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Serie A2 Ovest 28/09/2016, 15.12

Zanchi: Dimesso da Scafati per totale incompatibilità caratteriale e professionale con la proprietà

Il coach racconta a Sportando la sua decisione di dimettersi da Scafati: "Ho ritenuto che fosse giusto farlo subito, una volta constatata questa incompatibilità, per non danneggiare la squadra ed anche me stesso"

Serie A2 Ovest

Coach Andrea Zanchi ha parlato con Sportando delle sue dimissioni da capo allenatore della Givova Scafati. Il coach ha lasciato dopo un'ottima preseason. Il suo posto è stato preso da Zare Markovski.

Coach Zanchi, ci parli delle sue dimissioni da ruolo di head coach a Scafati. Dimissioni che sono arrivate come un fulmine a ciel sereno.
Mi son dimesso per totale incompatibilità caratteriale e professionale con la proprietà. Ho ritenuto che fosse giusto farlo subito, una volta constatata questa incompatibilità, per non danneggiare la squadra ed anche me stesso visto che non avevo ancora firmato il contratto in esclusiva. D’altronde in tanti anni di carriera non sono mai sceso a compromessi su quello che sono i principi ed i valori. Non vedo perché dovrei iniziare a farlo a 52 anni. La figura dell’allenatore è ora e tempo che ritrovi una sua centralità che è basata sul lavoro, sulla programmazione e sulla pazienza, perché niente si inventa. Invece vedo in giro tensioni già in fase di precampionato. Non voglio essere una mosca bianca. So che non è usuale che ci si dimetta in pre-stagione ma credo anche sia stata una forma di correttezza verso me stesso e verso anche la società. Mi dispiace molto perché la squadra secondo me è molto buona. Lo staff tecnico, organizzativo e medico sono di primissimo livello e mi trovavo bene con loro. Però ci sono delle cose su cui non si può transigere, soprattutto per quanto mi riguarda. Per questo ho preferito a malincuore ma con grande fermezza prendere questa decisione.

 

Una volta rassegnate le dimissioni la proprietà ha provato a farle cambiare idea.
Anche da parte loro era stata accertata questa incompatibilità e ne ha preso atto. Il mio indirizzo era quello e sono stato irremovibile. Perché ognuno deve essere se stesso e per lavorare ho bisogno di certi presupposti. Una volta che vengono meno bisogna essere onesti con se stessi e gli altri e prendere delle decisioni che, per quanto dolorose, perché sappiamo quanto sia difficile trovare un contratto al giorno d’oggi e soprattutto trovare squadre buone, e Scafati le fa sempre le squadre buone. Però poi bisogna anche avere il tempo di lavorare ed i presupposti per lavorare. Purtroppo sta diventando per noi e per il nostro lavoro sempre più difficile. Perché non si bada più al programma ed alla crescita ma al tutto e subito. Ed il tutto e subito non esiste. Quindi la mia formazione e la mia età non mi permettono di lavorare se non ci sono le condizioni.

 

Quale è l’obiettivo di Scafati per questa stagione? Lo scorso anno la Givova fece una squadra per puntare in alto con la stagione chiusa in semifinale contro Brescia. 
Dappertutto è difficile perché si cambiano le carte in tavola sempre. Non esistono i programmi. Oppure se esistono ci sono solo in poche realtà. Sapevo che sarebbe stata difficile perché fare meglio della scorsa stagione obiettivamente avrebbe significato vincere il campionato dato che Scafati l’anno scorso fece benissimo vincendo praticamente sempre. Dopo l’estate abbastanza difficile, sembrava che la pallacanestro a Scafati non dovesse esserci più, si è cercato di costruire una squadra con un obiettivo diverso e con investimenti diversi per fare un certo tipo di campionato. Le tensioni che ci sono state già in precampionato obiettivamente non portavano verso questo indirizzo che era quello di un campionato tranquillo ed un possibile accesso ai playoff. Ribadisco, nonostante la squadra sia molto valida. E quindi non c’era chiarezza neanche sugli obiettivi.

Parlando del campionato di Serie A2, quali sono secondo lei le squadre favorite per la promozione? Fermo restando che è davvero difficile indicare una squadra  favorita visto il campionato a 32 squadre con una sola promozione.
Indicare una favorita è pressoché impossibile. Credo che sarà come sempre un campionato equilibrato almeno per la prima fase dove le squadre cercheranno il proprio assetto. Quest’anno si è un po’ capovolto tra i due giorni. L’anno scorso c’erano più squadre forti nel girone ovest. Quest’anno si è capovolto dato che è tornato il derby a Bologna ed attirerà molto interesse essendo Basket City. Nel girone ovest vedo più programmazione, squadre che hanno continuato sulla base dello scorso anno. Squadre che hanno portato avanti un programma come Trapani, Agrigento, Tortona o Casale Monferrato. Squadre che secondo me alla fine saranno molto più avanti perché avranno una continuità già alle spalle. Il vero campionato in Serie A2 comincia sempre dopo Natale. Quando le squadre si sono assestate e appunto si vede chi ha lavorato meglio e chi ha pazienza nel lavorare e nel lasciar lavorare.

Squadre attrezzate ce ne sono tante, squadre storiche ce ne sono tante. Però la formula lascia un po’ a desiderare. Avere una sola promozione su 32 squadre è troppo poco anche per i sacrifici che le società stesse fanno. Su 32 avere un’altra promozione vorrebbe dire molto.

© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

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Comments Occorre essere registrati per poter commentare 24 Commenti
  • scusichihafattopalo 29/09/2016, 14.20 Mobile

    Non si è mai sentito che Longobardi voglia fare un campionato "tranquillo" e puntare "possibilmente" ai p.o. !!! Poi con lo squadrone che anche quest'anno hanno fatto...

  • GocciaDiAzuma 29/09/2016, 13.53 Mobile

    La verità è che proprietà come quelli di Scafati non sanno cosa significhi programmare, dare un respiro alla loro attività. Si può essere più o meno d'accordo con le valutazioni del tecnico, mi si passi il neologismo, marchigian-veneziano, è indubbio però che la mancanza dal 2004 della nazionale italiana dalle Olimpiadi, da non so quanto tempo da una final 4 di Eurolega, da una medaglia europea, sono tutti aspetti che tirano in ballo la mancanza di programmazione delle squadre italiane di A1, A2 e B. Una colpa che non certo di Scafati e della sua proprietà(sarebbe ovviamente ingeneroso attribuire tutte le colpe a Scafati di questo, e ci sono degli esempi anche peggiori, dare uno sguardo a cosa sia successo a Matera dall'estate del 1013 per farsi un'idea...)ma che tira però fortemente in gioco l'assoluta insipienza gestionale dei ns club. E licenziare o far dimettere un tecnico in pre-season non mi pare certamente un gran esempio di programmazione

  • alcapone 29/09/2016, 12.17 Mobile
    Citazione ( Piccio12 29/09/2016 @ 11:19 )

    Valli Crespi Caja di sicuro oltre allo sceriffo contattati prima di Zare (poi magari ce ne saranno stati pure altri. E pensa che Zare è stato annunciato dopo soli 9" dalle INNASPETTATE dimissioni di Zanchi

    Oltre a Fucá e ad un emergente che non ricordo il nome

  • Piccio12 29/09/2016, 11.19 Mobile
    Citazione ( Scafatibasket 29/09/2016 @ 02:09 )

    Che mi risulti solo lo sceriffo è stato ricontattato e ha sparato altissimo...poi subito su Zare

    Valli Crespi Caja di sicuro oltre allo sceriffo contattati prima di Zare (poi magari ce ne saranno stati pure altri. E pensa che Zare è stato annunciato dopo soli 9" dalle INNASPETTATE dimissioni di Zanchi

  • Piccio12 29/09/2016, 11.15 Mobile
    Citazione ( alcapone 28/09/2016 @ 23:49 )

    ....hanno rifiutato offerte dello Scafati un bel po' di allenatori..tranne l'attuale che come si sa non ha nulla da perdere.

    Hai ragione hanno rifiutato perché sanno quali sono usi e costumi a Scafati e giustamente dicono no se sanno di non poterci convivere, ma dire si è poi lamentarsi come se non si sapesse non sta né in cielo né in terra, per questo Zanchi mi sembra ridicolo

  • alcapone 29/09/2016, 06.56 Mobile

    ....beh lo sceriffo ha sparato alto per farsi dire no (non si fa fare scemo due volte)....e comunque di sicuro sono stati contattati altri 4 allenatori

  • Scafatibasket 29/09/2016, 02.09 Mobile
    Citazione ( alcapone 28/09/2016 @ 23:49 )

    ....hanno rifiutato offerte dello Scafati un bel po' di allenatori..tranne l'attuale che come si sa non ha nulla da perdere.

    Che mi risulti solo lo sceriffo è stato ricontattato e ha sparato altissimo...poi subito su Zare

  • andrebott 29/09/2016, 00.28 Mobile
    Citazione ( Frappapappo 28/09/2016 @ 23:01 )

    Bisogna vedere anche come. A scafati ci sono dei precedenti niente male!

    Avendo già un accordo con un altro allenatore (senza che ci fosse un valido motivo) gli avranno fatto capire che doveva andarsene e avranno iniziato a remargli contro.

  • alcapone 28/09/2016, 23.49 Mobile
    Citazione ( Piccio12 28/09/2016 @ 23:18 )

    Che tristezza il sig Zanchi. Tutti sanno che Longobarda è come Zamparini. Che ci è andato a fare se non regge questa pressione. Tutti sanno come funziona a Scafati. In più poi riconosce che staff er organizzazione sono di primo livello er anche ch ...

    ....hanno rifiutato offerte dello Scafati un bel po' di allenatori..tranne l'attuale che come si sa non ha nulla da perdere.

  • Piccio12 28/09/2016, 23.18 Mobile

    Che tristezza il sig Zanchi. Tutti sanno che Longobarda è come Zamparini. Che ci è andato a fare se non regge questa pressione. Tutti sanno come funziona a Scafati. In più poi riconosce che staff er organizzazione sono di primo livello er anche che Scafati fa sempre team forti, e si sa che è la proprietà a decidere non il coach! Basta con le scuse

  • Piccio12 28/09/2016, 23.14 Mobile

    Strano di solito Carchia scrive buoni pezzi. Stavolta ci racconta di dimissioni a sorpresa quando già c'era praticamente un uovo coach firmato er al Pala Mangano anche i muri sapevano che la proprietà lo voleva mandare

  • Frappapappo 28/09/2016, 23.01 Mobile
    Citazione ( andrebott 28/09/2016 @ 19:20 )

    Insomma conferma che è stato praticamente costretto a dimettersi come si pensava.

    Bisogna vedere anche come. A scafati ci sono dei precedenti niente male!

  • PAULPIERCE 28/09/2016, 22.26 Mobile
    Citazione ( alcapone 28/09/2016 @ 21:32 )

    .....Quando accadono cose del genere, e lo dico con tristezza, non onora noi del sud. Penso che sia davvero assurdo che al giorno d'oggi accadono cose del genere

    Io non sono del sud ma cosa c'entra il sud? Zamparini nel calcio è del sud? Brugnaro il presidente di Venezia è del sud? Geramisenko il presidente di Cantù è del sud? Eppure non sono tipi che fanno del buon senso il loro marchio di fabbrica. Sempre e comunque opinione personale

  • Swerty22 28/09/2016, 21.48 Mobile

    Condivido pienamente le idee e le dichiarazioni del coach Zanchi

  • alcapone 28/09/2016, 21.32 Mobile

    Solidale con coach Zanchi

  • alcapone 28/09/2016, 21.32 Mobile

    .....Quando accadono cose del genere, e lo dico con tristezza, non onora noi del sud. Penso che sia davvero assurdo che al giorno d'oggi accadono cose del genere

  • Luiggione 28/09/2016, 19.36 Mobile
    Citazione ( andrebott 28/09/2016 @ 19:20 )

    Insomma conferma che è stato praticamente costretto a dimettersi come si pensava.

    Appunto, induzione alla dimissione

  • andrebott 28/09/2016, 19.20

    Insomma conferma che è stato praticamente costretto a dimettersi come si pensava.

  • bellamartin 28/09/2016, 18.42 Mobile
    Citazione ( CorMagis 28/09/2016 @ 17:15 )

    P.S. vi segnalo che su Basketitaly.it c'è il power ranking della A2, visto che Sportando probabilmente non lo farà...

    Che. Ranking ignorante

  • TragicBronson 28/09/2016, 17.35
    Citazione ( CorMagis 28/09/2016 @ 17:15 )

    P.S. vi segnalo che su Basketitaly.it c'è il power ranking della A2, visto che Sportando probabilmente non lo farà...

    La parte sulla Latina Basket è il festival del refuso. O forse sono io che ignoro questo "Michel" Poletti, pivot francese?

  • Luiggione 28/09/2016, 17.35
    Citazione ( CorMagis 28/09/2016 @ 17:15 )

    P.S. vi segnalo che su Basketitaly.it c'è il power ranking della A2, visto che Sportando probabilmente non lo farà...

    Di Prampero, di Rieti, è una guardia di 1.88, difficile possa fare il pivot da quintetto, poi sei stato troppo punitivo con Legnano e Treviglio, scalerei in alto Virtus e Fortitudo Agrigento e farei scendere Siena e Biella, troppo ben valutate. Poi Latina è quella messa peggio, considerando l'infortunio di Rullo, fidati :D

  • lollobaskettaro 28/09/2016, 17.33
    Citazione ( Luiggione 28/09/2016 @ 16:21 )

    D'accordo con Zanchi, questo tipo di proprietà rovinano la stabilità del basket, anzi lo portano ad un livello peggiore di quello che già c'è. Ora l'esempio è Scafati, ma ci sono società, come quelle che ha citato il Coach che dovrebbero essere ...

    come non essere d'accordi sulla tua amara riflessione....... purtroppo veri e seri presidenti e dirigenti si trovano sempre più di rado in questa società dominata dal money di tutto e subito a qualsiasi costo... tristezza

  • CorMagis 28/09/2016, 17.15

    P.S. vi segnalo che su Basketitaly.it c'è il power ranking della A2, visto che Sportando probabilmente non lo farà...

  • Luiggione 28/09/2016, 16.21

    D'accordo con Zanchi, questo tipo di proprietà rovinano la stabilità del basket, anzi lo portano ad un livello peggiore di quello che già c'è. Ora l'esempio è Scafati, ma ci sono società, come quelle che ha citato il Coach che dovrebbero essere di esempio verso tutto il movimento. Togliere la programmazione è far venir meno quanto di buono ci sia rimasto verso questo sport. Se poi si vuol ragionare da tifosi, si continui su questa strada. Quella del " o si vince o si muore", Scafati docet.