Trento, matricola terribile. La Coppa Italia parla bianconero
Gli uomini di Buscaglia hanno sconfitto Pistoia 84-76. Pascolo Mvp
Nemo propheta in patria. Non è così per la Bitumcalor Trento che, davanti al pubblico amico, corona un week end da sogno e si aggiudica la Coppa Italia di Lega Due. Gli uomini di Buscaglia hanno avuto la meglio sulla Giorgio Tesi Pistoia per 82-76. Per i trentini la parabola è in continua ascesa. Dopo lo scudetto dello scorso anno in Dna, alla prima volta fra i professionisti è già arrivato un trofeo. Una partita equilibrata ed emozionante, dove a far la differenza è stata la grande abnegazione difensiva dei bianconeri che hanno sempre tenuto duro anche quando Pistoia aveva dato l'impressione di essere in pieno controllo della gara, in particolare nei primi 15'. Se ieri l'eroe era stato Umeh, questa sera a dividersi il testimone di trascinatore sono stati Bj Elder (23pt+3ass) e Davide Pascolo (16pt,5rimb,3stoppate). L'americano ha dato due fiammate fondamentali, nel secondo periodo per agganciare gli avversari e poi nell'ultimo per dare lo strappo decisivo, mentre il lungo classe '90, nominato Mvp, Miglior Giocatore della manifestazione e Miglior Under 24 (Miglior Italiano Rullo), oltre a essere sempre presente in fase offensiva, è stato a dir poco determinate per bloccare le scorribande dei toscani.
LA PARTITA: Inizio blando di Umeh e soci che probabilmente sentono il peso della posta in palio (5-8, 5'). La formazione toscana, oltre a difendere bene, riesce a far circolare in maniera fluida la palla e con buona parte dei suoi effettivi, Galanda, Cortese e Saccaggi, trova il canestro dalla lunga distanza, ottenedo così il primo break importante (16-5, 7'). Trento fatica ad entrare in partita e la Giorgio Tesi Group arriva alla sirena del primo quarto legittimando sempre più il vantaggio (21-9, 10'). La Bitumcalor, non trovando il ritmo visto ieri sera, cerca di coinvolgere un Pascolo sempre in forma, ma il divario non si accorcia (14-25, 14'). Coach Buscaglia viste le difficoltà propone un quintetto piccolo,che costringe Pistoia ad intestardirsi dai 6.75. I bianconeri aumentano in maniera esponenziale la pressione difensiva, gli ospiti addirittura faticano in alcune occasioni a superare la metà campo, e con la tripla di Luca Conte mandano segnali di rimonta (22-29, 17'). Per la gioia dei tifosi trentini si sveglia finalmente dal torpore Bj Elder. L'ala ex Veroli ne segna 7 di fila e l'operazione aggancio è completata. Solo la penetrazione a fil di sirena di Graves permette alla truppa di Moretti di tenere la testa avanti (31-33). Inerzia del match ancora dalla parte di Trento. Graves, coadiuvato da Toppo, prova a rimettere in moto l'attacco toscano, gli avversari rispondono senza timore e per la prima volta vanno in testa. In pochi minuti arrivano ottime conclusioni nel pitturato con Pascolo e Garri, poi è Forray ad incendiare la folla grazie a due triplette (46-40, 23'). La fuga però dura poco: Pistoia tira fuori nuovamente il fioretto e, sospinta da tre bombe consecutive (Saccaggi, Rullo e Graves), porta a termine il contro sorpasso (48-51, 28'). L'equilibrio regna sovrano e ancora una volta la Giorgio Tesi trova il vantaggio sul gong (56-59, 30'). Buscaglia rimescola le carte e propone il quintetto sprint con Garri unico lungo. L'idea è a dir poco ottima: Umeh e Elder gongolano e in un attimo arriva il break di 14-2 (70-61, 34'). Coach Moretti getta nella mischia tutta l'artigleria pesante, ma contro una difesa veemente, in particolar modo Pascolo, e un Elder che trasforma tutto in oro c'è poco da fare. Per Trento si spalancano così le porte del Paradiso
Sala Stampa.
Garri: "Ci siamo guadagnati il rispetto di tutti. Giocando in casa siamo stati avantaggiati. Siamo stati però umili e abbiamo messo in mostra tanta voglia di fare. Qui a Trento si sta bene e stiamo crescendo, sia noi che il pubblico"
Galanda: "Faccio i complimenti a Trento e al pubblico. Non mi è piaciuto come Trento è rientrata in partita. Non ho niente da recriminare alla squadra.
Buscaglia: "Abbiamo fatto una cosa molto bella per il club e il pubblico. E' una grande tappa di crescita. Sapevamo che potesse essere diversa da ieri sera. Ieri abbiamo imposto il ritmo, oggi siamo riusciti a rimontare.
Pascolo: "Sono contento della vittoria, il merito è dei compagni che mi mettono in condizione di segnare e giocare bene.