Udine sogna il colpaccio. A sorridere è la Fortitudo. 76-67 il finale per i biancoblù
Sprofondata fino al 11 di terzo quarto, la Fortitudo risponde con un parziale di 21-2 e supera Udine. Determinante la difesa di Rosselli su Dykes nella ripresa
Ecco altri due punti a rinforzare la seconda piazza agguantata sette giorni fa. La Fortitudo, davanti a 5443 teste, fra cui quella di Gianni Petrucci, s'acchiappa la seconda vittoria consecutiva dentro il Paladozza (a proposito di continuità) risalendo dal sanguinoso -11 di terzo quarto. Lì, sul baratro, Bologna pesca Rosselli, superlativo dietro nel cancellare Dykes, mentre davanti la raffica di triple (quella di Italiano fondamentale ad aprire le danze) ha capovolto tutto (21-2 di parziale). Udine, senza Veideman e Pinton, ha assaggiato a larghi tratti la vittoria, grazie a Dykes (sparito però nella ripresa), ma soprattutto Benevelli (11 nel terzo quarto) ed il finale di Nobile, ultimo ad arrendersi.
C'è tanto Chillo nella prima Fortitudo di serata: 5 suoi con 3 rimbalzi a far “rumba” in area. Poi s'aggiunge Fultz, rientrante ed implacabile (2/2 nelle triple), a tentare di rimanere agganciati al treno avversario. Sì, perché cinque di Benvelli, oltre ai muscoli di Dykes, costruiscono mini break esterno (0-7 e 10-15 totale). La Effe spreca tanto (6 perse), ma sbaglia poco (43% dal campo), e serve ancora il super Fultz di serata per tornare timidamente col naso avanti (21-19). Udine tende a non correre, Legion ne mette 5 che servono a ritornare avanti (28-25), ma il missile sulla seconda sirena di Dykes regala punti virtuali agli ospiti.
Si riparte, ed ecco il primo vero strappo: 11-0 esterno, e dal 35 pari di Pini, Udine se ne va (35-46) con missili di Nobile e Benevelli. Bologna incassa ma non molla: 7-0 con tante mani, tripla Italiano, Legion poi, McCamey a riapparire, fino allo sforzo di Rosselli nel recupero su Dykes. Così alla terza sirena c'è ancora partita. La furia biancoblù non s'arresta: con altri missili (Legion, Italiano, McCamy in ordine cronologico) ed il parziale diventa 21-2 (62-53). Sebbene la mazzata sia tosta, Udine rimane in piedi e pesca linfa da Nobile (8 personali) che le permette di rimettersi ad un possesso. Poi perso Dykes per falli, Udine rimane senza americani e pure senza lucidità. Bologna congela, gestisce, tagliando il traguardo prima di tutti.
CONSULTINVEST – GSA UDINE 76-67
(18-19, 29-31, 52-53)
CONSULTINVEST: Mancinelli 1, Legion 19, Fultz 11, Chillo 7, Gandini 3, Amici, Rosselli 8, Pini 4, Italiano 10, McCamey 13
GSA UDINE: Dykes17, Mortellaro, Latorre 2, Raspino 5, Nobile 22, Pinton, Ferrari, Chiti, Pellegrino 5, Benevelli 16, Diop
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