Netta vittoria per la Acea Virtus Roma sulla Mens sana basket 1871
Quinta vittoria consecutiva per l'Acea Roma che si impone 68-50 contro Siena
Quinta vittoria consecutiva per la Acea Virtus Roma che si impone in casa 68-50 contro la Mensana Siena 1871 in una partita divertente in cui la differenza è stata fatta dall'intensità delle due squadre; i padroni di casa hanno fin da subito messo in campo grande aggressività sia in attacco, che sopratutto in difesa dove hanno messo in grande difficoltà gli avversari; di contro Siena non è mai riuscita a mantenere uno stesso livello di aggressività e concentrazione, errore che li ha portati a subire diversi parziali di Roma e a vanificare le varie rimonte che nelle fiammate di massima intensità ricucivano il gap con la Virtus.
Il primo quarto inizia con il possesso della Virtus Roma che mette a segno i primi due punti con Maresca a cui cerca di rispondere Siena con una tripla sbagliata da Udom che invece apre il contropiede e il facile appoggio di Olasewere per il 4-0 capitolino. Siena sembra risentire dell'avvio grintoso della Virtus Roma e dopo appena 2.40 min coach Ramagli con la sua squadra ancora a secco dal campo è costretto a chiamare il primo time out della sua partita. A 5.52 min dalla fine del primo quarto arrivano i primi due punti per Siena firmati da Bryant in penetrazione, canestro che però vale già il -10 per i toscani dopo un avvio stentato non tanto in attacco quanto in difesa dove hanno concesso molto ai padroni di casa. A tre minuti dalla fine del quarto il punteggio, dopo due triple consecutive per Roma firmate da Voksuil e Bonfiglio, si assesta sul 19-4 per la Acea costringendo coach Ramagli a interrompere nuovamente la partita. Negli ultimi 15 secondi del quarto Siena segna più della metà dei suoi punti con due liberi di Roberts e una tripla di Lanuzzi che fissano il punteggio sul 21-9 a favore della Acea.
Il secondo quarto si apre con una facile penetrazione di Cacace per Siena che porta la sua squadra sul -10 prima dell'immediata risposta di Olasewere. In questo avvio di quarto Siena sembra alzare il livello del l'intensità difensiva contestando molti più tiri agli avversari sebbene continuino a soffrire il maggior atletismo dei lunghi capitolini. I problemi per la Mensana continuano a presentarsi in attacco dove i ragazzi di coach Ramagli non riescono a trovare fluidità prendendo discutibili scelte di tiro e perdendo decisamente troppi palloni. A 3.39 dalla fine del primo tempo dopo un agghiacciante errore da sotto canestro di Callahan per l'Acea il punteggio è di 31-18 per i padroni di casa. A due minuti dalla fine Siena sembra alzare il ritmo della partita sia in difesa che sopratutto in attacco dove mette a referto un parziale di 5-0 che riporta la svantaggio sotto la doppia cifra e fissa anche il punteggio finale del quarto sul 31-23 dopo l'ultimo possesso sciupato da Roma con una banale palla persa.
Il terzo quarto si apre con due errori da sotto di Olasewere che non punisce una difesa senese troppo statica, cortesia che invece non replica Callahan dalla linea da tre punti. Nei primi minuti della frazione la partita sembra replicare l'inizio del match, con i padroni di casa che iniziano forte prendendo alla sprovvista la squadra senese rimasta con la testa colpevolmente negli spogliatoi che si vede sciupare tutta la rimonta del secondo quarto e a 4.34 dalla fine della terza frazione coach Ramagli con i suoi tornati sul -18 è costretto a interrompere la gara per tentare di fermare l'emorragia. La situazione però non cambia neanche dopo il time out, l'Acea guidata da un ispirato Callahan continua ad essere in completo controllo della gara sia in difesa dove concede poco agli avversari sia sopratutto in attacco dove, complice anche la difesa senese, trova con estrema facilità la via del canestro portandosi sul 50-30 a due minuti dalla fine del terzo quarto. Negli ultimi 120 secondi della frazione succede ben poco oltre ad una bella schiacciata dalla linea di fondo di Benetti nel cuore dell' immobile difesa senese che fissa il risultato sul 58-34 per la Virtus Roma.
L'ultima frazione si apre con il canestro di Borsato per Siena e con diversi errori dalla linea da tre punti per Roma a cui però vengono concesse molte doppie opportunità al tiro grazie alla predominanza a rimbalzo. A 7.09 dalla fine dopo un tecnico fischiato alla panchina capitolina e la realizzazione di Udom il punteggio si porta sul 58-43 per l'Acea, con i ragazzi di coach Caja che sembra abbiano tirato i remi in barca troppo presto colpevoli di tre palle perse consecutive e di alcuni air ball al tiro decisamente poco commentabili. A 5 minuti dalla fine del match coach Ramagli con i suoi che si sono riportati a sole 13 lunghezze dagli avversari interrompe la partita per cercare il tutto per tutto ma la Virtus esce meglio dal time out con una tripla di Voksuil che vanifica il buon lavoro della difesa senese in questa azione. Nei minuti successivi la partita perde molta intensità da entrambe le parti con le squadre che abbassano notevolmente il ritmo ed anche la concentrazione regalando azioni di pallacanestro non particolarmente ortodossa. A 1.42 dalla fine dopo l'ennesimo time out senese il punteggio è sul 67-48 per i capitolini e fino alla fine della gara apparte una penetrazione senese e un libero romano non succede assolutamente nulla, con il punteggio che si assesta sul finale 68-50 per l'Acea Virtus Roma.
Per quanto riguarda le prove dei singoli per Siena da sottolineare ci sono Udom e Bryant autori di 10 e 14 punti, mentre per Roma ottime le prove di Callahan e di Voksuil che con 24 e 15 punti hanno retto per buona parte del secondo quarto il peso dell'attacco romano.
Il primo quarto inizia con il possesso della Virtus Roma che mette a segno i primi due punti con Maresca a cui cerca di rispondere Siena con una tripla sbagliata da Udom che invece apre il contropiede e il facile appoggio di Olasewere per il 4-0 capitolino. Siena sembra risentire dell'avvio grintoso della Virtus Roma e dopo appena 2.40 min coach Ramagli con la sua squadra ancora a secco dal campo è costretto a chiamare il primo time out della sua partita. A 5.52 min dalla fine del primo quarto arrivano i primi due punti per Siena firmati da Bryant in penetrazione, canestro che però vale già il -10 per i toscani dopo un avvio stentato non tanto in attacco quanto in difesa dove hanno concesso molto ai padroni di casa. A tre minuti dalla fine del quarto il punteggio, dopo due triple consecutive per Roma firmate da Voksuil e Bonfiglio, si assesta sul 19-4 per la Acea costringendo coach Ramagli a interrompere nuovamente la partita. Negli ultimi 15 secondi del quarto Siena segna più della metà dei suoi punti con due liberi di Roberts e una tripla di Lanuzzi che fissano il punteggio sul 21-9 a favore della Acea.
Il secondo quarto si apre con una facile penetrazione di Cacace per Siena che porta la sua squadra sul -10 prima dell'immediata risposta di Olasewere. In questo avvio di quarto Siena sembra alzare il livello del l'intensità difensiva contestando molti più tiri agli avversari sebbene continuino a soffrire il maggior atletismo dei lunghi capitolini. I problemi per la Mensana continuano a presentarsi in attacco dove i ragazzi di coach Ramagli non riescono a trovare fluidità prendendo discutibili scelte di tiro e perdendo decisamente troppi palloni. A 3.39 dalla fine del primo tempo dopo un agghiacciante errore da sotto canestro di Callahan per l'Acea il punteggio è di 31-18 per i padroni di casa. A due minuti dalla fine Siena sembra alzare il ritmo della partita sia in difesa che sopratutto in attacco dove mette a referto un parziale di 5-0 che riporta la svantaggio sotto la doppia cifra e fissa anche il punteggio finale del quarto sul 31-23 dopo l'ultimo possesso sciupato da Roma con una banale palla persa.
Il terzo quarto si apre con due errori da sotto di Olasewere che non punisce una difesa senese troppo statica, cortesia che invece non replica Callahan dalla linea da tre punti. Nei primi minuti della frazione la partita sembra replicare l'inizio del match, con i padroni di casa che iniziano forte prendendo alla sprovvista la squadra senese rimasta con la testa colpevolmente negli spogliatoi che si vede sciupare tutta la rimonta del secondo quarto e a 4.34 dalla fine della terza frazione coach Ramagli con i suoi tornati sul -18 è costretto a interrompere la gara per tentare di fermare l'emorragia. La situazione però non cambia neanche dopo il time out, l'Acea guidata da un ispirato Callahan continua ad essere in completo controllo della gara sia in difesa dove concede poco agli avversari sia sopratutto in attacco dove, complice anche la difesa senese, trova con estrema facilità la via del canestro portandosi sul 50-30 a due minuti dalla fine del terzo quarto. Negli ultimi 120 secondi della frazione succede ben poco oltre ad una bella schiacciata dalla linea di fondo di Benetti nel cuore dell' immobile difesa senese che fissa il risultato sul 58-34 per la Virtus Roma.
L'ultima frazione si apre con il canestro di Borsato per Siena e con diversi errori dalla linea da tre punti per Roma a cui però vengono concesse molte doppie opportunità al tiro grazie alla predominanza a rimbalzo. A 7.09 dalla fine dopo un tecnico fischiato alla panchina capitolina e la realizzazione di Udom il punteggio si porta sul 58-43 per l'Acea, con i ragazzi di coach Caja che sembra abbiano tirato i remi in barca troppo presto colpevoli di tre palle perse consecutive e di alcuni air ball al tiro decisamente poco commentabili. A 5 minuti dalla fine del match coach Ramagli con i suoi che si sono riportati a sole 13 lunghezze dagli avversari interrompe la partita per cercare il tutto per tutto ma la Virtus esce meglio dal time out con una tripla di Voksuil che vanifica il buon lavoro della difesa senese in questa azione. Nei minuti successivi la partita perde molta intensità da entrambe le parti con le squadre che abbassano notevolmente il ritmo ed anche la concentrazione regalando azioni di pallacanestro non particolarmente ortodossa. A 1.42 dalla fine dopo l'ennesimo time out senese il punteggio è sul 67-48 per i capitolini e fino alla fine della gara apparte una penetrazione senese e un libero romano non succede assolutamente nulla, con il punteggio che si assesta sul finale 68-50 per l'Acea Virtus Roma.
Per quanto riguarda le prove dei singoli per Siena da sottolineare ci sono Udom e Bryant autori di 10 e 14 punti, mentre per Roma ottime le prove di Callahan e di Voksuil che con 24 e 15 punti hanno retto per buona parte del secondo quarto il peso dell'attacco romano.
© Riproduzione riservata
A. Chiabotti
@alechiabo
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