Alla vigilia del match di domani contro Treviso, è tornato a parlare in conferenza coach Matteo Boniciolli. Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:
"C'è la consapevolezza, dopo aver dominato per 30 minuti, e di aver giocato 10 minuti inspiegabili. C'è la volontà da parte di tutti di riprendere un cammino di vittorie, contro una squadra ambiziosa come la nostra, e che ha vissuto un percorso analogo a noi, fatto di molti infortuni e di una preparazione dimezzata. Problemi che hanno risolto con 4 vittorie e 5 sconfitte, mentre noi gli stessi problemi li abbiamo risolti con 7 vinte e 2 perse. Cerchiamo quindi di chiudere un terzo del campionato con un record dell'80% che sarebbe accettabile".
"C'è la consapevolezza da parte di tutti di aver mancato all'impegno preso nei confronti innanzitutto di noi stessi e del nostro lavoro, di chi ci paga, e del pubblico che ci ha sempre sostenuto. Alleno persone responsabili, e so che ad ogni errore si può porre rimedio basta averne vergogna, cosa che in questo paese non succede spesso; qui i divorziati marciano sotto le finestre del Papa valorizzando la famiglia, oppure ci sono ministri a sostenere che, a propria insaputa, gli è stata comprata una casa da un milione di euro, dicendolo pure. Noi quindi siamo consapevoli di aver commesso un errore, ci vergognamo di averlo commesso, e faremo di tutto per rimediare nel più breve tempo possibile".
"Domenica è capitato qualcosa di stupefacente, ma anche Basile su Repubblica ha detto che può accadere. Non siamo autorizzati a buttare via tutto. Sempre Basile, non un corvo, dice che il derby del -37 mandò in frantumi la stagione. Ecco, a noi non deve capitare".
"Rosselli? Non era in nessuna lista. Si è presentata questa opportunità. Ora ci cono situazioni che non devo risolvere io. Ho annunciato in spogliatoio il suo probabile arrivo, come anche ho detto ch e io non taglierò nessuno, ed anche la società è d'accordo con la mia scelta. Abbiamo tanti obiettivi da ottenere, fra la Coppa Italia ed i play off, per cui rinunciare a qualcuno sarebbe un errore. Poi posso capire che ci sia competizione e che sarei in difficoltà a tenerne fuori addirittura due. Sarebbe una situazione complicata ma gestibile. Se poi qualcuno non riuscisse ad accettarlo ce lo dica e ci saluteremo con un abbraccio. Ma non ci sono liste di cessioni, non cerchiamo un lungo, e non pensiamo a tagliare Legion come qualcuno dice”.
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