Treviso firma Lorenzo Uglietti
Uglietti finisce a Treviso
Nato a Torino il 27 giugno 1994 Lorenzo inizia a giocare da bambino nel Piossasco, fino al trasferimento nel 2011 all’Angelico Biella, come innesto nell’Under 19. Nella stagione 2012/2013 vive l’esperienza della Serie A in maglia Angelico mandando a referto 26 minuti di gioco e 4 punti. Nell’estate del 2013 si trasferisce a Latina, in DNB, e resta in Lazio per quattro stagioni dove la sua crescita è costante. Nel 2013/14 Latina disputa da ripescata il campionato di A2 Silver e Lorenzo si ritaglia 15 minuti sul campo dove fattura 4 punti a partita. Resta a Latina per altre due stagioni, conquistandosi l’affetto della tifoseria e, nell’ultima annata, la fascia di capitano. Nel 2016/17 in A2, girone Ovest, ha collezionato in media 10.7 punti a gara e 4.39 rimbalzi, tirando con il 48% da due e l’83% dalla lunetta. Lo scorso anno 25 minuti a gara nel quintetto base di Biella, con 8 punti a partita (saliti a 12 nei play off), con il 59% da due, il 20% da tre (31% nei play off) e circa 4 rimbalzi a partita.
Si tratta di un giocatore di carattere, atletico, bravo in difesa e capace di dare un buon contributo in più ruoli, un atleta in crescita che ha accettato con entusiasmo la proposta della De’ Longhi Treviso Basket dove sarà un tassello importante nel mosaico del roster 2018/19 che si sta componendo in questi giorni.
Abbiamo intercettato Lorenzo Uglietti in vacanza in Thailandia, per avere da lui le prime impressioni da giocatore di TVB: “Ho scelto Treviso senza pensarci due volte, quando ti cerca un allenatore al top che negli ultimi anni ha portato la sua squadra a due finali-scudetto come Max Menetti e una società seria e ambiziosa come Treviso Basket non si può dire di no. All’inizio ero anche un po’ sorpreso che avessero puntato su di me, ho detto di si con entusiasmo a una proposta che non capita tutti i giorni!”
Sarà una tappa importante nello sviluppo della tua carriera, sempre in crescita negli ultimi anni: “Certamente lavorare con un coach e uno staff tecnico di questo livello sarà importantissimo per me. Sto crescendo stagione dopo stagione, ma ritengo di non aver fatto ancora nulla, ho tanto da imparare e da migliorare, spero di farlo a Treviso in una squadra competitiva e in un ambiente di alto livello. Avere responsabilità e una pressione positiva sarà da stimolo per lavorare duramente e superare i miei limiti facendo un salto di qualità.”
Cosa sai fare bene in campo e in cosa ritieni di dover migliorare di più? “Sono un giocatore a cui piace l’aggressività, giocare con grinta in difesa, aiutare a rimbalzo, fare quelle piccole cose che magari non risultano sul tabellino, metterci grinta insomma. Devo migliorare un po’ in tutto, ma specialmente nel tiro da lontano che è un po’ il mio cruccio, ma sono convinto che con coach Menetti e il suo staff potrò lavorare bene su questo aspetto e su altri.”
A parte il tuo ex compagno di Biella Tessitori, cosa conosci dell’ambiente trevigiano? “Intanto sono contento di poter giocare nel girone Est che conosco poco e si è dimostrato più competitivo dell’Ovest in questi anni, poi mi stimola sapere di giocare con un pubblico stupendo e caloroso come quello di Treviso. Anche a Biella c’era una tifoseria bellissima, mi piace e mi carica giocare di fronte a tanta gente. Con Tessitori ci siamo sentiti, lui è un grande giocatore che può fare la differenza, siamo entrambi contenti di essere insieme a Treviso e siamo tutti e due “affamati” di vittorie. Gli altri li conosco meno, solo per averli affrontati qualche volta, a parte Eric Lombardi con cui abbiamo condiviso tante esperienze fuori e dentro al campo in Piemonte, ma sono tutti giocatori importanti, penso che la società stia allestendo una bella squadra con un bel potenziale.”
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