Fortitudo Bologna, altra vittoria e 2-0 nella serie. 77-68 per i biancoblù
Rosselli conduce la Fortitudo Bologna alla seconda vittoria nella serie. Sabato a Verona il primo match ball. La Tezenis, bella per metà gara, è sorretta Poletti e Amato
Opaca per due quarti di gara, col secondo quasi atroce a fatto di tanti affanni, ma con la capacità di rimanere comunque davanti, la Fortitudo rinasce riattraversato il tunnel di metà gara, uscendo alla distanza in un secondo tempo decisamente migliore. Arriva quindi quello che serviva, ovvero vittoria (quasi identica nel punteggio rispetto a 48 ore prima) e servizio mantenuto, godendo così di due match ball in terra straniera, cominciando da sabato sera per gara tre. Pazzesca la gara di Rosselli (15, 6 rimbalzi, 5 assist e 23 di valutazione), contornata da un buon Pini ed il lieto finale di Fultz. Verona, bella a metà finché padrona dell'area, rimanderà tutto sui legni di casa, sapendo che se riuscirà ad essere quella vista per due quarti potrà cercare quantomeno di ripresentarsi a Bologna per giocarsi tutto.
Ci pensa Cinciarini a traghettare la Effe sulle prime curve di gara: cinque suoi e le corse da “ragazzino” di Rosselli, dicono 7-2 casalingo, subito rovesciato dalla precisione di Amato (9-10). Si va a sprazzi, con Okereafor che pare lanciare Bologna (tripla del 16-11) per poi subire i muscoli di Jones in area e farsi sfiorare col “ciuff” di Green (16-15). Ci pensa allora Italiano con due missili a regalare i rumori più forti dentro il Paladozza nel momento di maggior forbice (25-17). Otto a zero esterno e tutto azzerato sui primi sforzi di secondo quarto (25-25). Bologna ci mette quasi mezzo quarto per bucare le retina, e la Tezenis, dominando entrambe le aree (+8 di attivo a rimbalzo), nonostante braccini corti da lontano (20% da tre) e pure da vicino (50% lunetta), rimane aggrappata al match, dominando il quarto (6-21 di valutazione scaligero).
Si riparte ed il clima è da veri play off: sul campo e pure fuori. Serve un tecnico a Pozzecco per infiammare la bolgia del Paladozza, tecnico dal quale la Tezenis, di nuovo col naso avanti (41-43), se ne esce con un misero punto. Da lì la Effe, aggiustandosi a rimbalzo, inizia a ringhiare dietro (11 concessi nel quarto) giovandone pure offensivamente: 11-1 in un amen e doppia cifra scollinata a tre quarti di fatica. Si dilata pure fino al 70-56 con bottino anche per Fultz (5 in due azioni), che costringe Dalmonte a provare gli ultimi assalti. Che stasera non arrivano, ma da sabato per gara tre serviranno eccome per rimanere vivi.
CONSULTINVEST – TEZENIS 77-68
(25-19, 36-35, 56-46)
CONSULTINVEST: Cinciarini 8, Mancinelli 10, Okereafor 3, Fultz 10, Chillo 4, Gandini 3, Amici 8, Rosselli 15, Pini 10 , Italiano 6,
TEZENIS: Dieng 3, Greene IV 7, Poletti 16, Jones 10, Amato 18, Palermo, Nwohuocha 2, Udom 9, Ikangi, Tote, Oboe 3
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