La griglia di partenza della Lega Adecco Gold 2013-14
Il power ranking di Sportando della nuova Lega Adecco Gold
Italiani di grande richiamo, piazze storiche di ritorno, realtà ambiziose ed emergenti pronte a compiere il grande salto e una nuova formula da verificare al vaglio di un campionato “grandi firme” tra ex azzurri vecchi e nuovi e stranieri importanti. La versione Gold della LegAdue Adecco 2013/2014 promette scintille visto l’elevato numero di club che hanno investito massicciamente durante l’estate. Il semaforo verde della stagione regolare è previsto per domenica con le gare del primo turno della stagione regolare di 30 giornate che proietteranno ai playoff le prime sette della classifica finale (l’ottava protagonista del tabellone che mette in palio la promozione in serie A sarà la vincente del girone Silver); retrocederanno in Silver le ultime due classificate. Ecco il nostro ranking prestagionale del primo campionato dilettantistico 2013/2014.
PRIMA FILA - Barcellona e Verona. Dopo la delusione playoff del 2012/2013 la Sigma ci riprova con rinnovate ambizioni: la coppia Riva-Perdichizzi ha allestito una squadra di valore assoluto con l’ex Ferrara, Pesaro, Bologna e Caserta Andrè Collins a menare le danze in regia e l’esplosiva ala Young come secondo terminale di una squadra molto competitiva sul fronte italiani con elementi già campioni della categoria (Toppo, ex bandiera di Pistoia) o rodati al piano di sopra (Maresca, Filloy, Pinton e l’ex azzurro Fantoni, al rientro dall’infortunio dello scorso anno con Venezia). Competitiva per il vertice anche la Tezenis di Alessandro Ramagli, che ha scelto una trazione posteriore interamente americana con l’ex canturino Jerry Smith e Ronell Taylor (gemello del veneziano Donell) e convinto il pluricampione d’Italia Marco Carraretto in uscita da Siena. Sotto pluricampione d’Italia Marco Carraretto in uscita da Siena. Sotto canestro l’ex brindisino Callahan sarà affiancato dal cavallo di ritorno Gandini e Da Ros.
SECONDA FILA - Napoli e Torino. Due piazze storiche che si riaffacciano in LegAdue con eguali ambizioni di gloria. L’Azzurro di Demis Cavina ha puntato sul talento di Kyle Weaver (ex NBA ed Eurolega) e l’esperienza del play Black a supporto di un gruppo italiani duttile e rodato con Brkic - grande protagonista lo scorso anno a Brescia - che giostrerà sia a fianco di Allegretti che del massiccio Bryan. La neopromossa PMS ha scelto l’ex capitano azzurro Stefano Mancinelli come simbolo del suo progetto legato agli italiani che ha convinto anche Valerio Amoroso: la formazione di Stefano Pillastrini è l’unica ad aver ingaggiato un solo straniero che peraltro partirà dai box (il play l’ex Sutor Roland Steele dovrebbe rientrare a fine ottobre).
TERZA FILA - Capo d’Orlando e Ferentino. Upea grandi firme con gli ex azzurri Basile e Soragna e un altro veterano come Sandro Nicevic, ma a supporto c’è l’energia dell’agile Archie ed una rotazione profonda con Portannese in rampa di lancio. Resta da individuare il play titolare dopo la rinuncia a Derek Wright: sfumato il sogno Chalmers si punta comunque ad un nome importante con tanti punti nelle mani. I laziali di Franco Gramenzi hanno inserito italiani di valore come Giuri, Pierich e Bucci ed auspicano la definitiva esplosione di Rodney Green dopo gli ottimi spunti dello scorso anno a Casale Monferrato; peccato per l’infortunio di Mosley ma il “tampone” Mortellaro darà modo all’ex Biancoblù di recuperare.
QUARTA FILA - Brescia e Trento. Le due rivelazioni dell’anno passato ripartono con l’obiettivo di centrare i playoff sulla base di programmazioni societarie solide e lungimiranti. La Leonessa punta sulle due “strane coppie” Di Bella-Fultz sul perimetro e Giddens-Slay nel reparto ali, confidando che l’ex Venezia e Montegranaro risolva i problemi fisici del precampionato e la coppia Rinaldi-Cuccarolo faccia tornare i conti sotto le plance. L’Aquila punta sul talento del rookie Brandon Triche in un gruppo comunque ad elevato coefficiente di gioventù che scommette sui progressi di Pascolo e Baldi Rossi sotto le plance, mentre la bandiera Forray e il veterano Elder dovranno dare equilibrio e leadership.
QUINTA FILA - Trapani e Jesi. I siciliani si riaffacciano in LegAdue con un programma solido ed ambizoso: la credibilità del progetto la dà la presenza in panchina di Lino Lardo, la coppia perimetrale Parker-Lowery è una garanzia sul piano offensivo mentre Andrea Renzi ha spazio e responsabilità per rilanciarsi da protagonista dopo annate sfortunate. Panchina non profondissima ma il fattore-campo del PalaIlio si farà sentire. I marchigiani hanno affidato la regia ad una sicurezza come l’ex Forlì e Brescia Goldwire, interessante il definito lancio di Santiangeli mentre la coppia Rocca-Maggioli sotto le plance garantisce esperienza e solidità.
SESTA FILA - Veroli e Casale Monferrato. Dopo due stagioni deludenti i ciociari scommettono su americani emergenti come il tiratore Sanders e l’agile Samuels, il veterano Cittadini dà sostanza sotto le plance ma molto dipenderà dallo stato di forma del “riattivato” Brett Blizzard e dalla tenuta in regia della coppia Rossi-Tomassini. La Junior riparte con entusiasmo dopo una estate difficile ed ha allestito una squadra dinamica e graffiante con la coppia Dillard-Jackson a spingere sull’acceleratore, la mano calda di Casini sul perimetro e una batteria di lunghi atipici con Cutolo, Martinoni, Bruttini e Fall.
SETTIMA FILA - Biella e Trieste. Dopo la retrocessione dello scorso anno i “lanieri” ripartono con un progetto incentrato sui giovani e sui prodotti locali con uno specialista dei giovani come Fabio Corbani a miscelare il tutto: in rampa di lancio gli azzurrini Laganà, Lombardi e Chillo, il fuciliere Voskuil è un riferimento sicuro mentre il duttile Hollis potrebbe stupire se riuscirà a coniugare talento e “cattiveria” agonistica. L’intrigante progetto giovani di Trieste con i neocampioni d’Europa Under 20 Ruzzier e Tonut e il promettente Candussi spedito da Venezia a farsi le ossa ha trovato puntelli sostanziosi nel veterano Ryan Hoover e nell’oriundo Diliegro.
OTTAVA FILA - Imola e Forlì. L’Andrea Costa si affida al carisma di Enzino Esposito ed a tre veterani della categoria come Passera, Dordei e Poletti, sperando che gli stranieri Niles e Young si mettano in luce ed i giovani della panchina (su tutti Turel) possano dimostrare di valere la categoria. Forlì riparte praticamente daccapo dopo i playoff 2012/2013 con un taglio giovanilistico per scelta e necessità economica: opportunità importante per Saccaggi che Pistoia ha girato in prestito per farlo maturare da titolare, sotto canesto Cain ha atletismo ed energia mentre c’è curiosità per scoprire il valore del razzente esterno Ferguson pescato dal secondo campionato australiano.