Sport Day: intervista al presidente della Soundreef Mens Sana Francesco Bertoletti
Domenica prossima, 17 dicembre, dal primo dopopranzo a tarda notte, alla Mens Sana andrà in scena lo Sport Day
Domenica prossima, 17 dicembre, dal primo dopopranzo a tarda notte, alla Mens Sana andrà in scena lo Sport Day. Presentato a Palazzo civico, nato da una difficoltà di concomitanza di gare di campionato fra volley e basket, apparso subito come preziosa occasione di collaborare a un unico evento fra le tre società che insistono sul polo sportivo biancoverde, ha l’ambizione di presentarsi come evento innovativo. Il tutto con il massimo vantaggio degli sportivi che interverranno giacché le due gare di campionato e tutti gli altri eventi sono gratis per gli abbonati di Emma Villas e Mens Sana Basket 1871 e costano solo dieci euro per tutti gli altri.
Presidente Bertoletti cosa c’è che fa la differenza in quest’evento?
“E’ la prima volta che si uniscono varie attività in una sola festa di partecipazione attiva della città. Ciò ha presentato molte difficoltà logistiche che stiamo affrontando insieme alle altre società per un evento teso alla soddisfazione soprattutto degli sportivi. E non parlo solo delle due partite delle squadre di A2, ma mi riferisco ai centinaia di bambini che saranno protagonisti di tutte le altre manifestazioni. Il loro entusiasmo sarà il vero aspetto coreografico dell’iniziativa”.
Emma Villas e Polisportiva Mens Sana, rapporti di convivenza che negli scorsi anni sono stati vissuti in modo diverso dalla Mens Sana Basket 1871…
“Dal mio arrivo mai ho avvertito il rapporto diversamente da come lo vivo tuttora. Emma Villas e Polisportiva Mens Sana 1871 sono forze innovative, creative che coinvolgono un ampio numero di giovani e rendono visibile la città a livello nazionale. Comprese le reciproche esigenze, è stato molto più facile collaborare per obbiettivi che sono in larga parte comuni”.
Lo Sport Day gode del patrocinio e dell’attenzione del Comune di Siena e del Coni. La presentazione a Palazzo Berlinghieri è stata la prima mattonella su cui è stato costruito l’evento…
“Già, è stata la conferma che la città si sta muovendo. Essere una collettività attiva anche quando intorno a noi permane un vacuo immobilismo, anche quando troppi indulgono in pianti e rimpianti sul passato, è elemento di vitalità. Iniziative come questa sono destinate a portarci alla ribalta nazionale. Per chi ha maggiori responsabilità verso la collettività credere che Siena sta risorgendo e sta creando un proprio futuro alternativo al precedente, è un onere e un onore”.
Tra gli obbiettivi meno immediati dello Sport Day c’è l’ambizione di sviluppare una nuova vocazione del Polo sportivo di Mens Sana ad essere meta di eventi?
“Ora bisogna impegnarsi a rendere effettiva questa festa dello Sport per la giornata di domenica, ma è chiaro che l’evento è perfettibile e potenzialmente destinato ad essere momento di richiamo negli anni a venire. L’area sportiva di Mens Sana già oggi rappresenta un punto di riferimento della città e del suo territorio, ma la condivisione di una veduta organizzativa superiore alla media rispetto alle valenze di questo centro sportivo ci può portare verso risultati sconosciuti e insperati”.
Prezzi popolari, ricevimento di autorità e dirigenze sportive, merenda gratis per centinaia di bambini… non sembra proprio che vogliate trarre guadagni immediati dall’evento. Vi potete permettere costi aggiuntivi in questa gestione per la quale non ha mai fatto mistero delle difficoltà finanziarie che deve affrontare?
“Promuovere lo sport non è mai un costo ma un investimento. Soprattutto quando si parla di giovani. La mia sensazione più chiara è che favorire la crescita sportiva vuol dire mettere le basi di un futuro di sviluppo delle generazioni a venire sia in campo sportivo, che politico che sociale”.
Cosa le farà dire domenica sera che lo Sport Day è stato un successo?
“Ricordiamoci bene che, quando si semina, il raccolto non appartiene mai a quella singola stagione. Quindi è già un successo aver voluto iniziare una cosa nuova concordemente alle società consorelle e con il contributo della Municipalità e del Coni. Mi attendo che fra 3-4 anni lo Sport Day sarà diventato la più grande festa cittadina pre-natalizia”.
Nell’immediatezza della presentazione è stato un fiorire di polemiche per aver escluso la Robur Siena dall’iniziativa congiunta…
“Guardi. Posso riconoscere che ci siano stati dei malintesi, ma le proclamo tutta la mia buona fede. Di fatto una vera festa dello Sport non può escludere alcuno se vuole essere evento popolare, caratterizzata dal sommo rispetto per i tifosi e rappresentativa della città. Una delle mie principali aspettative è che la presidentessa Anna Durio, insieme a tutto il seguito che vorrà riunire, possano essere ospiti del nostro brindisi natalizio con le autorità e, perché no, si trattengano sugli spalti a incitare i nostri colori e quelli dell’Emma Villas. Lo sport unisce non divide. Tutti a Palazzo, quindi, forza Mens Sana Basket, forza Emma Villas, forza Polisportiva, forza Siena e forza Toscana”.