Cuore Napoli, a rischio la panchina di Francesco Ponticiello

Complimenti,parere personale sei uno dei pochi tifosi napoletani che vale la pena leggere e eventualmente scambiare opinioni,condivido i tuoi post e i tuoi giudizi costruttivi e non distruttivi.

Il problema di Napoli è solo uno: esiste un minimo sindacale di budget al di sotto del quale solo un miracolo non ti fa retrocedere. Napoli, come si sa perfettamente da agosto, è ben al di sotto di quel minimo, e il miracolo Ponticiello l’ha già fatto l’anno scorso. Un Presidente che fa finta di non capire non trova di meglio che pensare di esonerare chi già l’ha miracolato ....

Il motivo per cui Corvo sia andato via si sa benissimo: contrasti con Ruggiero, che doveva mettere il figlio. I risultati si sono visti

Corvo lo avrei tenuto, ma si è fatto un altro tipo di scelta per motivi loro e che non possiamo sapere. I giocatori, specialmente se passi dalla B alla A2, devi per forza cambiarli, o quantomeno cambiarne una buona parte, visto l'abisso che c'è tra le due categorie. Il coach andava confermato, ma visto l'atteggiamento dei giocatori in queste prime 9 partite, va ora esonerato, perchè certamente non puoi cambiarli tutti e 12. Il budget è quello che è Rudy, hai voglia di perdere tempo, con la bocca siamo bravi tutti. Il presidente io lo ringrazierò sempre, anche se ne dovessimo perdere altre 21, io non critico il tasso qualitativo del roster, che è sicuramente di basso livello, ma la voglia. Se hai visto tutte le partite, avrai notato la mancanza totale di organizzazione e di volontà dei giocatori, questo è assolutamente inaccettabile. Puoi perdere, ma non in questo modo. Poi, se vogliamo proprio dirla tutta, con Latina e Trapani, due squadre sulla carta da playoff, non ho visto sti squadroni tali da dire che non possiamo giocarci quantomeno lo spareggio playout. Io non la vedo così grigia come tanti altri, proprio perchè il livello è abbastanza basso nel nostro girone e altre squadre tipo Roma non se la passano benissimo. Continuo a sostenere che con una guida tecnica capace di mettere un minimo di ordine, possiamo quantomeno giocarcela per salvarci, il tempo dirà se ho ragione o meno. Ma, stai sicuro, Ponticiello, se non settimana prossima, andrà via in seguito.

In una società organizzata, i dirigenti fanno i dirigenti, gli allenatori fanno gli allenatori, i giocatori fanno i giocatori.

Stai scrivendo che a Napoli, dopo che ci sono stati 8 fallimenti in 10 anni, c’è ora una società che, invece di sfruttare l’entusiasmo per l’inattesa promozione, non è capace di costruire una organizzazione in cui ognuno faccia il proprio lavoro e cambia le figure di riferimento ogni mese. Perché da giugno in poi sono stati cambiati Corvo, giocatori, dirigenti, e forse ora Ponticiello. Bel complimento che fai a Ruggiero...

Il roster sarà pure scarso, ma chi ha visto queste prime 9 partite non può non essere a favore dell'esonero del coach. Bravissima persona, per carità, ma è talmente palese che i giocatori non lo seguano che è superfluo qualsiasi commento di natura tecnica.

Ruggiero minaccia di comportarsi come con Corvo, di fare l’ennesima cappellata di questi mesi. In una società seria avrebbe dovuto ammettere di aver sbagliato a dare il benservito a Pino Corvo, a far passare per fenomeni giocatori che provenivano dalla B, Vangelov, Fioravanti, o dalla 3’ serie tedesca, l’incostante Carter, e dire a chiare lettere che le disponibilità economiche fossero minime. Ma mi auguro che il colpo di teatro di lunedì lasci il campo alla serietà. Quella che solo un professionista serio come Ponticiello può garantire. Del resto gli esempi delle due romane e di Siena sono sconfortanti. Se con questa formula di mercato sbagli squadra a luglio, non è cambiando il tecnico che ti fa risolvere i problemi

La squadra è quello che è, e non è cambiando il coach che l'organico diventa competitivo. Ma se si vuole dare una scossa emotiva all'ambiente, visto che soldi per intervenire in maniera consistente sull'organico non credo ci siano, ben venga il cambio del coach. Ma Ponticiello va solo ringraziato. Non è certo una colpa aver ottenuto una promozione A2, anche se la società non era pronta.

confermo in toto.....poi per carità puoi provare a cambiare anche il vice e il preparatore ma in campo ci vanno i giocatori e se non ci sono.....

(insieme a qualche rinforzo per gennaio) soluzione oramai inevitabile

decisione folle. in questi casi l'allenatore può fare ben poco se la squadra è veramente scarsa per la categoria