Matteo Boniciolli: "Mi dispiace non aver partecipato a questa grande festa della pallacanestro"
Le parole del coach della Fortitudo dopo la netta sconfitta a Trieste. "Sono arrabbiato con me stesso.La responsabilità è solo la mia, per non aver preparato emotivamente la squadra"
“Sono solo arrabbiato con me stesso, non con la squadra. Sono talmente presuntuoso da pensare che le parole che dico alla squadra in settimana vengano sempre ascoltate. In settimana ho cercato di non sovraccaricare i toni, anche perché non alleno più dei bambini ma una squadra di veterani, ed ero certo che i giocatori fossero consapevoli dell'importanza della partita. Sono sereno perché peggio di così non potremo giocare e già dalla prossima faremo meglio, ma oggi sono arrabbiato solo con me stesso, per non aver preparato mentalmente la squadra a questo tipo di partita”.
“Perché nella ripresa tanto Bryan, con Chillo, Gandini e Pini in panchina? Dobbiamo metterci in testa una cosa: quest'anno abbiamo un roster lungo, ed i giocatori vengono utilizzati in base alle esigenze. C'è una cosa che le persone non capiscono, ovvero che noi allenatori abbiamo il rispetto dei nostri giocatori. Mi si dirà perché Gandini e non Bryan? Gandini è due anni che lavora e Bryan è arrivato un mese fa. E' chiaro che nel breve sono scelte criticabili o addirittura sbagliate, ma nessuno può capire cosa vuol dire stare dentro uno spogliatoio e vedere in faccia i giocatori. Chi non capisce questo è meglio che si occupi di equitazione, golf, calcio o altri sport. Ribadisco, la scelta di giocare con Gandini ancora fuori condizione, rispetto a Bryan, può risultare una scelta sbagliata, ma io ho rispetto dei ragazzi che alleno ed ho una gerarchia che non è soltanto tecnica, ma anche morale ed emotiva, ed io non posso lasciare in braghe di tela Gandini solo perché è fuori condizione”.
“Nel pre partita ho detto ai miei giocatori che avrei preferito giocare con Bowers, perché con lui eravamo più facilmente accoppiabili, mentre la presenza di Coronica che ha abbassato il loro quintetto, ci ha creato molti problemi. Quello che non mi aspettavo, ovvero la botta che non siamo stati in grado di assorbire, sono state le loro percentuali nel primo tempo, con la tabellata di Cavaliero, Janelizde che fa 3/3 sull'ultimo secondo dell'azione. Queste cose ci hanno abbattuto, e non dovevano abbatterci, ma rimane una buona lezione per le prossime 24 giornate di campionato. Non siamo più primi, ma secondi, e non ci sono motivi per fare harakiri.