L'Alma domina gara due e porta la serie sul 2-0
Trieste domina gara due, toccando il +20 già a fine primo quarto. Ora tre match point per la finale. La Fortitudo, senza Cinciarini, non è esistita. Sabato gara tre a Bologna per tenere viva la serie
E sono ventuno. Trieste fa ancora goal sui legni di casa e stavolta sono davvero pesanti, un po' perché mettono la serie sul 2-0 con la finale solo lì un gradino sopra, ed un po' per l'autorità e la consistenza messa prepotentemente nella serie. Raggiunto il + 20 in un primo quarto ai limiti della perfezione, l'Alma ha vissuto poi di rendita, gestendo il resto del match senza mai perdere il controllo. Cinque giocatori in doppi cifra, 50% al tiro, 12/19 da tre, sono solo alcuni dei numeri della cavalcata giuliana. Ore tre match point consecutivi, sapendo che mala che vada si tornerà qui nel fortino di casa, anche stasera sesto uomo in campo. Quello che servirà alla Kontatto da sabato in gara tre per tenere viva la serie, sperando di riavere Cinciarini, stasera assente, ma non sufficiente a giustificare una prestazione nettamente al di sotto delle aspettative. Sprofondata sul -20 dopo 10 minuti, di fatto l'aquila non è più esistita nel resto del match, giocando forse la peggiore in stagione proprio nei momento chiave della stessa.
Non sembra cambiato molto da lunedì sera: pronti via e 8-2 casalingo con Parks a riprendere da dove aveva lasciato. Bologna non ci capisce molto, mentre l'Alma corre, ringhia, sprigiona energia, e proprio mentre Parks si accomoda per il secondo fallo, inizia la burrasca per gli ospiti: 12-0 che butta in là la Effe (da 13-7 a 25-7), col quarto che si conclude drammaticamente per la Fortitudo. Baldasso fa +20 (28-8) ed al decimo i punti incassati sono 32. Trieste gira a mille (60% al tiro con 4/5 da tre) mentre la Kontatto insegue su tutto (14-6 a rimbalzo, 6 perse e solo 7 tiri presi contro i 19 avversari). Timidi segnali arrivano ad inizio secondo quarto: 5 punti di Montano rimettono una distanza accettabile (33-20), ma 11 di Cavaliero con 3 missili ricacciano indietro i biancoblù. Si tocca pure il +21 (50-29), senza necessità di spremere ulteriormente Green e Parks, prima di imboccare il tunnel di metà gara. Poi, nella ripresa, di fatto il match non esiste più: dieci di Parks servono per mettere divari imbarazzanti per chi li subisce (62-33), con Bologna presa a pugni, senza un vero condottiero a tirarla fuori dalle magagne, stasera pure fin troppe.
ALMA – KONTATTO 91-69
(32-12, 50-31, 69-48 )
ALMA: Parks 20, Da Ros 13, Green 16, Pecile 1, Cittadini 2, Cavaliero 18, Prandin 2, Baldasso 17, Bossi 2
KONTATTO: Knox 9, Candi 4, Legion 10, Ruzzier 6, Italiano 2, Mancinelli 4, Montano 7, Gandini 9, Campogrande 13, Italiano 7
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