Viaggio alla scoperta dei giovani italiani: Stefano Tonut
Alla scoperta del giovane giocatore classe 1993
Cresciuto nel sottore giovanile del Monfalcone – che negli ultimi anni ha prodotto altri ottimi giovani come Turel e Candussi -, Stefano Tonut, figlio dell’ex-giocatore Alberto Tonut, è un ragazzo che fino a poco tempo fa non veniva considerato tra i migliori della sua età – è nato nel ’93 – ma che è comunque riuscito ad imporsi trovando, non solo un posto tra i 12 che hanno vinto la medaglia d’oro agli Europei U20, ma anche in prima squadra a Trieste.
Guardia alta 192 cm, Tonut è un ottimo attaccante con un gioco offensivo molto completo per la sua età. Atleta sottovalutato, ha gambe esplosive ed un’elevazione notevole. Molto veloce sia palla in mano che senza, sa costruirsi buoni tiri da solo anche in movimento. Abile penetratore sa concludere al ferro anche subendo falli avversari. Capace anche di giocate altamente spettacolari, grazie all’unione della sua tecnica con un buon atletismo, ha comunque nel tiro la sua arma migliore. Capace di trovare equilibrio anche in situazioni precarie, è in grado di segnare canestri molto difficili, risultando quindi ancora più efficace quando si trova a dover tirare sugli scarichi dei proprio compagni, piedi a terra. È un buon giocatore di squadra che tende ad esagerare poco, ma non ha una visione di gioco tale da permettergli di giocare stabilmente da playmaker. Potenzialmente è anche un buon giocatore da contropiede, oltre ad essere molto bravo a nel farsi vedere duranti i tagli a canestro.
Con ottime gambe, una buona posizione difensiva e mani molto veloci è già ora un più che discreto difensore. Sebbene non sia lo stopper che mette una pressione asfissiante sul proprio attaccante, sa comunque come portare a casa qualcosa di buono anche in questa fase di gioco. Buon giocatore d’anticipo, è infatti capace di accumulare numeri importanti tra le palle recuperate, che spesso si trasformano in punti veloci per la sua squadra.
Finito molto bene il campionato l’anno scorso, e con una importante vittoria agli Europei U20 durante l’estate, Tonut sembra aver finalmente trovato un ottimo feeling con il campo anche tra i professionisti, nonostante ci abbia messo qualche partita ad ingranare, a dispetto di un minutaggio comunque considerevole fin da subito. Nelle ultime uscite stagionali sta infatti viaggiando a cifre importanti, mostrando anche più sicurezza e fiducia nei propri mezzi. La squadra forse non punta alla promozione, ma è comunque intrigante, con tanti giovani capaci di stare in campo – Ruzzier, Candussi e Mastrangelo -, e pronta a dare un’opportunità a tutti. Se continuerà a mostrare questa sicurezza la Lega Gold inizierà presto a stargli stretta e sicuramente non impiegherà troppo tempo a trovare posto nella massima serie, campionato in cui certamente potrà far valere tutto il suo talento.