La Biancoblù non ingrana la sesta

Finisce l'incantesimo della Biancoblù che sul difficile parquet del PalaOlimpia deve cedere il passo alla Tezenis Verona, ancora imbattuta sul campo di casa. Per la prima volta in stagione Bologna non è riuscita a sopperire al gap tecnico con la solita intensità e rabbia agonistica. La formazione allenata da Salieri  ha poi sbagliato tante conclusioni dalla lunga distanza (9/33) e concesso fin troppo a rimbalzo ad una formazione che sotto le plance ha pochi rivali (39 a 33 per i veronesi). Oggi, in una trasferta che comunque era da annoverare tra le partite ad alto rischio di sconfitta, è mancato l'apporto dei giocatori stranieri, soprattutto Harris. Se Mosley in qualche modo ha dato un contributo a rimbalzo e nel suo solito ruolo di intimidatore, Drenovac ha giocato poco, ma è ancora un oggetto misterioso, la guardia di Baltimora ha fatto veramente poco ed il suo 0/3 nel finale di gara ha spalancato le porte del successo alla Tezenis. 

Verona, dopo aver gettato alle ortiche il successo con Brescia, si è certamente ripresa, dimostrando di essere una squadra con un potenziale non indifferente e con tante soluzioni in fase offensiva. A trascinare i gialloblù l'asse play-pivot McConnell-Lawal, con il primo bravo a mettere in ritmo i compagni (20pt+5ass) ed il pivot nigeriano (15pt+14rimb) autore della solita solidaprestazione in entrambe le metà del campo.

Una sconfitta per la Biancoblù dal risultato bugiardo. Pecile e soci non avranno incantato come le altre partite, ma hanno comunque tenuto testa a Verona in un match dove le difese hanno certamente fatto la sua parte. Dopo un primo tempo equilibrato (34-30), Verona ha provato a dare uno strappo alla partita cercando di chiudere tutti gli spazi ed affidandosi ad un preciso Boscagin ed alle invenzioni di McConnell, ma Cournooh ha sempre risposto, tenendo così sempre a galla i suoi (55-49, 30'). Si arriva così al rettilineo finale con i padroni di casa che cercano di chiudere l'incontro, ma una Bologna coriacea non ne vuolle sapere di mollare il piatto. Harris segna il -2 (71-69 a meno di tre minuti dalla sirena) che potrebbe riaprire la partita, nelle azioni sucessive però gli ospiti non sono cinici a rimbalzo e lasciano Lawal e Da Ros liberi di conquistare extra possessi di capitale importanza.McConnell ha così l'occasione di servire a Lawal l'alley hoop che manda l'incontro in archivio