Toti: Capisco l'amarezza dei tifosi. Ora superare questo ostacolo è un obbligo

ecco link:
[ link ]

Biglietti presi, la fila non c'era e nemmeno la fiha....volevo dire la Pellegrini.


Su pepper aspettiamo di capire i dettagli. Io credo arrivi solo per i play out e come polizza infortuni.

Preso. Ufficiale su basket inside. Se giocherà… sarà al posto di Voskuil (non credo si possa sacrificare il nigeriano). Mossa da Cska di toti

Dal poco che l'ho visto anch'io ho avuto la sensazione che Pepper fosse più giocatore di Voskuil... mi sentirei di dire che è un ottimo acchiappo...speriamo che non ci serva troppo perché sarebbe un brutto segno...

thirdkill luke76 Zappateer

thirdkill luke76 Zappateer : [ link ]

Da quanto ho capito, è possibile firmare (ma solo entro domani) solo giocatori stranieri o passaportati già tesserati in Italia (senza dover chiedere, cioè, un ulteriore visto), in sostituzione dei tre "stranieri" in roster, oppure pronti a prendere il loro posto in caso di indisponibilità o per scelta tecnica del coach. In sostanza, se Pepper verrà firmato, potrà essere impiegato solo in sostituzione di Voskuil o Olasewere, essendo egli di passaporto statunitense.

se devo fare pure la fila spero di stare subito dietro la Pellegrini...hai visto mai da in fondo alla fila dovessero iniziare a spingere....

ma con il mercato dopo la chiusura delle regular season come funziona ??? che limiti ci sono ???...scusate l'ignorantità :) :) :) :)

forse si sentiranno in colpa per aver contribuito, con la sconfitta di reggio, a "regalarci" i playout !!!

prevedo file chilometriche con la Pellegrini in testa...

Alato62 da altra fonte:



Discorso diverso per Dalton Pepper (a sinistra nella foto), la Npc è in trattativa con Roma per permettere all’americano di disputare i playout con la formazione romana. Nessun trasferimento definitivo in vista per lui – ha affermato a Rietinvetrina il presidente Cattani “stiamo cercando l’accordo con Roma per permettere al ragazzo di disputare questo finale di stagione con loro, ma niente di più. Pepper ha un biennale con noi e rimarrà a Rieti anche la prossima stagione. Forse, se non troviamo l’accordo, non andrà neanche a disputare i playout”.

Qui si parla del possibile ingaggio di Pepper più come polizza infortuni per i play out che per la prossima stagione. Entro domani se ne dovrà sapere di più.

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Presidente, prenditi le tue responsabilità e invita i tifosi al palazzetto gratuitamente.

Giocatori diversi: Pepper è più alto e prestante, più duttile (può giocare da guardia e da ala piccola), miglior difensore e soprattutto molto più giovane di Voskuil, che è sicuramente più tiratore, ma troppo accentratore. Tra i due, io preferisco Pepper, che ha, comunque, numeri molto importanti quest'anno:
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Se, come credo, il suo eventuale ingaggio vorrà dire dire addio a Voskuil, per me è una cattiva notizia...e poi, in linea teorica, in A2 le squadre si costruiscono partendo dagli italiani.


Comunque concordo con te, pensiamo adesso solo a questi play out, altrimenti dovremmo informarci su come si costruiscono le squadre in serie B.

Notizie di futuro: [ link ]
Solo per info, perché credo che ora sia necessario compattarci per la salvezza.

Silenzio assordante da parte dei detrattori sempre e comunque ...

almeno per i prezzi dei biglietti si sono passati una mano sulla coscienza...



[ link ]

gara 1 contro Recanati di domenica sarà alle 18...perfetto, per quell'ora rischio seriamente di non poterci essere...#piovesempresulbagnato

ah ah ah

Conflitto in famiglia ...

Bellissime le parole dell'ultimo periodo del discorso. Lui parla di rispetto della storia della società quando è il primo che l'ha affossata, non pensavo che arrivasse a tanto dopo quanto fatto e detto l'estate scorsa. Quest'uomo è veramente senza ritegno, sta continuando ad infangare anche la nostra dignità di tifosi. Da questa situazione ne deve uscire da solo, nel senso che nessuno dovrebbe andare al palatiziano a vedere sti playout schifosi, deve essere lasciato solo.

ciao Alato, il mio nipote gioca nell'under16 dell'HSC

Penso che quella pagina settimanale sia a pagamento, mentre l'intervista a Carotti era presentata come un normale articolo a carattere informativo, un po' come quello de Il Messaggero che ho prima richiamato. Invece, è molto acuta la tua considerazione sul "buonismo" improvviso del giornalista del CorSport rispetto al solito livore che dimostra verso la società, specie sui social network. Ma, ribaltando il discorso, questo episodio potrebbe indurci a pensare che l'avversità della stampa verso Toti non sia l'effetto dei suoi atteggiamenti negativi da stigmatizzare, ma di un "disegno" ordito nei suoi confronti per isolarlo. Del resto, nel passato, ha causato non poco fastidio ai "poteri forti" del basket, quando aveva ancora voce in capitolo, portando avanti molte battaglie in Lega, non ultima quella contro l'elezione di Minucci, seguito solo dall'altra Virtus e finito, pertanto, in metta minoranza, salvo poi far ricredere tutti non appena scoppiato lo scandalo.

ma non eri proprio tu che ci facevi notare di come il CorSport dedicasse una pagina intera al Fondi Calcio dietro probabilmente laute sovvenzioni da parte del privato proprietario a nome UniCusano? e guarda caso quell'articolo a cui fai riferimento, effettivamente positivo e speranzoso, era a firma proprio di quel giornalista che normalmente sui social spara a zero sulla Virtus...solo io ho fatto 1+1? si vede che sono abituato a pensar male...

Ecco, non credo che quell'articolo sia uno sprone per qualche appassionato, incerto se andare o meno al Palazzetto domenica prossima. Tutto qui. In merito all'opposizione della stampa romana a prescindere, non sono pienamente d'accordo, visto il recente articolo del CorSport in occasione dell'annuncio della co-sponsorizzazione di UniCusano: mi sembrava molto favorevole alle iniziative poste in essere quest'anno e speranzoso per il futuro.

guarda, non voglio fare del qualunquismo, ma, onestamente, c'è ancora qualcuno che legge i giornali e che si lascia influenzare da articoli di quel genere?
poi magari a qualcuno potrebbe anche venire qualche dubbio e domandarsi del perché quei pochi articoli che escono sulla Virtus sono quasi sempre contro...

Andrebbe anche tenuto conto del come i media generalisti presenteranno l'evento. A tal proposito, ti/vi invito alla lettura di questo articolo, sintomo della preparazione dei giornalisti romani sul basket: [ link ], specie quando parla, come fosse già avvenuta, della perdita di una "una piazza importante" e quando, assertivamente, afferma che è "meglio chiudere in fretta senza sognare e neppure promettere un rilancio. E' impossibile: si illudono inutilmente gli appassionati." Alla faccia dell'informazione oggettiva e imparziale. Poi, vedendo la testata che ha pubblicato il pezzo e il suo editore, ne ho intuito le motivazioni.

quella, e non altre partite, è molto significativa vista la nostra situazione attuale.
quel giorno non stavamo lottando né per le finali scudetto, né per la finale di eurolega, ma semplicemente per la sopravvivenza nella massima serie, a dimostrazione che i risultati e gli obiettivi sposrtivi contano ma fino ad un certo punto. se c'è identificazione con squadra e società si è disposti a soffrire e a lottare anche per obiettivi minimi. per cui vedo quello dello sperpero delle risorse con un male minore rispetto a quello dello sperpero dei tifosi.
voglio vedere domenica sera contro Recanati quanti saremo.

Certo. Vediamo cosa succede durante e dopo i play-out e ne potremo riparlare con più cognizione, intendo su tutta la vinceva Futuro-Virtus Roma-Toti.

Cavolo e come! Josè Vargas...e vabbè.

Non penso che tu debba prendere come riferimento qualche partita, più o meno importante, delle stagioni del passato, per verificare la passione che i romani riversano sul basket. Bisognerebbe verificare la media di ogni stagione, in rapporto alla popolazione complessiva della città in cui gioca la squadra. In questo senso, credo che si potrebbe concludere che, Toti o non Toti, a Roma il basket è vissuto come "sport minore" cui dedicare attenzione solo in occasione di particolari eventi, mediaticamente supportati. Anche nella gestione Toti, mi ricordo di un Pala EUR gremito, semifinale contro la Fortitudo, contro Treviso e contro Siena, nonché le finali contro la MPS. Negli stessi anni, nel silenzio generale, mi ricordo anche il vuoto torricelliano del Palazzo in occasioni di partite di eccezionale spessore europeo di Eurolega. Che poi Toti abbia un carattere scontroso è lapalissiano, ma il suo principale errore è stato quello di aver sperperato ingenti risorse negli anni delle vacche grasse, contornato da incompetenti e presuntuosi.

caro stefano lo so bene che quel giorno tu c'eri, eri in campo insieme a me...

Come ho scritto appena sotto, io sono convinto della mia opinione, ma non pretendo che venga accettata da nessuno. Qui ognuno esprime la propria idea e se ne discute. Tutto qui. In merito agli interessi imprenditoriali che hanno spinto Toti a prelevare la Virtus nel 2000, è chiaro che pensava che avrebbe avuto il proprio tornaconto che poi, almeno in parte, ha ricevuto. Nel frattempo, però, è subentrata la passione, via via crescente che è diventata la motivazione principale delle ricapitalizzazioni (fino all'anno scorso ma ritengo che anche quest'anno i costi supereranno i ricavi, anche se in proporzione minore) della società.

Se per "di parte" intendi che si tratta di una mia opinione personale, certo che sì; se per "di parte" intendi che voglio difendere interessi personali miei o di qualcun altro, certo che no. Sono convinto di quel che scrivo solo a titolo personale, e rivendico il mio diritto a scriverlo ancora, fino a prova contraria.

Caro Alato62, sbaglio o i tuoi commenti sono leggermente di parte? E fammi dire: non c'è niente di male! Per quale motivo uno si dovrebbe difendere dal dire «sono pro questo o quello»? Siamo qui per parlare liberamente, discutere e analizzare (ricordando che si parla di sport, quindi una cosa serissima). Credo che dovremmo essere imparziali, sempre: quando Toti è arrivato a Roma ero molto contento, mi dava fiducia, le lotte contro «i grandi» e il «potere», mi piaceva. Ha speso tantissimo. Nel tempo ha perso queste qualità, ne sono venute fuori altre che non avrei voluto vedere. È un essere umano! Tutto sommato ho pietà per tutti, so cos'è la misericordia! Anche ora, che lo vorrei vedere solo come spettatore, al di fuori della Virtus Roma. Sono per esempio d'accordo con Thirdkill che mi sembra faccia un'analisi più ragionevole, logica. Anzi, voglio dirgli che era tra quei 9000 presenti quel giorno. Dai Alato, rilascia un commento meno di parte!

io credo che la colpa principale di Toti in questi anni di presidenza sia quella di aver contribuito in maniera pesante a disperdere un numero enorme di sostenitori, e questo indipendentemente dai risultati e dagli obiettivi sportivi. i 9000 del palaeur che 27 anni fa sostenevano la Virtus contro la Glaxo Verona nell'ultima giornata del play out per la retrocessione in A2 probabilmente non li ricordo solo io...
credo sia difficile negare che sia stato ed è tuttora un presidente che tende a dividere piuttosto che a raccogliere ed aggregare sostegno intorno alla squadra e alla società. e questo per vari motivi, da quelli di ordine personale (carattere scontroso, rancoroso e spesso incapace di riconoscere pubblicamente i propri errori) a quelli di ordine gestionale ed imprenditoriale (scelte strategiche discutibili, a volte quasi punitive nei confronti dei tifosi, incapacità di affidare ruoli importanti a persone capaci e aggreganti - Alberani a parte, etc). questo senza assolutamente volere negare le responsabilità che anche noi tifosi abbiamo avuto in questo difficile rapporto: una certa prevenzione nei suoi confronti, incapacità di scindere la passione per la Virtus da chi ne è pro tempore presidente, etc.
in fondo lo dimostra anche questa news: 100 e passa commenti su una notizia della Virtus non si vedevano da tanto tempo. E' bastata una breve dichiarazione di Toti a riscaldare nuovamente gli animi. e a dividere nuovamente.

Se pensi che un imprenditore si faccia guidare dalla passione piuttosto che dai soldi sbagli alla grande. Permettimi.


La tua visione romantica della faccenda (Toti che contro tutto e tutti si sbatte per far vivere il basket a roma senza il quale sarebbe morto e noi a vedere qualche minors) è una visione personale che non per forza deve essere accettata da tutti.


Per il resto speriamo nella salvezza (stranamente sono fiducioso) e poi vedere come si evolveranno le cose.


Fermo restando che per me lui non ha credibilità e spero che sparisca dallo sport romano il prima possibile

Quindi convieni con me che non tiene ancora in rianimazione la Virtus per interessi personali ma perché è la sua passione? Se è così e vista la situazione di nulla cosmico che abbiamo intorno, non è meglio che sparire del tutto, in attesa di momenti migliori, come per esempio gli effetti del progetto Virtus che sta attirando nuove leve al Palazzetto e la nuova sponsorizzazione appena presentata? Se poi arrivasse il mecenate di turno, sarò il primo a mettergli sotto i piedi il tappetino rosso di gala ...

il suo carattere a tratti rude e scontroso non lo rende certo "affiliato" ai poteri forti capitolini(almeno per come la penso io da sempre):esempio lampante Porta di Roma senza poi dare le autorizzazioni per il palazzetto alla Bufalotta. È proprio questo suo carattere che a tratti ha avuto tinte spocchiose(vedi la storia per la finale al Palaeur) che lo hanno "allontanato"dalla città. Credo tu non possa negare che nel periodo delle vacche grasse dava un po' l'impressione di guardare tutti dall'alto al basso. Detto ciò il presidente è lui, i soldi sono i suoi e fa come vuole fermo poi prendersi oneri e onori. Spero per esempio che adesso per le 2 gare di playout batta un colpo verso gli abbonati per esempio con un 2X1.

So che Tonolli è responsabile con Myers della società satellite che si occupa del progetto giovani, l'HSC. Comunque, quando dico che è stato lasciato solo, mi riferivo agli imprenditori romani, che non hanno mai avviato un colloquio serio con Toti per rilevare la società ovvero per creare una joint venture con lui, e all'opinione pubblica romana, calciofila fino al midollo a tal punto che i media preferiscono dedicare intere pagine dei loro giornali o intere trasmissioni radio televisive alla Lega pro di calcio piuttosto che al basket, relegato alla rubrica "gli altri sport". Rimane, infine, il vulnus delle mancate autorizzazioni pubbliche per la costruzione del nuovo Palazzetto di proprietà, sulla base di un progetto che sembrava molto ben delineato. Questo significa che è stato lasciato solo.

Permettimi di analizzare un punto: dici che lo hanno lasciato da solo: la società è la sua, la responsabilità è la sua, deve sapere da chi è contornato. A me sembra strano che oltre ad esserci personaggi poco seri intorno al presidente, nell'organico della Virtus Roma non ci siano Bianchini, Gilardi, Tonolli. Questo come lo spieghi?

Luca, permettimi ma è veramente curioso che mentre alcuni imputano al presidente di continuare a dirigere la Virtus solo per biechi e "sporchi" interessi personali (è un "palazzinaro", inteso come dispregiativo), tu ora lo accusi di essersi fatto terra bruciata intorno, che è l'esatto contrario che un imprenditore che lavora anche per il pubblico dovrebbe fare. La sintesi è che, piuttosto che un "palazzinaro", sembrerebbe un ottimo discepolo del marchese de Sade ... In realtà, a Roma del basket interessa pochissimo e a pochissimi (ieri a Bologna e Pesaro le due arene erano gremite di molti più spettatori di quelli che abbiamo avuto nelle due gare di semifinali del 2014 al PalaEUR, portando per mano le due squadre alla vittoria e alla salvezza matematica, almeno per i marchigiani) e la dirigenza sportiva nazionale ha "protetto" Toti finché portava in semifinale e/o finale e nelle Top 16 la Virtus; ai primi sintomi di difficoltà, si sono dileguati e lo hanno lasciato solo, con i debiti che la società nel frattempo ha accumulato ogni anno, tanto poi arrivava il fesso che ricapitalizzava con risorse personali. Se il fesso se ne fosse definitivamente andato, si sarebbe duplicato il triste evento già capitato alla pallavolo e al rugby.

Contro chi giochera i play out Roma?

concordo con te penso che nonostante i tanti errori nella gestione e le scelte fatte,vedi ad esempio l'autoretrocessione,senza toti il basket sarebbe morto visto come in questa città le istituzioni e gli imprenditori locali si siano defiati e tra l'altro abbiano lasciato altre realtà sportive come la pallavolo morire.Questi mi sembrano dati di fatto,oraleggo messaggi abbastanza forti e mi permetto di dire che siamo tutti tifosi e appassionati siamo amaregggiati per la situazione ma dobbiamo cercare di stringerci tutti insieme attorno alla squadra che tanto sarà quest fino alla fine visto che nn penso ci siano cambi in corsa che possano essere migliore dei tre stranieri che abbiamo quindi speriamo bene e daje virtus!!!!

Andrea sai come la penso:è stato lasciato da solo ma lui ha contribuito a farsi terra bruciata intorno...

Ultimi anni in cui è stato lasciato solo, da tutti ed è stato costretto a ricapitalizzazioni che non poteva più garantire per il futuro. La drammatica auto-retrocessione è proprio dovuta a questa solitudine in cui si è trovato, quando ogni estate rischiava di rimanere senza sponsor e senza impianto di gioco.

L'ultima intervista rilasciata al CorSport da Carotti in occasione della presentazione della sponsorizzazione di UniCusano, in questo senso, è molto propositiva e infonde speranze. Ora, però, tutti attorno a questi ragazzi per evitare il disastro della retrocessione. Poi, parleremo di futuro e degli obblighi di chiarezza per la società.

Butto là un po' di questioni.. quanto conterà per il futuro della virtus il nuovo sindaco di Roma? Che ne è stato del progetto casa Virtus? Che ne sarà di Unicusano? Perché non comunicare le proprie intenzioni nel corso dell'anno? va bene ora stringersi intorno alla squadra e ottenere la salvezza, ma poi? Che senso ha arrancare in lega"? nessuno ma proprio nessuno è intenzionato ad entrare in società? Caro Presidente, questa sarà l'estate della chiarezza, altrimenti la Virtus è morta. Lo scorso anno siamo stati travolti dall'autoretrocessione, quest'anno a mente fredda e lucida servono risposte.