La Biancoblù fa...90
Un Harris devastante distrugge Jesi. Al PalaDozza finisce 90-62. Bologna ora è quinta
Riprende ad incantare la Biancoblù Bologna che dopo la sconfitta beffa di Capo d'Orlando annichilisce senza mezzi termini la Jesi di coach Pecchia. Alla truppa di Salieri servono circa otto minuti (5-11) per capire come mettere le cose in chiaro e strapazzare gli avversari. Contro una squadra che gioca sistematicamente per i suoi lunghi verticali, lo stratega Salieri inventa la mossa per permettere alla propria armata di stoppare ogni tentativo bellico: l'allenatore castellano sfrutta il dinamismo e l'energia di Donato Cutolo per marcare Maggioli. Il totem jesino, sempre anticipato dall'ala lucana, esce completamente dal match e non dà mai la scossa alla sua squadra. In questo modo Mosley può occuparsi di Griffin e nella lotta a suon di salti da grilli, a spuntarla è il numero 42 biancoblù. Se in difesa Bologna blocca le torri, in attacco Salieri non deve far altro che appoggiarsi a Re Mida Harris, capace di trasformare in oro tutto quello che gli passa fra le mani (prestazione mostruosa da 32pt, 11/15 dal campo, 36 di valutazione e un +/- da 34). Meno male che il talento di Baltimora non era al 100%. La guardia entra e gira completamente la gara. Da tre, in penetrazione, in velocità; poco conta, l'ex Wurzburg è devastante e grazie ai suoi 24 punti nel primo tempo Bologna rivolta la partita come un calzino (45-30, 20'). Ad inizio ripresa chiunque potesse nutrire dei dubbi sul fatto che Bologna non riuscisse a gestire il vantaggio, viene subito smentito. Sempre Harris, con l'ottimo Cournooh, danno due giri di mandate ad una vittoria già in cassaforte (52-30, 23'). Si stende il tappeto rosso e tutti possono partecipare alla festa, in particolare Drenovac (11pt+3rec). La Biancoblù ottiene così il decimo successo, continuando a veleggiare nelle zone alte della classifica
Pecchia: "Poco da dire. Siamo stati in partita un quarto. Non siamo stati capaci di bloccare il pick&roll di Harris. Non ci aspettavamo una Bologna così fisica. Dobbiamo tornare a lavorare
Salieri: "Grande vittoria, abbbimo reso facile una partita che poteva essere molto più complessa. Nel primo quarto approccio soft, poi abbiamo messo in pratica delle situazioni che ci hanno permesso di cambiare la partita. Anche in una partita così dobbiamo guardare cosa dobbiamo migliorare. Abbiamo ancora dei margini. Michele Vitali ha avuto un passaggio a vuoto, ma ha pagato la troppa attenzione mediatica"