Il Basket Ravenna saluta Andrea Raschi
Il Basket Ravenna saluta Andrea Raschi, il “Capitano”. Anzi, più che salutarlo intende ringraziarlo nel modo più sincero e significativo possibile
Il Basket Ravenna saluta Andrea Raschi, il “Capitano”. Anzi, più che salutarlo intende ringraziarlo nel modo più sincero e significativo possibile.
Perchè se la nostra squadra ha spiccato il volo e raggiunto altezze impensate fino a pochi anni fa lo deve anche al Capitano. Andrea sbarcò a Ravenna quattro campionati fa, voluto da Giorgio Bottaro e da coach Antimo Martino per conferire esperienza, qualità e serietà ad una squadra che si affacciava nella pallacanestro che conta grazie all’A2 Silver. Fu, anche grazie ad Andrea, l’inizio di un’incredibile escalation che da allora e fino ad oggi ha consentito all’OraSì di conquistare l’A2, centrare per due volte la finale di Coppa Italia raggiungendo uno straordinario secondo posto il marzo scorso e, un anno fa, mettere sulla torta già deliziosa del conseguimento dei playoff la ciliegina delle semifinali giocate contro la Virtus. A questo proposito, nell’ultimo biennio il Basket Ravenna non si è fatto mancare nulla, vincendo tra le altre cose sui campi della Virtus, della Fortitudo e della De Longhi Treviso. Il Capitano c’era sempre, a realizzare il canestro giusto al momento giusto, a dare il consiglio più appropriato ai compagni ed a sostenerli anche moralmente quando ce n’è stato bisogno. La sua sola presenza in palestra, poi, è stato sinonimo di lavoro ed impegno. Serietà. capacità, carisma: tutto questo era, è e sarà Andrea Raschi: “Voglio ringraziare tutte le persone con le quali ho lavorato a Ravenna in questi quattro anni, tutti i miei compagni e naturalmente i tifosi che mi hanno sempre sostenuto. Li porterò sempre nel cuore anche nel prossimo futuro, quando penso che continuerò a giocare perchè la voglia di andare in palestra a lavorare non mi è ancora passata”.
Proprio come tutti noi, a Ravenna, porteremo sempre nel cuore Andrea Raschi.