Pesante vittoria casalinga per Roma su Agropoli
L'Acea si impone 93-55 in casa sulla BCC Agropoli al termine di una partita quasi completamente dominata.
Il match inizia con il possesso per Agropoli che apre le marcature con un bel piazzato dalla media di Roderick a cui la Virtus risponde con una banale palla persa di Maresca che si palleggia su un piede. Il primo canestro per i padroni di casa è firmato da Olasewere che allo scadere dei 24sec trova un complicato arresto e tiro in fade away. In questi minuti la partita sembra essere giocata a ritmi molto alti con entrambe le squadre che tentano il tiro nei primi secondi dell'azione, cercando per lo più il contropiede che l'azione manovrata contro la difesa schierata. Questa fase iniziale del match sebbene particolarmente divertente è però farcita da molti errori talvolta anche grossolani delle due formazioni sopratutto da sotto canestro, difatti quando mancano 5 minuti alla fine del primo quarto il punteggio è ancora fissato sul 7-4 per i padroni di casa, fino a quando un parziale firmato capitan Maresca non costringe coach Paternoster a sospendere la partita e ricalibrare i suoi ragazzi in difesa. A due minuti dalla fine Agropoli tenta di cambiare l'inerzia della partita partendo dalla difesa, schierando una zona pressing 2-3 che sembra funzionare a corrente alternata con alcune azioni in cui rende difficoltoso a Roma anche solo il superamento della metà campo e altre in cui invece lascia enormi spazi per facili penetrazioni. Il primo quarto dal punteggio basso si chiude sul 20-16 per Roma con l'ultima preghiera di Voksuil da metà campo che si stampa sul primo ferro.
Il secondo quarto parte con il possesso per i capitolini che si trovano ancora ad affrontare la zona 2-3 dei campani superata questa volta brillantemente con una bella azione corale che porta alla schiacciata nel cuore dell'area di Olasewere. L'inizio della frazione è tutto per Roma che alza notevolmente l'intensità in campo e spingendo molto sul contropiede piazza un 13-3 di parziale per un primo tentativo di fuga, che costringe coach Paternoster a dover richiamare in panchina i suoi arrivati sul 33-19 a 6.28 dalla fine del quarto. La sospensione non sembra però aver sortito gli effetti desiderati per i campani che continuano ad avere molte difficoltà realizzative in attacco, e a concedere molto in difesa agli avversari sopratutto da oltre l'arco dei 6.75 mt. A 4 minuti dalla fine il punteggio è di 41-28 per l'Acea con coach Caja che però dopo aver visto un paio di azioni discutibili dei suoi ragazzi su entrambe le metà campo decide di chiamare Time out e rialzare la concentrazione dei suoi. A 2 minuti dalla fine il vantaggio capitolino è salito fino a 15 pt, con l'Acea che sfrutta sopratutto la penetrazione con gli ampi spazi lasciati dalla molto larga zona di Agropoli mentre di contro i campani sembrano faticare non poco in attacco dove l'80% della azioni sono iniziate e concluse da Tavernari o Trasolini lasciando i compagni di squadra spettatori non paganti dell'azione; il quarto si conclude per l'appunto con un errore da sotto di Trasolini che non riesce a correggere a rimbalzo e fissa suo malgrado il punteggio sul 53-37 per la Virtus Roma.
Il terzo quarto si apre con la palla in mano a Agropoli che prova la tripla con Di Prampero che a mala pena scheggia il ferro a cui risponde per Roma prima con il facile appoggio in contropiede e poi con la tripla Callahan. Anche in questa terza frazione Agropoli cerca di allungare la difesa per rendere difficoltosa la manovra d'attacco ai padroni di casa ma spesso la difesa viene battuta per dei vistosi quando sanguinosi cali di concentrazione che vanificano tutti gli sforzi fatti. In attacco invece la squadra di coach Paternoster sembra aver trovato più continuità e fluidità sopratutto nella distribuzione al tiro che gli permettono di firmare un mini parziale di 6-0 che costringere coach Caja al Time out. Il terzo quarto vede la partita salire notevolmente di colpi con entrambe le squadre che giocano una buonissima pallacanestro rendendo particolarmente divertente la partita, molto in questa fase è dato anche dal ritrovato aumento di intensità che entrambe le squadre pongono sia in attacco che in difesa. A 3 minuti dalla fine del quarto il punteggio è di 65-46 per l'Acea che molto del suo vantaggio lo deve all'ottima prestazione di Voksuil questo pomeriggio incisivo oltre che dall'arco anche in penetrazione. L'ultimo minuto e mezzo del quarto torna ad essere all'insegna della confusione con entrambe le squadre decisamente appannate che commettono innumerevoli errori e infrazioni fino ad arrivare alla tripla di Leonzio per Roma che fissa il punteggio sul 71-46 per i padroni di casa.
La quarta e ultima frazione si apre con due palle perse per parte, completamente in linea con quanto visto negli ultimi minuti del terzo quarto; la sveglia in questo momento della partita la suona per Roma Bonfiglio che con 3 penetrazioni e 2 assist toglie un po' di torpore all'attacco romano, torpore che invece non riesce a scrollarsi di dosso Agropoli che dopo oltre 4 minuti non è ancora riuscita ad andare a referto di certo non per meriti della difesa romana. A 5 minuti dalla fine il punteggio dopo la tripla di Casagrande è di 81-46 per i capitolini con i campani finora non pervenuti in campo. A 3.45 dalla fine arriva il primo canestro del quarto per Agropoli con la tripla di Bovo. Negli ultimi due minuti la partita si trasforma in nient'altro più che una passerella con entrambi gli allenatori che concedono minuti alle panchine in cui solo due belle schiacciate di Benetti utili più ai fotografi che al risultato finale sono eventi degni di nota, fino ad arrivare alla tripla di Casagrande che mette la parola fine alla partita fissando il risultato sul 93-55. Per quanto riguarda i singoli per Agropoli spiccano almeno numericamente le prove di Tavernari e Trasolini autori di 17 e 16 punti mentre per Roma degne di nota sono le prove di Olasewere, Maresca e sopratutto Voksuil (14, 16 e 18 punti), artefici dei parziali che hanno spaccato la partita nel secondo e terzo quarto.