La Biancoblù rialza la testa
Gli uomini di Salieri sconfiggono Imola 73-64
Una boccata d'ossigeno. Nonostante le assenze di Pecile e Cournooh e le non perfette condizioni di alcuni elementi del roster, la Biancblù riesce a fatica ad avere ragione dell'Aget Imola, tornando così a muovere la classifica dopo le tre sconfitte consecutive. Una vittoria ottenuta contro una compagine in crisi che non può cancellare le difficoltà del momento, ma che certamente fa morale. Non avendo a disposizione le frecce migliori del proprio arco, l'attacco bolognese ha faticato tremendamente a girare ed una volitiva Andrea Costa, trascinata da un ottimo Frassineti (24pt), ha tenuto il match sui binari dell'equilibrio per oltre trenta minuti. All'imbocco della retta d'arrivo però la piovra salieriana, unita alla stanchezza degli imolesi, si è rifatta viva dopo tanto tempo e per i biancorossi il canesro è diventato sempre più piccolo. Bologna così, con più benzina in corpo, ha piazzato il break decisivo grazie ad un ottimo Mosley (11pt+6rimb) ed un Verri glaciale dalla lunga distanza e capace di annullare, nell'ultimo periodo, il cecchino Frassineti. Sugli scudi anche Michele Vitali (19pt), trascinatore della squadra nel terzo periodo.
Imola, ceduto Marigney, può comunque essere soddisfatta,vista l'emergenza (4 Under17 a referto), della propria prestazione perchè ha tenuto testa e non ha mai mollato di fronte alla mancanza di energie. Da sottolineare il grande debutto di Matteo Frassineti, immarcabile nei tiri dall'uscita dai blocchi. Un derby che si è giocato pure sugli spalti con la Foa dei Leoni, storicamente gemellata con Imoa, che è entrata al PalaDozza per manifestare tutto il proprio dissenso contro la Biancoblù, Romagnoli e Salieri. Ognuno ha il diritto di dire cò che pensa, ma nel basket di oggi succede anche questo: un campo, tre tifoserie.
Salieri: "Soddisfatto e orgoglioso dei miei, abbiamo preso due punti meritati perché abbiamo fatto del nostro meglio per applicazione e volontà, nessuno si è tirato indietro e tutti hanno messo il cuore in campo. Difesa decisiva nell’ultimo quarto, lasciando solo 11 punti a Imola, e prendendo in mano il ritmo della partita dopo esserci a lungo solo adattati. Non trascuro i loro meriti, Imola ha fatto bene e Frassineti ha fatto bene: bravo lui e bravo chi lo ha preso appena potuto. Su di lui ha fatto bene in difesa nel finale Verri, ma in una gara dove non è giusto parlar di singoli devo segnalare le ottime cose di Cutolo e Vitali in un momento di emergenza. Bello l’atteggiamento che i ragazzi hanno avuto, poi in campo non c’è stato del grande basket perché tutti abbiamo problemi di organico, ma serviva vincere, abbiamo una classifica importante per chi come noi non deve dimenticare da dove arriva, e 16 punti ad una giornata dalla fine del girone d’andata, per come abbiamo affrontato il campionato, non sono pochi. Montano? Ha dato come tutti il suo apporto. Arrivi? Mi aspetterei tante cose, ma mi limito a vedere quello che succede. Adesso non abbiamo la capacità di leggere le situazioni, qualcuno che sappia attivare Harris, e dobbiamo fare le cose più semplici possibili cercando il sacrificio di tutti, ma abbiamo evidenti limiti tecnici oltre al dover sempre considerare il livello delle avversarie.
Fucà: "Mancava solo che avessi la febbre io, come è successo, e abbiamo fatto bingo. Abbiamo giocato al massimo del massimo delle nostre possibilità, Gay stamattina nemmeno si è allenato perché ha vomitato fino al pomeriggio, Maestrello e Foiera neppure riescono ad uscire di casa, quindi solo complimenti a questo gruppo. Siamo arrivati nel finale con i giocatori che mi guardavano senza la forza di respirare, e io non avevo timeout per farli riposare. Si meriterebbero, per come siamo messi, di coronare un’impresa dato che per noi le partite sono imprese. Non riusciamo ad allenarci durante la settimana, prepariamo le partite sui fogli, veniamo con 5 under 19, e siamo stati testa a testa fino a poco dalla fine. Frustrante, perché si vede l’impegno e la voglia di stare insieme, e meriteremmo di più. Questa è la legge dello sport, siamo messi così, ci aspetta un’altra settimana difficile dopo essere arrivati ad un tiro dal -4 a 1’ dalla fine. Frassineti? Ha fatto una scelta di cuore e non di portafoglio, oggi grande partita. Poi sono contento dei miei giovani, un ’94 nostro che va in campo con questo spirito è ben augurante e deve essere un punto di partenza per tutto il settore giovanile.
Romagnoli - Complimenti a tutto il gruppo che ha saputo reagire alla sconfitta di Forlì malgrado le assenze di due pilastri. Hanno lottato con orgoglio, senso di responsabilità e dedizione, quello che dobbiamo essere e che siamo. Un abbraccio a tutti, sono orgoglioso di loro. Mercato? Si sonda, ci sono idee e cerchiamo un 4 vedendo nei prossimi giorni cosa fare, con Allegretti che è una partita ancora aperta anche se non dipende da noi. Il tifo contro? Intanto è gente che paga il biglietto, poi definiamo la cosa pittoresca perché questa squadra ha la F scudata sul petto e sarà la Fortitudo. Ma io ringrazio il nostro pubblico, ben presente malgrado le festività.