Ion Lupusor rescinde con la Viola Reggio Calabria e firma a Roseto
Il lungo firma agli Sharks
Cresciuto nelle giovanili della Viola Reggio Calabria, l'atleta italiano, ma di origine moldava, l'anno scorso si è messo in mostra nel campionato di Serie A2 Ovest, dividendo la stagione tra Reggio (5.7 punti e 2.8 rimbalzi in 14 gare) e Scafati (6.1 punti e 2.8 rimbalzi in 12 partite di stagione regolare e 8.2 e 3 nei playout). Lupusor vanta, inoltre, numerose presenze con le Nazionali giovanili azzurre, con cui ha disputato, nel 2015, il Mondiale U19.
Secondo giocatore senior inserito in squadra, darà una grossa mano agli Sharks nella rincorsa alla salvezza durante la prossima Serie A2: "La società punta molto su un giovane atleta come Lupusor - svela il Presidente rosetano, Daniele Cimorosi - è un giocatore che abbiamo fortemente voluto e sono felice abbia scelto la nostra squadra. Sono sicuro che giocare a Roseto sarà un toccasana per la sua carriera, che spero possa svilupparsi ottimamente proprio a cominciare dal prossimo ottobre, quando dovrà aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo salvezza. Ho sempre stuzzicato Lupusor durante i tanti raduni della Nazionale qui all'Hotel Bellavista: alla fine mi ha dato retta!".
Soddisfatto anche il coach e direttore sportivo degli Squali, Emanuele Di Paolantonio, il quale ha così commentato l'ingaggio del 21enne giocatore: "Siamo molto contenti di aver trovato l'accordo con Ion, che arriva a Roseto dimostrando di avere grandi motivazioni e tanta voglia di continuare il suo processo di crescita. Credo che questi aspetti possano fare la differenza. Siamo convinti che questo possa essere l'anno della sua definitiva affermazione in A2: faremo il necessario per metterlo in condizione di rendere al massimo".
Prosegue senza sosta, intanto, il lavoro della dirigenza biancazzurra, impegnata nel fitto mercato estivo, al fine di completare al più presto il prossimo Roseto Sharks.
In bocca al lupo @lupusor_ion ! La nuova avventura si chiama @RosetoSharks @SerieA2Italia @LNPSOCIAL pic.twitter.com/KZvg6kE5tr
— Paolo Giuliani (@Paolo_Giuliani) 22 giugno 2017