Boniciolli: "E' tutto l'anno che lavoriamo per arrivarci, ed ora siamo pronti"
"Sarà una sfida dal grande peso specificio, siamo le ultime due finaliste. Avessimo azzeccato l'americano ora saremo fra le prima quattro. Ci sono stati due errori, uno mio e l'altro nostro"
Ecco le dichiarazioni di Boniciolli a due giorni dal match di gara uno ad Agrigento:
"La prima settimana di allenamenti di Cinciarini è stata molto buona. Lui è un giocatore maturo ed esperto che ha capito quello che doveva fare, e tutto quello che non si ricorda lo recupera con competenza cestistica. Mi ha ricordato l'inserimento di Cavaliero ad Avellino, che imparò i giochi in due giorni. La squadra poi è stata matura e brava ad accelerare questo inserimento. Mi piace sottolineare come il primo giorno, andando a mangiare da solo, Cinciarini sia stato accompagnato da Legion. rimanendo sorpreso perché non gli era mai capitato che un americano si desse così da fare per l'inserimento di un suo compagno”.
"La prima settimana di allenamenti di Cinciarini è stata molto buona. Lui è un giocatore maturo ed esperto che ha capito quello che doveva fare, e tutto quello che non si ricorda lo recupera con competenza cestistica. Mi ha ricordato l'inserimento di Cavaliero ad Avellino, che imparò i giochi in due giorni. La squadra poi è stata matura e brava ad accelerare questo inserimento. Mi piace sottolineare come il primo giorno, andando a mangiare da solo, Cinciarini sia stato accompagnato da Legion. rimanendo sorpreso perché non gli era mai capitato che un americano si desse così da fare per l'inserimento di un suo compagno”.
“Si incontrano le finaliste degli ultimi due anni, e sarà quindi un quarto di finale dal peso specifico significativo. Agrigento è un mirabile esempio di imprenditoria illuminata che si associa ad un allenatore di alto livello come Ciani, ed un manager come Mayer. E' una società che lavora con grande abnegazione, e non a caso è cresciuta nell'ultimo anno. C'è un gruppo di giocatori italiani di grande esperienza, due americani migliori dello scorso anno, un giovane come Zugno che mi ricorda Spissu per intraprendenza, coraggio e faccia tosa. Infine, dopo lo 0-3 dello scorso avranno un grande spirito di rivalsa”.
“La vivi come scorso anno? La singola partita in trasferta rappresenta un certo tipo di problema, mentre i play off sono diversi. Chi comincia in casa è leggermente svantaggiato, ma l'esperienza di Ciani aiuterà ad ammortizzare questo tipo di tensione ipotetica. Cinque partite in dieci giorni sono diverse rispetto ad una partita alla settimana. Sarebbe stato uguale anche per noi se fossimo arrivati fra le prime quattro. Noi siamo pronti, e la squadra di quest'anno ha dimostrato almeno nei numeri di valere quella dello scorso anno”.
“Il fatto di aver perso il quarto posto non pesa più: ora giocheremo un'altra competizione, ed è tutto l'anno che lavoriamo per arrivarci pronti. Ad inizio stagione abbiamo fatto la scelta di ringiovanire il reparto esterni, ma abbiamo fatto due errori. Uno mio e l'altro nostro, ovvero la scelta dell'americano, ed il fatto di non averlo tagliato quando ancora si potevano evitare danni. A dimostrazione di questo è il fatto che un allenatore giovane come Esposito ha fatto la nostra stessa scelta avendo avuto probabilmente identici problemi di relazione. E' chiaro che se avessimo azzeccato l'americano oggi saremo fra le prime quattro”
“Il livello di questi play off si è sicuramente alzato rispetto allo scorso anno. Noi prendiamo Cinciarini, la Virtus Gentile, Trieste Cavaliero. E' un campionato elettrico e dinamico, e lo testimonia l'interesse che c'è attorno, ed il fatto che non si sa chi vincerà, a differenza della serie A, lo rende ancora più interessante. Inoltre ci sono tanti allenatori importanti, da Dalmonte a Pillastrini, Ramagli, Lardo, valori che ti stimolano cercare di primeggiare e strappare questa unica promozione, un imbuto troppo stretto”.
© Riproduzione riservata
M. Fiorenza
@mitchfio
Occorre essere registrati per poter commentare
