molto contento che Henry Sims abbia firmato per noi, sposando il nuovo corso della Virtus Roma. Ringrazio il Presidente Claudio Toti e la Società per lo sforzo fatto per portare un giocatore che è un’importante aggiunta per il nostro roster perché Sims, così come Moore, conosce già l’Italia venendo dalla Serie A e questo comporterà sicuramente un inserimento più veloce in squadra. Oltretutto Sims ha già accumulato una discreta esperienza non solo in Italia ma anche in Nba, e ha dimostrato di essere un elemento di ottima qualità soprattutto nella seconda metà della scorsa stagione, quando ha fatto vedere di avere un buon tiro dalla media abbinato al gioco spalle a canestro, con un gran corpo e una discreta mobilità che lo rendono un elemento di grande impatto. Il fatto che sia lui che Moore vengano dalla Serie A è un’ulteriore riprova della voglia di questi giocatori di mettersi in gioco e della bontà del progetto intrapreso questa estate dalla Virtus».
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