Torna la "piovra". La Biancoblù sbanca Veroli

Una Biancoblù in versione palombaro espugna Veroli e costringe la formazione di Marcelletti all'ennesima sconfitta casalinga. Dopo i primi minuti Pecile e compagni sembrano destinati a vivere un sabato pomeriggio da incubo.Bologna non riesce a trovare il canestro e Veroli scappa subito sul 12-0. Come uno squillo di tromba arrivano però cinque punti di Verri e gli ospiti cambiano completamente registro. Il generale Salieri con la sua zona manda in tilt l'attacco ciociaro e Bologna, guidata da Pecile ed Harris, confeziona un contro break di 12-3 (20-23, 13'). A quel punto i felsinei hanno continuato la loro marcia imperiosa, trovando ottime conclusioni da tre punti, e sono andati all'intervallo avanti di dieci punti (31-41). Da lì in poi, a parte la sfuriata di Infante ad inizio ripresa, che ha permesso ai padroni di casa di impattare il match (45-45, 24'), la Biancoblù ha sempre avuto il pallino del gioco ed anche nel finale, quando Walker ha tentato le triple per una disperata rimonta, non ha tremato e ha chiuso i conti, come se ci trovassimo di fronte ad una storia a struttura circolare, con una bomba scoccata da Patrizio Verri.

Per espugnare il PalaCasaleno Bologna ha ritrovato quella difesa organizzata e pronta che potrà mettere in difficoltà tanti avversari e una fluidità nel gioco che ha dato la possibilità di costruire tiri puliti da tre (9/23), un'arma importante nell'arsenale di Salieri. Un successo che porta poi la firma, oltre di capitan Pecile, anche di Ricky Harris, fondamentale nel piazzare il parziale ad inizio secondo quarto e sempre attento a scippare i ciociari per poi involarsi in contropiede. Se il coach castellano voleva conferme dall'esterno di Baltimora, stasera sono sicuramente arrivate. Bocciatura totale invece per Drenovac che, dopo i primi quattro minuti, è stato spedito in panchina per far spazio ad un Cutolo a mezzo servizio per il dolore al polso, ma certamente più funzionale del serbo.

Veroli commette ancora un passo indietro. La vittoria di Jesi non ha dato alcuna scossa ed il sesto capitombolo casalingo dimostra una volta di più quanto la squadra senta la troppa pressione. Anche stasera sono mancate le prestazioni degli americani, in particolare Hunter, e l'assenza di Bruttini non permette di variare il gioco vicino a canestro. Per raggiungere i play off i giallorossi devono iniziare a vincere davanti al pubblico amico, altrimenti i sogni di post season rimarranno chiusi nel cassetto.

Da segnalare che durante la partita alcuni tifosi provenienti da Bologna, sponda Fossa dei Leoni, hanno espsto degli striscioni di dissenso nei confronti della società di Romagnoli. "F2011 voi ci avete tolto la squadra, noi seguiamo la vostra..a modo nostro", "Questa non è la Fortitudo", "Tifosi Biancoblu in trasferta fin qua?No!Tifosi Fortitudo per dire la verità!"