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Serie A2 Ovest 24/10/2017, 16.13

Mens Sana: il punto di coach Griccioli dopo la vittoria contro Napoli

Nell'anticipo giocato sabato al PalaEstra la Soundreef Mens Sana è tornata alla vittoria

Serie A2 Ovest
Nell'anticipo giocato sabato al PalaEstra la Soundreef Mens Sana è tornata alla vittoria, la seconda casalinga in altrettanti match disputati sul parquet amico, contro il Cuore Napoli Basket.

Un successo (85-79) arrivato dopo un tempo supplementare e la rimonta nella seconda metà di gara che ha permesso ai biancoverdi di coach Griccioli di portarsi a quota 4 punti in classifica, a -4 dalla capolista Casale e a -2 dal gruppetto delle inseguitrici.

Domenica, nella quinta giornata di andata del campionato di serie A2 girone Ovest, la Soundreef Mens Sana è attesa dalla terza trasferta stagionale sul campo della Givova Scafati.

Saranno due gli ex: uno in campo, Alex Ranuzzi. L'altro in panchina: Griccioli infatti ha allenato per due stagioni nella città campana ricevendo anche il premio di Allenatore dell'anno nella stagione 2010/2011.

Con lui abbiamo fatto il punto dopo la vittoria sofferta contro Napoli e il prossimo impegno contro la Givova, che si avvicina.

Coach, nel match contro Napoli, cosa non ha funzionato?
«L'idea era quella di riuscire a incanalare subito la partita nei nostri binari senza rischiare di metterla in gioco e invece l'abbiamo fatto. Sicuramente dovevamo fare qualcosa di diverso, provare a mettere subito i puntini sulle I e purtroppo non ci siamo riusciti».

Più per demeriti della Mens Sana o per meriti di Napoli?
«Direi per tutte e due le cose. Napoli è venuta cercando di sporcare subito la partita con continui cambi di difesa e provando a spezzare il nostro ritmo in attacco e per gran parte del match ci è riuscita».

L'assenza di Carter, principale bocca da fuoco di Napoli, può aver fatto sottovalutare l'impegno?
«Ho ben chiaro che questo è un campionato lungo e difficile, nel quale tutte le squadre sono attrezzate per fare la partita. È chiaro che in un momento come il nostro, in cui siamo alla ricerca di equilibri, non è possibile sottovalutare nessuno. Non mi aspettavo una partita facile e forse ero tra i pochi ma so che, anche in relazione al nostro percorso di costruzione, dobbiamo sempre avere il massimo della concentrazione perché le cose non vengono ancora in automatico e c'è il rischio di prestare il fianco a chiunque. L'aspetto positivo è che la squadra è stata brava a ritrovare il filo del gioco, intensità e sicurezza che nella prima parte del match erano mancate. La chimica, l'identità verranno ma era importante vincere e l'abbiamo fatto».

I giocatori hanno sentito troppo la pressione dopo il passo falso di Trapani?
«L'ho detto anche subito dopo la partita: il nostro è un campo importante. Può rendere le cose più difficili agli avversari e può renderle difficili a noi. Nessuno sottovaluta il fatto che giochiamo a Siena e che i tifosi vogliono vedere una squadra che combatte: a volte essere spronati in maniera cruda non può fare altro che bene, è tutta esperienza che entra».

Domenica la trasferta a Scafati: che partita ti aspetti?
«Sarà una trasferta dura, Scafati attraversa un buon momento e oltre ad essere una squadra costruita per i playoff è coperta in tutti i ruoli e ha inserito due americani di talento. Da sempre è un campo difficile per tutti: nei miei due anni a Scafati nella stagione regolare abbiamo perso una partita all'anno. Per noi sarà un altro test importante più dal punto di vista mentale che tecnico».

In testa al campionato c'è Casale e al secondo posto Agrigento, che la Soundreef Mens Sana ha già affrontato: stanno rispecchiando quanto hai avuto modo di vedere affrontandole?
«Questa è una fase del campionato in cui le squadre cambiano da una settimana all'altra ma senza dubbio Casale, come avevo pronosticato già primo dell'inizio della stagione regolare, ha saputo sfruttare la forza dovuta alla conoscenza reciproca. Poi le partite le devi sempre vincere quindi sono stati molto bravi. Agrigento dopo aver perso a Siena è stata giudicata una squadra di un livello diverso dal nostro: la realtà dei fatti, come sostenevo, è che la Moncada ha un'intelaiatura eccellente e così si sta rivelando».

Ieri la squadra si è allenata ad Amatrice per un'iniziativa di solidarietà: le tue sensazioni?
«È stata una giornata importante e ringrazio il presidente Bagatta che ci ha dato questa opportunità. Indubbiamente l'esperienza è stata molto toccante e significativa sotto il profilo umano. Credo e spero che anche alla squadra sia passato questo messaggio perché vedere la devastazione del sisma fa riflettere su qualcosa che va al di là dello sport. Anche se è stata una giornata lunga, ne è valsa la pena».
© Riproduzione riservata
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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 11 Commenti
  • Jacopoco 29/10/2017, 00.31
    Citazione ( Taipan13 24/10/2017 @ 22:18 )

    Altro che miglioramenti, ci vorrebbe un miracolo.

    Te la butto lì. Per me si vince. :-)

  • Rudywoods 26/10/2017, 15.18 Mobile
    Citazione ( BretSinclair 25/10/2017 @ 17:03 )

    Ora sta storia ha veramente stancato. Non so te che film hai visto ma io alla partita c'ero e cori razzisti non ci sono stati. Ci sono stati dei vicendevoli scambi di Vaffa... ma niente di particolare. La situazione si è fatta calda quando il suppos ...

    Insomma, secondo me Ruggiero avrebbe fatto bene a non diramare nessun comunicato, un tentativo maldestro quello di Bagatta di scaricare tutto addosso a Fioravanti

  • Rudywoods 26/10/2017, 15.00 Mobile
    Citazione ( BretSinclair 25/10/2017 @ 17:03 )

    Ora sta storia ha veramente stancato. Non so te che film hai visto ma io alla partita c'ero e cori razzisti non ci sono stati. Ci sono stati dei vicendevoli scambi di Vaffa... ma niente di particolare. La situazione si è fatta calda quando il suppos ...

    D’accordo su molte delle cose che hai scritto, quello che sto faticando a far capire è che Fioravanti abbia sicuramente sbagliato, ma che la cosa non fosse dipeso da un attacco improvviso di follia: era il frutto del fatto che non abbia saputo gestire la situazione tensiva che si era venuta a determinare da metà del 3’ quarto in giù. Tutto qua

  • BretSinclair 25/10/2017, 17.03
    Citazione ( Rudywoods 25/10/2017 @ 15:38 )

    Se Griccioli era l’unico a Siena a pensare che quella con Napoli non fosse una partita facile, ha dato una risposta alla domanda sul perché sabato sera sia andato in scena lo psicodramma del “lancia la pietra” - leggi cori infami sugli spalti ...

    Ora sta storia ha veramente stancato. Non so te che film hai visto ma io alla partita c'ero e cori razzisti non ci sono stati. Ci sono stati dei vicendevoli scambi di Vaffa... ma niente di particolare. La situazione si è fatta calda quando il supposto ragazzino che peraltro è un professionista ha reiteratamente fatto i gesti che tutti sappiamo. Non una, nè due ma tre volte. Alla terza era evidente che il pubblico si arrabbiasse. E si è arrabbiato solo con chi ha fatto i versi che ha fatto. IL resto della squadra di Napoli non è stata assolutamente fischiata se non in modo funzionale per fare casino e rumore mentre avevano la palla in mano. Ora, se il supposto ragazzino, che insisto è un professionista, ha subito un fallo da Saccaggi (che non ho visto, ma questo non vuol dire niente), non si capisce perchè debba aizzare il pubblico invece che rifarsela in campo con Saccaggi stesso. Cioè che c'entra il pubblico? E' evidente che poi in risposta alla sua gestualità diciamo quanto meno provocatoria, qualcuno se ne è avuta a male. E con questo stendiamo un velo pietoso su tutta 'sta storia perchè ha veramente rotto.

  • Rudywoods 25/10/2017, 15.38 Mobile

    Se Griccioli era l’unico a Siena a pensare che quella con Napoli non fosse una partita facile, ha dato una risposta alla domanda sul perché sabato sera sia andato in scena lo psicodramma del “lancia la pietra” - leggi cori infami sugli spalti + botte da orbi in campi - “poi nascondi la manina...”. Ovvero il penoso teatrino di Bagatta che scarica le responsabilità su un ragazzino, ma proprio non ce la fa a non scusarsi per il penoso teatrino dei vip in tribuna. In una parola: penosi.

  • sisisisi 24/10/2017, 23.07 Mobile
    Citazione ( Taipan13 24/10/2017 @ 22:18 )

    Altro che miglioramenti, ci vorrebbe un miracolo.

    Non esageriamo dai.... sennò si va sempre sull'ottovolante...

  • Taipan13 24/10/2017, 22.18
    Citazione ( sisisisi 24/10/2017 @ 21:58 )

    No... infatti spero in miglioramenti

    Altro che miglioramenti, ci vorrebbe un miracolo.

  • sisisisi 24/10/2017, 21.58 Mobile
    Citazione ( Taipan13 24/10/2017 @ 19:30 )

    Pensi veramente che si possa vincere a Scafati giocando come nelle prime 4 partite... via siamo seri.

    No... infatti spero in miglioramenti

  • Jacopoco 24/10/2017, 19.53

    Averne di Ranuzzi!

  • Taipan13 24/10/2017, 19.30
    Citazione ( sisisisi 24/10/2017 @ 16:40 )

    Uscire da Scafati con una Vittoria sarebbe il massimo ma viste le recenti difficoltà mi basterebbe vedere miglioramenti in primis.... FORZA MENSSANA.... SEMPRE!!!

    Pensi veramente che si possa vincere a Scafati giocando come nelle prime 4 partite... via siamo seri.

  • sisisisi 24/10/2017, 16.40 Mobile

    Uscire da Scafati con una Vittoria sarebbe il massimo ma viste le recenti difficoltà mi basterebbe vedere miglioramenti in primis....


    FORZA MENSSANA.... SEMPRE!!!