Ultimo quarto super, Latina batte Napoli per 89-80
La Benacquista agguanta la vittoria dopo due quarti centrali molto difficili. Josh Hairston migliore in campo (25 punti e 11 rimbalzi).
[1Q] Latina riesce a mettere le mani sulla partita praticamente da subito. Com'è nel suo DNA, la squadra di coach Gramenzi ama correre e riesce a partire in transizione con continuità: sono infatti due canestri consecutivi in contropiede – firmati da Hairston e Pastore – che costringono Napoli a spendere il primo timeout (18-12, -4'10"). I padroni di casa si spingono fino al +8 ma non dilagano per via, anche, della buona vena realizzativa mostrata da Stefan Nikolic in chiusura di periodo. Il quarto termina sul 25-20 per Latina.
[2Q] Il secondo quarto è decisamente più movimentato. Napoli approfitta degli errori dei padroni di casa e mostra una circolazione di palla che migliora di azione in azione e che spesso punisce i problemi dei nerazzurri nei close-out sui tiratori appostati negli angoli. Due canestri in fila di Mascolo (tripla dall'angolo destro) e di Fioravanti (contropiede chiuso in reverse) segnano il primo sorpasso dei partenopei (29-31, -7'51"). Poco più d'un minuto dopo, Mascolo firma il +4: a Gramenzi non piace affatto quel che vede e rivoluziona il quintetto (dentro Pastore, Di Ianni e Hairston per Laganà, Saccaggi e Raymond). La mossa, però, non sembra sortire grossi effetti: al di là dei cambi, di minuto in minuto, Latina appare nervosa e insicura tanto più che Napoli si fa sempre più fiduciosa e concentrata. A 3'08" dalla fine del periodo, arriva anche il +10 con un gran step-back di Turner (32-42). Nel momento di più profonda difficoltà, però, la Benacquista trova la forza di reagire: una tripla di Allodi sulla sirena rende il passivo molto meno amaro all'intervallo lungo (42-45).
[3Q] Il ritorno dagli spogliatoi è intensissimo e ad alto punteggio, coi decibel del PalaBianchini che aumentano costantemente. La Latina Basket riesce finalmente a giocare in attacco a ritmi per lei più congeniali, rosicchiando progressivamente i punti che la separano dagli ospiti. Il pareggio pontino arriva con un canestro in post di Hairston al termine di un'azione innescata da una sua gran stoppata su Thomas (59-59, -3'48") ma per il sorpasso occorre attendere quasi due minuti (63-62 a -1'59" con tre liberi di Tavernelli). Napoli però non ci sta e riesce a chiudere la frazione in vantaggio grazie a un libero di Caruso, un suo jumper dalla media e un 2+1 di Turner (63-68).
[4Q] All'inizio dell'ultimo quarto, Latina ritorna a produrre in attacco grazie anche a un rinvigorito Raymond, autore del 2+1 strappato in contropiede che vale il 68 pari a 8'41" dalla fine. La partita è intensissima, fisica ed equilibrata ma, piano piano, l'inerzia si sposta sul versante nerazzurro: dopo il sorpasso siglato da Allodi con un tap-in (72-70, -6'57"), il redivivo Saccaggi – fin lì mai in partita – s'infiamma all'improvviso con 7 preziosissimi punti personali che trascinano i pontini sul 79-72 (-4'58"). Latina ormai vola sulle ali dell'entusiasmo e non sembra esserci nulla che possa fermarla: a 3'20" dal termine, una tripla ad alto coefficiente di difficoltà di Pastore sa di possibile KO per Napoli (85-72). In effetti, è così: i biancoazzurri riescono a spingersi al massimo fino al -8, Latina rimane concentrata in difesa e spegne sul nascere qualsiasi velleità di rimonta avversaria. L'incontro si chiude col successo della Benacquista per 89-80.
Benacquista Assicurazioni Latina - Cuore Napoli Basket 89-80 (25-20, 17-25, 21-23, 26-12)
LATINA: Hairston 25, Raymond 16, Allodi 13, Pastore 10, Tavernelli 9, Saccaggi 9, Di Ianni 4, Laganà 3, Stillitano NE, Jovovic NE, Ambrosin NE, Cavallo NE.
NAPOLI: Turner 20, Mascolo 15, Vangelov 13, Caruso 9, Nikolic 9, Thomas 6, Ronconi 3, Maggio 3, Fioravanti 2, Gallo NE.