Servirebbe l'instant replay o forse no. Fatto sta che Ferrara, dopo l'Unipol Arena, sbanca pure il Paladozza all'overtime, e lo fa di nuovo per centesimi (14 per l'esattezza). Di seguito i fatti: l'89 pari di Mancinelli sembra portare al secondo extra time. La preghiera da metà campo di Mastellari sbatte contro il tabellone, ma il più lesto è Molinaro che da solo infila da mezzo centimetro il cesto vittoria. Per la Bondi, trascinata da un immenso Cortese (37 con 4/10 da tre) e da Bowers (30+13) due punti giganteschi per la corsa salvezza con un occhi pure a sopra, mentre la Fortitudo butta al vento il potenziale quarto successo in fila (mai raggiunto in stagione fin qui), arriva a tre sconfitte casalinghe in stagione, e sciupa un'occasione ghiotta per migliorare la sua piazza.
Si comincia, dopo le premiazioni a Basile e i 5617 del Paladozza, con la Effe timidamente avanti (14-9) grazie ai primi missili di Legion (11 a prima presa di fiato), mentre la Bondi spreca poco al tiro (7/9), e più sul campo (5 perse). Arriva così primo sorpasso ospite (14-15 Cortese), e 0-8 estense che diventa 8-18 quando al match s'iscrivono pure Cortese (9 in 10 minuti) e Roderick (19-25). Boniciolli butta dentro Italiano e Campogrande trovando roba buona da entrambi; si prova altra timida fuga (35-31), ma Ferrara corre, e quando Bowers ne mette 13 consecutivi, tutto il fatturato dei suoi nel finale di secondo quarto, la Bondi rimette avanti il naso (47-48).
Si ricomincia e dopo nemmeno due giri di lancette Ferrara fa già 8 a referto (2 triple di Cortese), ed immediato time-out “boniciolliano”. La terza tripla nel quarto dell'ex Fortitudo (22 già per la cronaca) da di nuovo due possessi agli ospiti (54-60), mentre la Effe rimane attaccata con le unghie (60-60) e i punti di Legion. Si corre verso la fine: Italiano apre il quarto (ultimo) con tre non indifferenti (9-0 biancoblù e 74-67). Sul 76-71 Bologna spreca l'impossibile per archiviarla, Ferrara perde Roderick per quarto e quinto fallo (tecnico) in successione, ed allora ci pensa Cortese a fare l'americano: 15 dei 17 del quarto estensi arrivano dalle sue mani. Non bastano per portarla a casa però: proprio Cortese cicca il match ball nei regolamentari. Serve l'extra time descritto sopra, col miracolo di Molinaro sulla sirena.
KONTATTO – BONDI 89-91 dts
(22-27, 49-48, 65-66, 83-83)
KONTATTO: Mancinelli 11, Candi 2, Legion 24, Ruzzier 4, Campogrande 7, Montano 10, Gandini, Raucci, Knox 12, Italiano 19, All. Boniciolli
BONDI: Mastellari 1, Molinaro 2, Cortese 37, Crotta, Bowers 30, Moreno 5, Pellegrino 1, Roderick 15, All.
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