Manca Stephens e Cagliari sparisce: Scafati corsara nell'isola (79-93)
Colpo in trasferta della Givova Scafati, che nella Serie A2 Girone Ovest si impone in Sardegna
Nella 17/a giornata della Serie A2 Old Wild West 2017-2018 (girone Ovest), la Scafati Basket 1969 viola il campo della Cagliari Dinamo Academy con punteggio di 79-93. Non basta ai padroni di casa la prova concreta del solito Rullo 79-93; pagate l'assenza di Stephens e in generale la poca creatività nella metà campo d'attacco. Scafatesi pratici, profondi a livello di roster e abili a tenere botta anche davanti ai tentativi di rientro dei rossoblu.
Le scelte di Paolini: Keene, Rullo, Allegretti, Ebeling, Rovatti; i primi 5 di coach Perdichizzi: Ammanato, Lawrence, Santiangeli, Sherrod, Spizzichini.
Meglio Scafati in avvio, grazie a un attacco fluido ma anche a una difesa isolana facile da bucare; di Lawrence il primo canestro della serata, con Sherrod sugli scudi e subito in doppia cifra (13 pt.). Dall'altra parte rispondono Allegretti e Rovatti in diversi fondamentali (tripla, penetrazione), ma i campani trovano con Crow e Spizzichini il mini allungo da oltre l'arco: 18-25 al 10'.
Secondo quarto e subito Keene suona la carica (21-25), ma è pronta e lucida la risposta di Ranuzzi. Perfetta circolazione di palla di una Scafati a suo agio nel bombardare; nell'altra metà campo l'Academy – priva di un punto di riferimento come Stephens per una distorsione alla caviglia sinistra – manca di idee e diventa difficile aprire il campo. Sempre Keene, unico a creare vantaggio dal palleggio, tiene in piedi la baracca ma Scafati ha percentuali alte e gioco lucido (+11 al 15'). Rovatti, Rullo e Allegretti mettono su il break del -5 e Turel in campo aperto accorcia ancora: 36-39 al 17' e inerzia forse cambiata. All'intervallo Givova avanti di 10 (38-48).
Al rientro, Pasta Cellino che continua a perdersi in un bicchier d'acqua. Non approfitta degli errori di Scafati che, pur rientrata molle, mantiene il gap. Si balla tra la decina e la meza dozzina di punti di distacco, Cagliari trova possessi difensivi importanti e in qualche modo c'è. Ma il quintetto di Perdichizzi controlla con Lawrence e Crow: 53-64 alla terza sirena.
Nel quarto quarto, sardi a metà tra l'illusione del rientro e la rassegnazione della giornata no; è Keene v Scafati ed è lotta oggettivamente impari: 79-93 il finale.
Paolini aveva definito Scafati «una delle formazioni più attrezzare dell’intera Serie A2 anche perchè dispone di un roster molto lungo con 10 giocatori» e il verdetto del PalaPirastu gli ha dato ragione: battuta d'arresto che forse l'infermeria spiega solo a metà. Scafati resta in alta classifica e lancia l'assalto alle posizioni che contano in vista dei playoff.
PASTA CELLINO CAGLIARI-GIVOVA SCAFATI 79-93
Cagliari: Keene 27, Rullo 20, Allegretti 11, Rovatti 9, Ebeling 3, Ibba, Turel 8, Matrone, Bucarelli 2, Stephens ne, Angius. All.: Paolini.
Scafati: Ammanato 11, Lawrence 14, Santiangeli, Sherrod 15, Spizzichini 10, Crow 23, Trapani ne, Romeo 4, Ranuzzi 13, Pipitone ne. All.: Perdichizzi.
Arbitri: Moretti (Marsciano), Salustri (Roma), Centonza (Grottamare).
Parziali: 18-25; 38-48; 53-64.