Eurobasket, parla Tony Easley: Contro Reggio Calabria grande prova di squadra. Tifosi splendidi
Le parole del centro dell'Eurobasket Roma
Con Malaventura ancora fermo tutta la settimana e Deloach out per problemi alla schiena negli ultimi due allenamenti prima della gara, non era stato un cammino semplice quello della Roma Gas & Power verso il delicato crocevia di domenica contro la Viola Reggio Calabria. Ma il gruppo è stato lo stesso capace di resistere ad ogni tipo di ulteriore vicissitudine, trovando al suo interno al voglia di reagire al momento delicato con una prova attenta e continua per tutti e quaranta i minuti.
“Penso che siamo stati concentrati per tutto l’arco della partita, ci siamo allenati bene e siamo stati in grado di portare la giusta attenzione ed energia della settimana anche nella gara di domenica“, è il primo commento di Tony Easley, uno dei grandi protagonisti dell’allungo nel secondo tempo. Anche grazie al prezioso contributo dei giovani (oltre ai soliti menzione per Martinelli, Vona ed il debuttante Santini) che bene si sono comportati nel tenere alta l’intensità e la qualità degli allenamenti, la Roma Gas & Power ha preparato la partita in ogni dettaglio, mostrando uno spirito di collaborazione ed un ottimo atteggiamento collettivo sui due lati del campo, in quella che è stata probabilmente la migliore partita dal punto di vista della lettura e dell’interpretazione.
“Abbiamo giocato una buona pallacanestro di squadra, ci siamo aiutati l’uno con l’altro per l’intero arco della partita, lottando tutti quanti in difesa ed a rimbalzo“, prosegue il pivot americano, alla terza doppia doppia consecutiva. In effetti il 40-25, contro una squadra sulla carta comunque più energica ed atletica, con cui la Roma Gas & Power ha dominato la lotta sotto i tabelloni va letta proprio come una delle chiavi decisive di un successo costruito sul ritmo e la velocità, spesso sfociati in transizioni veloci e divertenti. ” I rimbalzi sono la chiave per il nostro contropiede, non possiamo farlo partire senza avere il controllo della sfera ed è stato entusiasmante vedere ognuno volare per prendere la palla a rimbalzo“, conferma Easley.
Ventitré assist su ventotto canestri di squadra e sei uomini in doppia cifra, oltre che la generosa staffetta difensiva nel contenere soprattutto Legion, sono la fotografia di una partita controllata fin da principio e coincisa con un’ottima reazione di rientro dagli spogliatoi, al contrario il momento più complesso della sfida di otto giorni prima a Latina. Pur frenato dai falli nella prima metà di gara, lo stesso Easley è tornato trasformato dalla pausa lunga, dominando letteralmente il secondo tempo e cambiando volto alla sfida, riuscendo, così come contro Trapani, a non uscire anzitempo dalla sfida per raggiunto limite di falli: “Nella prima metà ho avuto questo tipo di problema, ma volevo solo ritornare in campo per aiutare i miei fratelli a combattere“, ammette con la solita onestà il gigante proveniente dall’Alabama.
Missione compiuta, perché la Roma Gas & Power si è ritrovata compatta e lucida anche nel rientro avversario fino a -4. Contenendo gli attacchi neroarancio con una difesa di nuovo decisiva nel finale come nei due successi precedenti e con una fluida circolazione di palla capace di creare tiri aperti per i diversi protagonisti che, a turno, hanno colpito la Viola, i biancoblu hanno nuovamente riallungato, senza mollare la presa fino alla sirena finale. Al resto ci ha pensato un pubblico caloroso e festante nell’accompagnare con entusiasmo l’Eurobasket alla terza vittoria stagionale: “E’ stato stupendo ascoltare e vedere i nostri tifosi cantare e tifare per noi nei momenti decisivi della gara, ci hanno dato tutti grande forza e sono stati il nostro vero sesto uomo sul parquet“.
Inevitabile, a questo punto, uno sguardo ed un appello anche alla prossima partita: “Sarà una partita emozionante e per questo spero di vederli di nuovo tutti i domenica al Palazzetto“.
C’è il derby di Roma, in uno scenario impensabile fino a sette anni fa, con una squadra in Eurolega e l’altra in serie D. E adesso l’una contro l’altra per la prima volta in una gara ufficiale.