Vittoria in trasferta per Ferentino che passa in casa della Virtus Roma
Ottima vittoria di Ferentino che si impone 61-73 contro la Acea Roma
Seconda sconfitta consecutiva per l'Acea Virtus Roma in questo girone di ritorno che cade in casa per 61-73 contro l'FMC Ferentino. Entrambe le squadre non hanno fornito una bella pallacanestro,quello che è differito a favore della squadra di coach Ansaloni è stata la solidità mentale dei suoi ragazzi che non hanno subito gli evidenti cali di concentrazione che hanno colpito invece i capitolini colpevoli in molte occasioni di lacune sopratutto in difesa veramente poco giustificabili.
La partita inizia con il possesso della Virtus Roma che si presenta con due sanguinosi errori da sotto canestro, a cui Ferentino cerca di rispondere con la tripla di Gigli che suo malgrado si stampa sul primo ferro, la catena di errori viene interrotta da Meini che anche lui con la tripla viola i canestri per la prima volta nel match. I ritmi della partita da questi primi minuti sembrano molto alti con entrambe le squadre che non vogliono far posizionare le difese avversarie. A 7.22 dalla fine avviene il primo sorpasso di Ferentino che, sfruttando due triple consecutive di Raymond si porta in vantaggio per 6-8. Nei successivi due minuti oltre a grossolani errori al tiro per entrambe le squadre succede ben poco e coach Caja decide di richiamare i suoi in panchina per cercare di sistemare l'attacco finora troppo confusionario. Ferentino esce dal Time out non nel migliore dei modi con due banali palle perse e un giro a vuoto difensivo che concede il pareggio a quota 8 per i padroni di casa. A due minuti dalla fine del quarto la partita sembra aver ripreso vigore dopo alcuni minuti centrali a dir poco confusionari, con le due squadre tornate ad affidarsi molto al tiro da fuori. Nell'ultimo minuto entrambe le squadre commettono molti errori probabilmente per la troppa foga di arrivare al ferro non riuscendo a sbloccare il risultato che si fissa sul 11-14 a favore di Ferentino.
Il secondo quarto si apre con un errore dalla linea da tre punti di Raspino per Ferentino che caparbiamente riesce a correggere il suo stesso rimbalzo incrementando a 5 punti il vantaggio, la Acea cerca di rispondere con una azione terribilmente confusionaria che non porta altro che un'infrazione di 24 secondi evitabilissima. I primi punti della frazione per i padroni di casa arrivano con Leonzio dalla linea del tiro libero dopo oltre due minuti dall'inizio a cui risponde per Ferentino Canovali con due triple stratosferiche di cui una allo scadere dei 24 fuori equilibrio dall'angolo. A 5 minuti dalla fine della seconda frazione il vantaggio per Ferentino è di 16-24 con i ragazzi di coach Ansaloni che in attacco sembrano aver preso le misure alla difesa romana, a onor del vero ben poco concentrata in molte azioni, mentre in difesa sfruttando una maggiore fisicità costringono i capitolini a numerose palle perse. In questi minuti finali del primo tempo Ferentino conferma il vantaggio di 10 punti con un evidente e migliore pallacanestro rispetto a quella mostrata da Roma su entrambe le metà campo. Nell'ultimo minuto ad un appoggio da sotto di Callahan risponde di nuovo Carnovali con il tiro da tre punti portando a 11 il vantaggio per i granata; entrambi gli allenatori vogliono bloccare la partita per organizzare l'ultimo attacco con la Virtus che non riesce suo malgrado a rispondere ai due punti di Imbrò fissando il punteggio sul 22-35 per Ferentino.
Il terzo quarto si apre con la tripla di Callahan per la Acea e con due orribili palle perse per entrambe le formazioni, perfettamente in linea con quanto visto nelle prime due frazioni. Il primo canestro del secondo tempo per Ferentino ha la firma di Gigli con un bel piazzato dalla media a cui segue una penetrazione nel traffico di Raspino che costringe coach Caja dopo 3 minuti a interrompere il match per ricalibrare i suoi. L'uscita dal Time out per Roma non sortisce l'effetto desiderato con due errori al tiro e il secondo fallo di Maresca che porta in lunetta Raymond che facilmente incrementa il vantaggio granata fino al +17. Per Roma sembra che la carica la voglia suonare Voksuil che scrollandosi di dosso un po' di torpore chiude un personale parziale di 6-0 che riporta i capitolini a 11 lunghezze di svantaggio. A 4 minuti dalla fine della frazione il punteggio dopo una facile penetrazione di Raspino è di 31-44 per Ferentino che sfrutta ancora dei pesanti passaggi a vuoto della difesa romana. A 2 minuti dalla fine la Virtus sempre guidata da Voksuil cerca di ricucire lo strappo riuscendo con altre due triple consecutive e riportare lo svantaggio sotto la doppia cifra sul 37-44. La risposta di Ferentino non tarda ad arrivare con l'appoggio di Gigli da sotto canestro e sopratutto con Carnovali dalla linea del tiro da 3 punti. Negli ultimi 30 sec l'Acea non riesce a trovare la via del canestro prima con Callahan e poi con Benetti mentre Ferentino sfruttando un fallo di Meini a tempo praticamente scaduto può con Imbrò incrementare il vantaggio fino al 39-50.
Il quarto periodo si apre con il possesso granata che però non punisce la disattenta difesa romana dalla linea del tiro da tre con Raymond, "cortesia" non replicata nell'azione immediatamente successiva dallo stesso Raymond. I capitolini cercano di rispondere prima con Benetti e poi con Olasewere ma quello che si nota è la tremenda difficoltà che la squadra di coach Caja presenta nella costruzione di un buon tiro. A 5 minuti dalla fine El match una tripla di Voksuil a cui dopo poco segue quella di Bonfiglio riportano lo svantaggio romano sul -7. La risposta per Ferentino arriva dalle mani di un ispirato Carnovali che a 2.45 dalla fine ristabilisce a 10 punti di vantaggio. Negli ultimi minuti la partita sale di colpi con la Virtus che cerca il tutto per tutto guidata da Callahan che con una tripla è un tiro dalla media cerca di ricucire o strappo a cui risponde per i granata Raymond con un facile appoggio da sotto canestro sfruttando l vantaggio del fisico. A 1 mi nutro dalla fine il nuovo break per Ferentino passa dalle mani di Imbrò che prima segna la tripla del nuovo +10 e poi fornisce un ispirante assist per il facile appoggio di Raspino. Negli ultimi secondi entrambe le squadre tirano i remi in barca e il risultato finale di 61-73 che sancisce la vittoria di Ferentino viene fissato dalla penetrazione di Bowers.
Per quanto riguarda le prestazioni dei singoli per Roma da notare ci sono Callahan e Voksuil autori di 17 e 16 punti, mentre per Ferentino ottima la prova di Raymond, 20 punti, e sopratutto di Carnovali che ne mette a referto 15 ma di un peso specifico ben superiore.
La partita inizia con il possesso della Virtus Roma che si presenta con due sanguinosi errori da sotto canestro, a cui Ferentino cerca di rispondere con la tripla di Gigli che suo malgrado si stampa sul primo ferro, la catena di errori viene interrotta da Meini che anche lui con la tripla viola i canestri per la prima volta nel match. I ritmi della partita da questi primi minuti sembrano molto alti con entrambe le squadre che non vogliono far posizionare le difese avversarie. A 7.22 dalla fine avviene il primo sorpasso di Ferentino che, sfruttando due triple consecutive di Raymond si porta in vantaggio per 6-8. Nei successivi due minuti oltre a grossolani errori al tiro per entrambe le squadre succede ben poco e coach Caja decide di richiamare i suoi in panchina per cercare di sistemare l'attacco finora troppo confusionario. Ferentino esce dal Time out non nel migliore dei modi con due banali palle perse e un giro a vuoto difensivo che concede il pareggio a quota 8 per i padroni di casa. A due minuti dalla fine del quarto la partita sembra aver ripreso vigore dopo alcuni minuti centrali a dir poco confusionari, con le due squadre tornate ad affidarsi molto al tiro da fuori. Nell'ultimo minuto entrambe le squadre commettono molti errori probabilmente per la troppa foga di arrivare al ferro non riuscendo a sbloccare il risultato che si fissa sul 11-14 a favore di Ferentino.
Il secondo quarto si apre con un errore dalla linea da tre punti di Raspino per Ferentino che caparbiamente riesce a correggere il suo stesso rimbalzo incrementando a 5 punti il vantaggio, la Acea cerca di rispondere con una azione terribilmente confusionaria che non porta altro che un'infrazione di 24 secondi evitabilissima. I primi punti della frazione per i padroni di casa arrivano con Leonzio dalla linea del tiro libero dopo oltre due minuti dall'inizio a cui risponde per Ferentino Canovali con due triple stratosferiche di cui una allo scadere dei 24 fuori equilibrio dall'angolo. A 5 minuti dalla fine della seconda frazione il vantaggio per Ferentino è di 16-24 con i ragazzi di coach Ansaloni che in attacco sembrano aver preso le misure alla difesa romana, a onor del vero ben poco concentrata in molte azioni, mentre in difesa sfruttando una maggiore fisicità costringono i capitolini a numerose palle perse. In questi minuti finali del primo tempo Ferentino conferma il vantaggio di 10 punti con un evidente e migliore pallacanestro rispetto a quella mostrata da Roma su entrambe le metà campo. Nell'ultimo minuto ad un appoggio da sotto di Callahan risponde di nuovo Carnovali con il tiro da tre punti portando a 11 il vantaggio per i granata; entrambi gli allenatori vogliono bloccare la partita per organizzare l'ultimo attacco con la Virtus che non riesce suo malgrado a rispondere ai due punti di Imbrò fissando il punteggio sul 22-35 per Ferentino.
Il terzo quarto si apre con la tripla di Callahan per la Acea e con due orribili palle perse per entrambe le formazioni, perfettamente in linea con quanto visto nelle prime due frazioni. Il primo canestro del secondo tempo per Ferentino ha la firma di Gigli con un bel piazzato dalla media a cui segue una penetrazione nel traffico di Raspino che costringe coach Caja dopo 3 minuti a interrompere il match per ricalibrare i suoi. L'uscita dal Time out per Roma non sortisce l'effetto desiderato con due errori al tiro e il secondo fallo di Maresca che porta in lunetta Raymond che facilmente incrementa il vantaggio granata fino al +17. Per Roma sembra che la carica la voglia suonare Voksuil che scrollandosi di dosso un po' di torpore chiude un personale parziale di 6-0 che riporta i capitolini a 11 lunghezze di svantaggio. A 4 minuti dalla fine della frazione il punteggio dopo una facile penetrazione di Raspino è di 31-44 per Ferentino che sfrutta ancora dei pesanti passaggi a vuoto della difesa romana. A 2 minuti dalla fine la Virtus sempre guidata da Voksuil cerca di ricucire lo strappo riuscendo con altre due triple consecutive e riportare lo svantaggio sotto la doppia cifra sul 37-44. La risposta di Ferentino non tarda ad arrivare con l'appoggio di Gigli da sotto canestro e sopratutto con Carnovali dalla linea del tiro da 3 punti. Negli ultimi 30 sec l'Acea non riesce a trovare la via del canestro prima con Callahan e poi con Benetti mentre Ferentino sfruttando un fallo di Meini a tempo praticamente scaduto può con Imbrò incrementare il vantaggio fino al 39-50.
Il quarto periodo si apre con il possesso granata che però non punisce la disattenta difesa romana dalla linea del tiro da tre con Raymond, "cortesia" non replicata nell'azione immediatamente successiva dallo stesso Raymond. I capitolini cercano di rispondere prima con Benetti e poi con Olasewere ma quello che si nota è la tremenda difficoltà che la squadra di coach Caja presenta nella costruzione di un buon tiro. A 5 minuti dalla fine El match una tripla di Voksuil a cui dopo poco segue quella di Bonfiglio riportano lo svantaggio romano sul -7. La risposta per Ferentino arriva dalle mani di un ispirato Carnovali che a 2.45 dalla fine ristabilisce a 10 punti di vantaggio. Negli ultimi minuti la partita sale di colpi con la Virtus che cerca il tutto per tutto guidata da Callahan che con una tripla è un tiro dalla media cerca di ricucire o strappo a cui risponde per i granata Raymond con un facile appoggio da sotto canestro sfruttando l vantaggio del fisico. A 1 mi nutro dalla fine il nuovo break per Ferentino passa dalle mani di Imbrò che prima segna la tripla del nuovo +10 e poi fornisce un ispirante assist per il facile appoggio di Raspino. Negli ultimi secondi entrambe le squadre tirano i remi in barca e il risultato finale di 61-73 che sancisce la vittoria di Ferentino viene fissato dalla penetrazione di Bowers.
Per quanto riguarda le prestazioni dei singoli per Roma da notare ci sono Callahan e Voksuil autori di 17 e 16 punti, mentre per Ferentino ottima la prova di Raymond, 20 punti, e sopratutto di Carnovali che ne mette a referto 15 ma di un peso specifico ben superiore.
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A. Chiabotti
@alechiabo
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