Fondazione Fortitudo. Dimissioni di Christian Pavani respinte
"Sia Fortitudo Pallacanestro, sia Metano Nord sono vittime di un evidente raggiro"
Fondazione Fortitudo conferma che NESSUN esborso economico è stato MAI effettuato e che tutte le voci inerenti il già effettuato pagamento di una commissione a beneficio dell’intermediario che (per conto sia di Fortitudo Pallacanestro, sia presumibilmente di Metano Nord) ha seguito lo sviluppo della trattativa risultano del tutto prive di fondamento. Desideriamo, inoltre, confermare che Fortitudo Pallacanestro si trova in possesso di documenti relativi ad un intervenuto accordo, del quale verificheremo la validità nelle opportune sedi. Ci teniamo a ribadire con forza che, come Fondazione Fortitudo, abbiamo già attivato i nostri legali per tutelare l’immagine di Fortitudo Pallacanestro in ogni sede, agendo nei confronti di chi si è reso protagonista di questo spiacevolissimo e gravissimo raggiro, perpetrato anche (presumibilmente) nei confronti della stessa Metano Nord.
Preso atto, in seguito all’accaduto, delle dimissioni del Presidente Christian Pavani, sono state portate sul tavolo della Fondazione le giustificazioni e i documenti che manifestano la totale buona fede dello stesso Pavani. Riteniamo, pertanto, di poter fondatamente respingere le dimissioni presentate da Christian, consapevoli che il suo operato sia da considerarsi forse criticabile ma sempre onesto e leale. In tutto ciò, ci preme rassicurare tutti i tifosi biancoblù sul fatto che la prima squadra che affronterà il prossimo campionato di serie A2 non era stata plasmata contando sui denari che sarebbero dovuti arrivare con il nuovo main sponsor ma con risorse che già erano messe preventivamente a bilancio. Confermiamo, pertanto, la nostra ferma decisione nel volerci rivalere su chi ha agito facendo il male di Fortitudo Pallacanestro, rivolgendo a tutti i meravigliosi tifosi dell’Aquila (che già sono stati, come noi, capaci di rialzarsi da altre avversità), la promessa di fare piena e definitiva chiarezza su questa vicenda.
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