Pistoia batte Trieste dopo un supplementare
La Giorgio Tesi guidata da un Graves da 26 punti
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Serve un supplementare carico di pathos alla Giorgio Tesi Group per avere la meglio su una coriacea e mai doma Trieste. I ragazzi di coach Moretti si impongono con il punteggio finale di 82-77, siglano la quarta vittoria stagionale e affiancano in testa alla classifica Bologna e Casale Monferrato: questi, in sintesi, gli aspetti più positivi di una serata che ha visto la formazione ospite tenere a lungo in scacco Pistoia.
Toppo e compagni hanno avuto comunque il merito, in una serata non brillantissima, di sapersi compattare nei momenti difficili: aggrappandosi al capitano (11 punti, 13 rimbalzi e 25 di valutazione), a un freddissimo Graves (26 punti, con 13/14 ai liberi) e a Meini (9 punti, tutti nei momenti cruciali del match), la Giorgio Tesi Group è riuscita ad avere ragione di un avversario giovane eppure molto organizzato. Trieste è piaciuta, senza mezzi termini. La squadra di Dalmasson, ancora senza un americano (Brown è reduce da un infortunio e quindi per il momento non utilizzabile), ha trovato punti e sostanza da giocatori come Mastrangelo, Gandini, Ruzzier e Fall, tutti esordienti in LegaDue, eppure capaci di tenere il campo con personalità e bravura.
E così centrare i due punti non è stata impresa semplice, a maggior ragione ricordando che la Giorgio Tesi Group era reduce dal turno di Final Four giocato a Ferentino mercoledì. Dopo un buon avvio (6-2 al terzo minuto), Pistoia comincia a soffrire la buona circolazione di palla avversaria: Mastrangelo (per lui ben nove punti nel primo quarto) e Gandini riescono a far male alla difesa biancorossa, e così il 12-17 che il tabellone segna a 3 minuti dal primo intervallo appare non casuale. La Tesi Group, imprecisa dall’arco, pare in difficoltà anche sotto i tabelloni, dove Fall e Gandini riescono a fare la voce grossa: il dato dei rimbalzi (12-6) dei primi dieci minuti la dice lunga sui problemi incontrati da Pistoia, che prova comunque a risollevarsi, nonostante a inizio secondo quarto Trieste voli a +8 (15-23). Graves e Meini, efficaci dalla line della carità, riportano Pistoia sotto di 2 (21-23), ma due triple di Thomas tengono i giuliani comunque avanti (25-29 a 3’50” dall’intervallo lungo). I ragazzi di Moretti hanno il merito di rimanere in scia, e con un canestro di Toppo da sotto chiudono il parziale sotto di appena tre lunghezze (32-35).
Nel terzo quarto Pistoia riesce a mettere la testa avanti (36-35 in apertura, 41-36 a 6’21” dallo scadere), ma stavolta è Trieste ad avere il merito di non mollare, nonostante un Graves a tratti immarcabile. Carra, con una bella tripla, impatta la gara sul 46 pari, e addirittura Fall da sotto riporta i suoi avanti: è il 46-48 che chiude il terzo quarto.
Hicks si carica la squadra sulle spalle subito in apertura di quarto periodo, ma ancora Carra da 3 ricuce lo strappo: Pistoia è avanti, ma Trieste è lì. Cortese e Saccaggi (che uscirà subito dopo per un infortunio alla spalla) sembrano però trovare l’accelerazione vincente (59-51 a 6’12” dalla sirena), Hicks firma addirittura il +10 (61-51), ma ci pensa Filloy, fino a questo momento piuttosto assente, a rimettere subito in carreggiata i suoi. L’ex-biancorosso firma infatti 7 punti consecutivi, riportando gli ospiti a -5 (63-58). Un fallo tecnico rimediato da Cortese consente a Thomas di andare in lunetta a siglare il -3 (63-60), ma la tripla in risposta di Meini, a due minuti dalla fine, sembra una sentenza. E invece, ancora una volta, i giuliani rientrano. Tocca a Ruzzier travestirsi da eroe: il giovanissimo play ospite trova cinque punti di vitale importanza, Hicks fa solo 1/2 ai liberi, e così Thomas trova a quattro secondi dalla fine la penetrazione che vale il 67 pari. Time-out Pistoia, Hicks ha la palla buona, ma il suo attacco al canestro non ha fortuna. Overtime!
Inizio equilibrato del supplementare (71 pari dopo un minuto e mezzo), poi tocca a Graves e Toppo scavare il primo solco (78-71 a 1’24” dalla fine). Trieste resta attaccata al match con due canestri in serie di Urbani, ma ci vuole una palla persa di Hicks e un 2/2 ai liberi di Carra per gelare il PalaCarrara, con il tabellone che recita 78-77 a venti secondi dalla fine. Sulla rimessa, Trieste ricorre al fallo: Meini è glaciale dalla lunetta. Carra prova da 3, ma non ha fortuna, Graves recupera palla e si invola in contropiede: fallo di Ruzzier e a quattro secondi dalla fine l’ottimo Antonio non fallisce dalla lunetta, fra gli applausi del pubblico che scortano la squadra fino all’uscita dal campo.
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA-ACEGASAPS TRIESTE 82-77 (15-19, 32-35, 46-48)
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Chetoni n.e., Grillini n.e., Meini 9 (30′), Alibegovic 1 (11′), Toppo 11 (30′), Borra 6 (17′), Galanda 3 (27′), Hicks 15 (30′), Cortese 6 (24′), Giusti n.e., Saccaggi 5 (19′), Graves 26 (37′). Allenatore: Paolo Moretti.
ACEGASAPS TRIESTE: Tonut n.e., Ondo Mengue n.e., Mastrangelo 9 (19′), Ruzzier 13 (27′), Thomas 14 (37′), Filloy 9 (37′), Cantarello 0 (2′), Carra 5 (16′), Mescheriakov 0 (17′), Gandini 14 (39′), Urbani 4 (1′), Fall 9 (31′). Allenatore: Eugenio Dalmasson.
ARBITRI: Caroti di Cecina (LI), Ranaudo di Milano, Noce di Latina
MVP: Antonio Graves (Giorgio Tesi Group Pistoia) 27 valutazione
SPETTATORI: 2700