Gerasimenko a luglio voleva entrare come socio di maggioranza della Mens Sana
Gerasimenko ha incontrato Ricci e Marruganti che hanno proposto prima la minoranza e poi controproposto un patto di sindacato per tutelare la senesità della società e per garantirsi. L'affare è così saltato
(Ciamillo & Castoria)
Come riporta Giuseppe Nigro in Pallalcerchio, la scorsa estate Dmitry Gerasimenko era interessato alla maggioranza della Mens Sana.
Il magnate russo, ora a capo della Pallacanestro Cantù, ha incontrato a luglio sia Lorenzo Marruganti che Piero Ricci per entrare come socio di maggioranza.
La Mens Sana, scrive Nigro, ha proposto a Gerasimenko una quota di minoranza e poi controproposto un patto di sindacato per tutelare la senesità della società e per garantirsi.
Con la Mens Sana non c'è stato disaccordo: ci si è lasciati con quelle proposte, Gerasimenko non si è più fatto vivo.
Erano mesi in cui si sapeva di poter contare sui 150mila euro dell'accordo da secondo sponsor di SavEnergy, la "collegata" su cui Gecom aveva girato la parte di accordo non pagata l'anno prima (150 su 300), aggiunge Nigro.
Aggiunge Pallalcerchio che a novembre Rete Ivo fece un offerta triennale per fare il main sponsor: 150.000 euro per l’anno in corso, 200.000 per gli anni successivi ma per la società l’offerta era troppo bassa e fu rifiutata.
Col senno di poi e vista la situazione attuale, è stato un bene rifiutare prima le avances di Gerasimenko e poi l’offerta di Rete Ivo?
Nelle prossime settimane la risposta.
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