Biancoblù: Pecile rinnova
Il capitano della scorsa stagione ha decso di continuare l'avventura bolognese
Biancoblù Basket, con grande soddisfazione, è lieta di annunciare di aver raggiunto un accordo con il giocatore Andrea Pecile per la stagione 2012/2013.
Una grande notizia per tutti i tifosi, che hanno ogni giorno manifestato il desiderio di rivedere sul parquet del PalaDozza il capitano della passata stagione: il Pec c'è e lotterà con noi anche quest'anno, dopo aver chiuso il 2011/2012 a 12.9 punti e 2.5 assist in 30' di media. Alle sue ottime cifre Pecile ha aggiunto sempre una grande dedizione alla causa e una innata capacità di interpretare al meglio, da vero Capitano, i valori e lo spirito dell'Aquila biancoblù. Anche per questo, sin d'ora, la società e lo staff tecnico confermano ad Andrea il ruolo di Capitano.
"Avere con noi il Pec - ha dichiarato il Presidente Giulio Romagnoli - è una grande gioia, innanzitutto perché la persona ha dimostrato di tenere molto a questi colori, andando anche in campo con una mano fratturata. Dal punto di vista tecnico le doti di Andrea sono note a tutti: posso solo aggiungere che sarà un'ottima guida in campo e fuori, un esempio per i tanti giovani che compongono il nostro roster. Siamo certi che la piazza, la città e la società sapranno restituirgli tutto l'entusiasmo che merita un giocatore come lui. "
Andrea "Sunshine" Pecile è nato il 30 marzo 1980 a Trieste. Playmaker di 187 centimetri per 87 chili, è uno dei "piccoli" italiani più talentuosi della sua generazione. Ottima visione di gioco, giocatore da 'corsa' e realizzatore, Pecile ha alle spalle una lunga carriera che si è dipanata interamente tra Italia e Spagna. Cresciuto nelle giovanili di Gorizia, ha esordito in Serie A con la squadra friulana nel 1998/1999, totalizzando 10 presenze a 3 punti di media. Dopo una buona stagione in prestito a Ragusa, in A2 (7.7 punti e 1 assist a partita), esordisce nelle fila della Scavolini Pesaro nel 2000: qui, da cambio di Melvin Booker, gioca 7.4 minuti per poco più di 3 punti di media. Nei due anni seguenti, aumentano le responsabilità: 16 minuti, 5.2 punti e 1 assist nel 2001/2002, 23.3 minuti, 9 punti e 1 assist nella stagione seguente, l'ultima prima dell'inizio dell'avventura spagnola. A Granada vive e gioca per due anni, il secondo a 11 punti e 2 assist a gara in ACB: Siena mette gli occhi su di lui, tanto da convincerlo a tornare in Italia nel 2005/2006. Nella città del palio lo attendono l'Eurolega e una società in netta ascesa. Qui realizza 7.6 punti a gara in Europa, 8.6 in campionato. Nel 2006/2007 si trasferisce alla Scandone Avellino (14 di media) , per poi tornare a dicembre in ACB, a Granada: chiude a 13 di media il 2006/2007, e vi resta anche l'anno successivo, in cui gioca 33 gare a 11.8 e 3 assist. Dopo un'altra stagione spagnola, tra Siviglia e Breogan, torna in Italia, in LegaDue, a Rimini, nel novembre 2009, realizzando 8.2 punti e 2 assist. Nel 2010/2011 gioca a Jesi, sempre in Legadue: 23 partite a 15.7 punti di media e 2 assist, e un finale di stagione funestato dalla mononucleosi che di fatto lascia la squadra marchigiana appena fuori dai playoff.
Andrea vanta anche 78 presenze e 517 punti in Nazionale: in azzurro ha giocato gli Europei 2001 e i Mondiali 2006, oltre ai Giochi del Mediterraneo del 2005, che l'Italia ha vinto proprio grazie a una sua tripla allo scadere
© Riproduzione riservata