Nano Press
Facebook Twitter Instagram Google+ YouTube RSS Feed Italiano English Türkiye
Serie A2 Est 28/09/2018, 08.43

Fortitudo U18, la versione dell'ex coach Giuliano Loperfido, rimpiazzato da Fucka

Il messaggio di Loperfido su Facebook in cui racconta come è stato mandato via dalla Fortitudo Academy dove era allenatore dell'Under 18

Serie A2 Est

Questo il messaggio di Giuliano Loperfido, ex allenatore della Fortitudo Under 18, rimpiazzato da pochi giorni da Gregor Fucka.

Loperfido ha scritto questo amaro racconto sul suo profilo Facebook.





Mi chiamo Giuliano Loperfido, faccio l’allenatore di pallacanestro ed ho una storia abbastanza triste da raccontare.
A cominciare dalla stagione sportiva 2016/2017 fino a giovedì 20/09/2018, ho lavorato presso Fortitudo Academy, il settore giovanile di Fortitudo Pallacanestro Bologna 103. Il primo anno ho seguito l’annata 2002 nel campionato under15, mentre nella stagione successiva ho allenato lo stesso gruppo nel campionato under16. A febbraio 2018 la società, nella figura del Responsabile tecnico del settore giovanile Federico Politi, mi ha chiesto la disponibilità per l’anno sportivo successivo, quello attualmente in corso, disponibilità che ho immediatamente confermato, accettando quindi di non valutare eventuali offerte mi fossero pervenute di li in avanti. Verso la metà del mese di giugno 2018, ad attività agonistica dei gruppi ormai terminata, lo stesso Federico Politi mi ha proposto la possibilità di allenare per la stagione 2018/19, il gruppo under 18, quest’anno composto dai nati nel 2001 e 2002 con l’aggiunta di tre fuori quota del 2000. Ho accettato con l’entusiasmo di un bambino, dato che, non solo ho sempre avuto il sogno di allenare nel massimo campionato giovanile, ma avrei potuto farlo con un gruppo molto forte (i 2000 e i 2001, sotto la guida di coach Matteo Lolli, erano reduci da un doppio viaggio alle finali nazionali di categoria nelle due stagioni precedenti) oltretutto con ampi margini di miglioramento.
Proprio in nome di questa grande eccitazione, assieme al mio bravissimo assistente Andrea Gatti, abbiamo risposto alla chiamata estiva di diversi ragazzi che non volevano stare fermi due mesi interi e abbiamo portato avanti allenamenti individuali per tutta l’estate, anche nei mesi di luglio e di agosto, periodo fuori dagli accordi economici. Lo abbiamo fatto senza ovviamente chiedere un soldo, per pura passione e, più di ogni altra cosa, per costruire un rapporto con i giocatori e far loro capire quanto la nostra priorità fosse metterci a disposizione della loro voglia e necessità di migliorare.
Il 20/08/2018 inizia ufficialmente l’attività per la stagione 2018/19. Dopo circa dieci giorni di lavoro, durante un allenamento, vengo interrotto dal responsabile del settore giovanile che si presenta al campo in compagnia dell’ex giocatore Gregor Fucka e me lo presenta limitandosi però alle generalità. Nessuna precisazione su che eventuale ruolo, mansione, incarico dovesse ricoprire (dai giornali, ma solo da quelli, abbiamo poi appurato dovesse essere una specie di appoggio al responsabile del settore giovanile). Dal giorno successivo l’ex giocatore Gregor Fucka è costantemente in palestra a tutti gli allenamenti delle varie squadre, facendo domande sui programmi, chiedendo di vedere i piani di allenamento ed iniziando anche ad inserire all’interno della programmazione allenamenti fatti da lui, senza MAI e ripeto MAI, chiedere almeno un confronto con chi la squadra la stava realmente allenando, almeno per evitare di proporre esercizi e concetti in aperto contrasto con quanto era stato fatto fino a quel momento (eventualità poi ovviamente verificatasi).
Questa situazione ai limiti del sostenibile si protrae fino a Domenica 16 settembre, quando, di ritorno da una partita amichevole assieme al mio staff, una persona informata dei fatti, che non nomino esclusivamente per evitare di causarle fastidi di qualsiasi tipo, mi informa privatamente che la società ha già preso la decisione di togliermi la squadra per affidarla all’ex giocatore Gregor Fucka. La notizia ovviamente mi devasta, ma dopo un primo momento di rabbia e smarrimento, in cui contemplo anche le dimissioni immediate, decido di tenere duro e mettere chi di dovere di fronte alle proprie responsabilità. Se vogliono mandarmi via, mi dico, dovranno farlo loro, auspicabilmente anche motivandolo in maniera adeguata. Questo mi porta, nei tre giorni successivi, ad andare in palestra con la morte nel cuore, sapendo che il mio sarà un lavoro a termine, ma cercando di fare in modo che i ragazzi non lo capiscano. Quindi alleno. Urlo, mi sbraccio, correggo, corro su e giù per il campo, mi agito e a fine allenamento, col cuore nelle scarpe, do appuntamento al giorno successivo, senza effettivamente sapere se a quell’appuntamento potrò o meno presentarmi.
Finalmente (anche se non credo sia la parola giusta), Giovedì 20 settembre vengo convocato tramite sms ad una riunione in sede. Assieme a me seduti attorno ad un tavolo ci sono il presidente di Fortitudo Pallacanestro 103 Christian Pavani, il presidente di Academy Fortitudo Pietro Segata, il presidente di Happy Basket Castel Maggiore Stefano Giannasi, il responsabile del settore giovanile di Academy Fortitudo Federico Politi e l’ex giocatore Gregor Fucka. Mi viene comunicato che la società ha fatto un grosso investimento per portare a Bologna il suddetto ex giocatore e che, data la sua richiesta di voler allenare un gruppo del settore giovanile, gli è stato garantito un periodo cuscinetto in cui valutare i giocatori delle varie annate (u15 nati nel 2004, under16 nati nel 2003 e under 18 del 2000/01/02), per poter decidere con cognizione di causa, “su quale gruppo indirizzarsi” (cito le testuali parole). Ricordo a tutti che nessuno e ripeto NESSUNO della società, ha mai introdotto Gregor Fucka agli staff del settore giovanile, nè ne ha mai specificato il ruolo o le eventuali mansioni.
Sicchè, al giorno 20 di settembre, mi sono sentito dire che la squadra che avrei dovuto allenare io, quella per cui avevo dato la disponibilità a febbraio, quella che mi era stata affidata a giugno, quella per cui avevo rifiutato tutte le proposte che mi erano arrivate durante l’estate, quella i cui giocatori avevo allenato individualmente per tutto luglio e fino al 9 di agosto, quella con cui ho lavorato a pieno ritmo dal 20 dello stesso mese fino a quattro giorni fa, sarebbe invece stata allenata da un altro, senza che a me venisse contestato alcunché, né a livello tecnico, né a livello disciplinare. Semplicemente fuori tu, dentro lui, che ha un nome più importante.
L’ultima (l’unica?) cosa che mi resta da fare è augurare ai ragazzi con cui ho avuto l’onore di condividere il campo in questa sfortunata esperienza, la migliore stagione e la migliore carriera possibile. Se lo meritano perché amano molto quello che fanno e traboccano di passione. Ogni allenamento è stato significativo ed importante, ogni confronto con loro è stato arricchente e credo proprio mi mancherà moltissimo l’opportunità di giocare e vincere con loro.

Qualche anno fa ho letto una poesia che mi è rimasta in mente. Si intitola “I sing of Olaf, glad and big” ( E.E. Cummings) e racconta le vicende di Olaf, un disertore dell’esercito americano che, durante la prima guerra mondiale, venne torturato ed ucciso per il suo rifiuto ad imbracciare le armi. All’interno del poema c’è questo verso: “Olaf (su quelle che una volta erano le sue ginocchia), ripeteva quasi senza sosta: c’è della merda che non mangerò”
Ecco. In queste parole risiede per intero, la ragione per cui volevo raccontare questa storia abbastanza triste

Brevissima nota a margine: il mio bravissimo assistente Andrea Gatti, cui nessuno si è sentito in dovere di spiegare la situazione e magari di sondarne voglia e disponibilità a proseguire il lavoro con un compagno di viaggio diverso, si è dimesso cinque minuti dopo il mio allontanamento. Ci tengo a precisare che non è stata una scelta di solidarietà nei miei confronti, ma una palese non accettazione del modus operandi di questa società. E aggiungo che uno dei grandi valori che porta con se questa professione, è la possibilità di incontrare persone vere, capaci di tenere distinte ambizione e comportamenti, obbiettivi ed etica. Andrea è una di queste persone e sono davvero felice di averlo incontrato, conosciuto e di poterlo chiamare amico.

Giuliano Loperfido
© Riproduzione riservata
E. Carchia

E. Carchia

Potrebbero interessarti
Comments Occorre essere registrati per poter commentare 24 Commenti
  • Falcao 28/09/2018, 16.30

    mha, tempi duri alla F, ci vorrebbe più Fortitudo

  • Daca 28/09/2018, 15.17

    Apperò

  • Acapocchia 28/09/2018, 15.01

    Anche Fucka ha fatto molta gavetta.......

  • ominostrakko 28/09/2018, 14.27
    Citazione ( Vincenzino4F 28/09/2018 @ 13:03 )

    È uno schifo vero. Tutto questo perché forse (ma forse) Fucka avrà agganci sufficientemente in alto, magari gente tornata di moda negli ultimi anni, che magari mette pressioni per farlo assumere, (tra l’altro si dice che a Trapani pare non foss ...

    Ti rispondo su questa perché più parlante dell'altra. Avevo la sensazione che la ragione fosse più dalla parte del coach, piuttosto che della società, tu me ne dai buona conferma anche per conoscenza della persona e della situazione a Bologna. Fucka avrà i suoi agganci (è allenatore federale) ed è stato un grande nome del nostro basket come atleta, ma ho dubbi sull'allenatore. Ma non vado oltre al dubbio, non ho mai avuto il piacere, se non per un autografo.

  • Netsend 28/09/2018, 14.17

    C'è solo da attendere e vedere i risultati che otterrà Fucka... se fossero disastrosi rispetto a quelli dei precedenti allenatori, Pavani e soci avranno molto da spiegare.

  • rubendouglas 28/09/2018, 13.56 Mobile
    Citazione ( Vincenzino4F 28/09/2018 @ 13:05 )

    Hanno ben poco da dire...più escono dettagli e peggio è per loro,se le voci che girano a Bologna sono vere...

    invece e' meglio che escano...cosi' tutti i tifosi effe possono farsi un idea del Presidente e del suo staff.

  • TheFighter 28/09/2018, 13.29 Mobile
    Citazione ( Vincenzino4F 28/09/2018 @ 13:05 )

    Hanno ben poco da dire...più escono dettagli e peggio è per loro,se le voci che girano a Bologna sono vere...

    Si devono solo vergognare

  • Vincenzino4F 28/09/2018, 13.05 Mobile
    Citazione ( ominostrakko 28/09/2018 @ 09:15 )

    Mi attendo una qualche replica della F, a strettissimo giro.

    Hanno ben poco da dire...più escono dettagli e peggio è per loro,se le voci che girano a Bologna sono vere...

  • Vincenzino4F 28/09/2018, 13.03 Mobile

    È uno schifo vero. Tutto questo perché forse (ma forse) Fucka avrà agganci sufficientemente in alto, magari gente tornata di moda negli ultimi anni, che magari mette pressioni per farlo assumere, (tra l’altro si dice che a Trapani pare non fossero felicissimi del suo operato,ma sono ovviamente solo voci). Solidarietà a Giuliano, che conosco ed è un bravissimo ragazzo e persona seria. Gli allenatori delle giovanili sono una delle categorie meno riconosciute e tutelate al mondo. Tanto non servono, giusto?può farlo chiunque,giusto?anche gratis,giusto?

  • TheFighter 28/09/2018, 12.37 Mobile

    Tale Pavani facci un favore, vattene....sul serio però, non con finte dimissioni. Non avevi detto che se se ne fosse andato boniciolli te ne saresti andato ?? A me pare che tu sia ancora qui invece

  • ldv6871l 28/09/2018, 12.24 Mobile

    Ricchi o poveri
    Serie A o serie Z
    La correttezza o c è o non c'è.
    Signor Fucka compreso

  • TakeThisLife 28/09/2018, 12.10

    La F 2018-2019 by Pavani sempre meglio.


    Metano Nord,
    Mancio fino al 2047
    questa storiella.



  • ominostrakko 28/09/2018, 11.48
    Citazione ( RedGerroOM1936 28/09/2018 @ 10:55 )

    Io Invece Non Mi aspetto risposta. Funziona così. Quanto si sta in società di alto livello QUASI sempre si è dei numeri, dai ragazzi che giocano a chi allena. Purtroppo. Tanto loro ne trovano quanti ne vogliono e dall'altra parte restano orgoglio ...

    E' molto triste, ma ti credo.
    Io ho vissuto (ed in parte ancora vivo) in una realtà cestistica piccola, ma molto unita, che ha ben altra filosofia. Probabilmente è quella tua aggiunta "di alto livello", che spariglia le carte.
    A prescindere, ci vorrebbe comunque un minimo di signorilità.

  • rubendouglas 28/09/2018, 11.16 Mobile
    Citazione ( Netsend 28/09/2018 @ 10:23 )

    Prima la figura di letame con lo sponsor, adesso questa storia che lascia abbastanza allibiti, un bel modo di gestire una società. Per fortuna che questi non sono a capo di un ospedale o del governo.

    ...prima o poi ne dovra' rispondere. Almeno spero...

  • RedGerroOM1936 28/09/2018, 10.55 Mobile
    Citazione ( ominostrakko 28/09/2018 @ 09:15 )

    Mi attendo una qualche replica della F, a strettissimo giro.

    Io Invece Non Mi aspetto risposta. Funziona così. Quanto si sta in società di alto livello QUASI sempre si è dei numeri, dai ragazzi che giocano a chi allena. Purtroppo. Tanto loro ne trovano quanti ne vogliono e dall'altra parte restano orgoglio e "la scritta sul CV"

  • Netsend 28/09/2018, 10.23

    Prima la figura di letame con lo sponsor, adesso questa storia che lascia abbastanza allibiti, un bel modo di gestire una società. Per fortuna che questi non sono a capo di un ospedale o del governo.

  • Cantucky 28/09/2018, 10.08 Mobile

    Bene ma non benissimo

  • Stevebasket 28/09/2018, 09.42 Mobile

    Vissute situazioni assolutamente analoghe (non in Fortitudo eh ) almeno 20 anni fa. Massima solidarietà ad un ragazzo che dimostra di avere entusiasmo e passione per cio che fa . Altro che "bimbetta che frigna " (incredibile ).
    Un augurio di tutto cuore di essere contattato a breve da società che apprezzano chi lavora con impegno , competenza e passione , anche senza avere un cognome altisonante .....

  • vertigamof 28/09/2018, 09.39 Mobile

    Brutta storia. Ha tutta la mia comprensione, per quel che vale.

  • Ostinato 28/09/2018, 09.25 Mobile

    Lo_perfido messaggio

  • giomoi 28/09/2018, 09.17

    Certo, se è tutto vero (e a naso credo potrebbe esserlo, anche se non mancheranno le versioni alternative) vale il concetto espresso da Loperfido e relativo ad una enorme quantità di merda che lui deve sicuramente rifiutarsi di mangiare e dovrebbe invece ricadere sopra agli individui che lui cita uno per uno e ricoprirli completamente. Poi ci sono aspetti relativi al diritto del lavoro che però, in situazioni del genere, sono di solito poco documentabili e troppo faticosamente sostenibili, tanto da venire inevitabilmente accantonati.
    Invito Giuliano ed il suo assistente Gatti a camminare schiena dritta e testa alta, perchè ne hanno pieno titolo e troveranno da insegnare basket in posti sicuramente migliori.

  • ominostrakko 28/09/2018, 09.15

    Mi attendo una qualche replica della F, a strettissimo giro.

  • EffeIsMyLife 28/09/2018, 09.12 Mobile

    Era quotata a 1.01 la pubblicazione di questo articolo

  • gusmanedemattei 28/09/2018, 08.55

    Se è tutto vero, non ci fanno una bella figura!