La Biancoblù balla da sola
Battuta al fotofinish anche Pistoia per 68-66. Pecile e compagni in vetta al campionato
Un finale che nemmeno il regista di uno sport movie americano potrebbe immaginare. 11" alla fine, Pistoia e Bologna sono sul 66 pari dopo aver lottato e sudato per quaranta minuti. Harris commette infrazione di doppio palleggio, gli ospiti hanno il pallone della vittoria. I biancorossi rimettono e Cutolo si lancia su Galanda come uno squalo che vede la sua preda. Il lucano ruba palla e si invola a segnare. Il pubblico esplode, ma non è ancora finita: Cortese spara una preghiera dalla sua metà campo, il pallone sembra entrare, ma alla fine gli Dei del Basket dicono No e per la Biancoblù si aprono le porte del Paradiso. In una partita così emozionante non si può che partire dalla fine. Per la seconda volta consecutiva i felsinei vincono all'ultimo respiro, dimostrando il carattere e la forza che anima questa "Banda di Monelli". Se Cutolo (14pt+8rimb) non può che essere considerato il match winner, un grande plauso va fatto a capitan Pecile (19pt, 10falli subiti), leader incontrastato della formazione e Will Mosley (6pt,6rimb, 4st), perfetto per il gioco di Salieri. Con le sue quattro stoppate da antologia ha erto un muro che è diventato insormontabile per l'attacco pistoiese. Sarebbe però ingiusto parlare solo dei singoli perchè ogni elemento del roster, a suo modo, ha dato un contributo fondamentale. Un successo costruito su una zona 3-2 praticamente perfetta, che si muoveva con un sincronismo micidiale. Giocatori del calibro di Hicks, Graves, ancora poco incisivo, e Galanda hanno perso completamente la bussola. I toscani erano partiti bene e sfruttando le proprie torri erano riusciti ad arrivare anche alla doppia cifra di vantaggio (21-31, 16'), ma quando Salieri ha attuato la sua trappola, gli ingranaggi del motore toscano si sono bloccati e Bologna ha recuperato (32-34, 20'). Nel terzo periodo la zona ha sempre creato problemi e Pecile ha dato il là per permettere ai suoi di mettere il naso avanti (60-56, 35'). La Giorgio Tesi ha tirato fuori gli artigli e si è aggrappata al suo talento per rimanere aggrappata al match, ma nel finale di gara il cuore e gli attributi di Bologna sono stati come un tornado che ha spazzato via ogni dubbio su chi da stasera può guardare tutte le formazione della Lega Due dall'alto in basso. Domenica nuovo appuntamento casalingo con Trento. I tifosi non vogliono svegliarsi da questo sogno e, visto l'entusiasmo che circonda l'ambiente, da martedì riaprirà la campagna abbonamenti.
Moretti: Amareggiati per la sconfitta. Non voglio mettere le mani avanti, ma vedo il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo avuto il successo per vincere. Siamo stati non brillantissimi. Dietro comunque abbiamo lottato e non siamo crollati. Brucia, ma nnon butto via nulla. Dobbiamo ancora crescere. Direi che siamo stati poco lucidi. Complimenti a Bologna.Salieri: Ho voluto vicino a me Zecca e Dott. Cuzzani perchè voglio condividere con loro questo successo. Nick è l'anima di questa società e il Dottore sta facendo tantissimo. Abbiamo vinto contro una grande squadra. Si vede che hanno esperienza e mestiere. Qunado stavamo per chiudere, loro si sono attaccati alla loro difesa e hanno tenuto. I miei ragazzi hanno cuore e carattere. A livello tattico la 3-2 è stata la chiave. Gli abbiamo bloccati e abbiamo recuperato. E' stata importante la nostra determinazione. Non abbiamo sbagliato nulla. Bravi comunque anche loro. Ai ragazzi faccio i complimenti, ma ricordo che dobbiamo rimanere con i piedi per terra e da mercoledì dobbiamo lavorare con ancor più determinazione. Vorrei ringraziare il pubblico. Penso che questa partita faccia sì che possiamo andare avanti su questa strada. Obiettivi? Noi dobbiamo metterci in discussione in ogni momento. Dobbiamo crescere ed avere fame per poter migliorare i nostri difetti.