Givova Scafati, dura sconfitta al PalaMangano contro Ferentino
Gigli e Raymond trascinano Ferentino alla vittoria
Il timone ritorna nelle mani nelle mani di uno dei coach più amati alle pendici del Vesuvio, Giovanni Perdichizzi da Messina, ritornato, (nell’immaginario dei tifosi) per portare a termine il lavoro iniziato lo scorso anno.
Avvio a dir poco problematico per Scafati, poche idee e niente fortuna, sul ferro rimbalzano poche timide conclusioni, in 10 minuti 6 miseri punti, 2 canestri (Naimy e Crow), due liberi di Baldassarre, e nient’altro, i granata invece spopolano, dal perimetro con le conclusioni di Raymond, Gigli, e Musso, e con un paio di schiacciate da replay di Gilbert, alla prima sirena Ferentino ha accumulato già il massimo vantaggio (06-29) e non accenna a interrompere l’attacco, ne mette a segno altri 5 di punti, prima che Fantoni, interrompa il digiuno, con 2 liberi a segno dalla lunetta.
Scafati si scuote ed esibisce una difesa più aggressiva, l’iniziativa di Baldassarre con un sottomano a -4.38 (15-38) risveglia le tribune, che cominciano ad incitare i padroni di casa, i gialloblù non sono ancora sbloccati, incapaci a finalizzare la manovra in attacco, ma Fantoni, con due canestri ed una tripla su assist di Naimy, riesce a togliere le castagne dal fuoco, limando, anche se di poco il gap. Il divario si attesta sul (21-46) alla sirena lunga.
Si ritorna sul parquet, con Scafati che rialza la testa ed i decibel del tifo dalle tribune, comincia una sorta di ping pong: Panzini, Gigli, Crow , Imbrò, johnson, Musso, con i padroni di casa, che sgomitano per spostare l’inerzia dalla loro parte, con la sapiente regia di Naimy.
Gli avversari approfittano di ogni incertezza dei locali, circolazione di palla veloce e contropiede, Musso e Imbrò dai 6.75, decretano la fine del terzo periodo con un +23 da gestire in tranquillità gli ultimi 10 giri di lancette.
Scafati non getta la spugna e la speranza di rimontare,ma coach Perdichizzi sa che sarà un’impresa; avvio a suon di triple, Ferentino ha la tranquillità dalla sua, di poter spendere qualche fallo in più, l’uscita per raggiunto limite di Benvenuti non desta particolari problemi alla difesa granata, il divario è ampio, ed i laziali recuperano fiducia dopo le due sconfitte consecutive, archiviano i due punti e la strepitosa serata di Angelo Gigli, che non sbaglia un tiro. Al PalaMangano invece, è inverno inoltrato, la Givova chiude a -17 con la consapevolezza dell’enorme lavoro che l’attende.
Givova Scafati: L. Jhonson 4, L.Di Palma n.e, N.Crow 13, L.Izzo n.e., T.Fantoni 22, P. Baldassarre 13, M.Ammannato 0 , L.Panzini 4, Y.Naimy 13 , D.Perez 5, F. Matrone n.e., E.Longobardi n.e., M.Santiangeli 5. All. G.Perdichizzi
FMC Ferentino: M.Imbrò 6; D. Datouwei 0; N.Sabbatino 6 ; B.Musso 13; T. Carnovali 8; M. Gilbert 6; B.J. Raymond 24 ; A.Gigli 25; E.Bertocchi 2; L.Benvenuti 6; All. Ansaloni