Virtus, Benetti si presenta: Roma è un'occasione importante

quoto in toto:questo sarà, a meno di miracoli sportivi, un anno di transizione nella speranza della nascita di un progetto a lunga scadenza.Personalmente se andrò al Palazzetto non contesterò, piuttosto deciderei di rimanere a casa

Come ho già detto altrove, non mi ci vedo al Palazzetto (o dovunque altro) a contestare, né mi piace l'idea di trovarmi a seguire una partita nella cornice della contestazione; pertanto non so come mi comporterò ad inizio campionato. Tuttavia non biasimo chi andrà per dimostrare il proprio disappunto, perché obiettivamente mi pare che gli ultimi segnali arrivati dalla società non siano apprezzabili per chi sostiene la Virtus. La proprietà dichiara da anni di essere pronta a fare un passo indietro in presenza di un progetto a lungo termine che garantisca visibilità alla squadra; questo però non succede, e le motivazioni del fallimento dell'accordo cob Buonamici sono probabilmente l'ultima goccia, anche per il sottoscritto che aveva sostenuto la scelta di auto-retrocessione in nome di un cambio di rotta riguardo scelte, investimenti e programmazione. La prospettiva più realistica é quella di un campionato di medio-bassa classifica, per allungare il brodo un altro anno inseguendo speranze a mio avviso utopiche, visto che se nessuno finora si è presentato col denaro sonante a rilevare un titolo di serie A1 non vedo perché dovrebbe esserci qualcuno che lo fa per un titolo inferiore, con la prospettiva di marcire per anni in A2 (avendo un solo posto a disposizione per risalire). La soluzione del graduale passaggio di mano, con un progetto di lungo respiro e riguardante anche il settore giovanile, sarebbe quella più auspicabile e nel contempo più realizzabile, ma l'impressione é che Toti non sia particolarmente propenso a metterla in pratica, a dispetto delle dichiarazioni.

Ancora più della rinuncia alla A, è la presenza di Toti a scoraggiare i tifosi Virtus. Non ho proprio idea di come risponderà il pubblico, i tifosi romani sono gli unici che possono darti una risposta seria qui.

Si anche io sono dell'idea che giocatori buoni ce ne siano ancora pochi liberi.. Per questo credevo che scegliessero di imbottirsi di giovani, ma a livello ambientale com'è? La "retrocessione" ha allontanato ancora di più i tifosi oppure c'è rabbia/contestazione, pressioni particolari? Oltre a quella di giocare a Roma che basterebbe già di suo..

Premetto che non tifo Roma ma ne seguo le vicende (a distanza, chiaro) visto il momento molto particolare che stanno affrontando. Secondo me il commento di luke76 più giù dice tutto. Hanno appena cominciato il mercato e mancano la maggior parte dei tasselli. Oltretutto, cominciare a costruire una squadra di A2 in questo periodo dell'anno è roba tosta.

Capito, ma il roster a che punto è? Crediate che punteranno a dare minuti a qualche giovane, nel caso Benetti?

Ufficialmente, nessun proclama. Ufficiosamente? Sopravvivenza pura.

Che campionato vuole fare Roma quest'anno? Playoff oppure anno di transizione in attesa di qualche soldo in più?

Saibene lavorerà bene. sicuramente. Ma la scommessa rimane sempre questa: la famiglia Toti riuscirà con umiltà e consapevolezza a condividere un progetto con altri? Una grande passione da sola non basta più. un passo indietro spesso serve per riuscire a fare un salto più grande! in bocca al lupo.

Pure questo esce dalla panchina...ma nella testa di Saibene prenderemo qualcuno da quintetto???