A2 Ovest - Cagliari, che succede in casa? Quarto ko interno consecutivo, Agrigento domina (73-95)
Nuovamente sconfitta in casa la Pasta Cellino Cagliari, piegata al PalaPirastu dalla Moncada Agrigento. Migliore in campo Pendarvis Williams

Cagliari affronta la sfida con Agrigento da 13a in classifica per punti raccolti in casa. Dopo 3 ko consecutivi, tanta la voglia di ritrovare il sorriso al PalaPirastu e raccogliere anche in Sardegna quanto seminato oltretirreno. Agrigento, indietro di soli 2 punti rispetto al quintetto di Paolini, cambia isola per dimenticare il 64-75 con Casale.
Keene, Rullo, Allegretti, Bucarelli e Stephens i primi 5 della Pasta Cellino; coach Ciani risponde con Ambrosin, Williams, Cannon, Evangelisti e Zilli. Primo quarto e i siciliani hanno vita troppo facile nella metà campo offensiva. Williams, Evangelisti e soprattutto Ambrosin pungono dalla lunga (10-22) e dall’altra parte è il solo Keene a rispondere (6 punti nel quarto). Poi finalmente Stephens va sopra il ferro (-8) ma Evangelisti è lucido nella risposta. Poco costrutto nelle azioni dei sardi e al primo riposo si va sul 16-30.
Cos’è che blocca questa squadra in casa? Se lo chiede il pubblico nel secondo quarto, gelato subito da Williams da oltre l’arco (16-33); poco dopo Guariglia scrive addirittura +20 e Pepe replica a Stephens (19-39). Difficile analizzare il momento: la Fortitudo gioca sciolta e libera da pressioni, l’Academy si perde in un bicchier d’acqua. Lo stesso Stephens è il primo cagliaritano in doppia cifra (29-44) ma dall’altra parte Williams è super: ne segnati 15 solo nel primo tempo (3/6 da tre). È ancora il prodotto di Santa Monica e San Diego State a tenere a galla Cagliari ma contro le percentuali d’attacco di Agrigento è difficile giocare: 37-53 a metà gara.
Tocca la doppia cifra Rullo a inizio ripresa (41-56). L'ex Latina si ripete nello stesso fondamentale ma Cagliari non cavalca il momento (-18 al 24’). Se Stephens suona la carica (17 p. al 28’), la Fortitudo resta sul pezzo e gioca in trasferta come fosse a casa sua (56-78 alla mezzora).
Oppure è Cagliari – cilecca davanti al pubblico amico per la quarta volta consecutiva – a non riconoscere più sé stessa e i suoi tifosi: timide, nel quarto quarto, le velleità di rimonta e Agrigento, forte dei 21 di Williams e di un'autoritaria prova corale, fa suo il “derby delle isole” (73-95).
Tanto da riflettere per lo staff rossoblu mentre la Fortitudo potrà preparare serena la sfida alla vice-capolista Scafati.
PASTA CELLINO CAGLIARI-MONCADA AGRIGENTO 73-95
Cagliari: Keene 19, Rullo 17, Allegretti 5, Bucarelli 3, Stephens 21, Ibba, Turel 2, Ebeling, Matrone 6, Rovatti, Angius. All.: Paolini.
Agrigento: Ambrosin 8, Williams 21, Cannon 14, Evangelisti 13, Zilli 4, Zugno, Cuffaro 2, Guariglia 19, Pepe 12, Lovisotto 2. All.: Ciani.
Arbitri: Yang yao, Leonardo Solfanelli.
Parziali: 10-30; 44-53; 56-78.